Medaglione Maria Madeleine Di Austria Medicis Dopo - Guillaume Dupré Calco

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Medaglione in gesso intorno al 1900.
Tracce di manipolazione e attrito.

MAR. MADDALENA. ARC – H. AVSTR. MAG. D.ETR. Busto a sinistra di Maria Maddalena de' Medici, con indosso una grande gorgiera, sotto GDP 1613

Incisore/Artista: secondo una medaglia di Guillaume Dupré del 1613 .

Dimensione : circa 10 cm.
Peso : 75 g.

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Maria Maddalena d'Austria (Graz, 7 ottobre 1589 – Passau, 1 novembre 1631) fu moglie di Cosimo II de' Medici e granduchessa di Toscana.
Biografia
Tiberio Titi, Ritratto di Maria Maddalena d'Austria (1610 circa), Galleria degli Uffizi.
Gasparo Mola (it), Medaglia di Maria Maddalena d'Austria (1618).

Ultima dei quindici figli di Carlo II d'Austria-Stiria, Arciduca d'Austria e Maria Anna di Baviera, sposò il suo matrimonio con il Granduca di Toscana il 19 ottobre 1608 a Padova.

Dopo la morte del marito nel 1621 all'età di 30 anni, si dedicò insieme alla suocera Cristina di Lorena all'educazione dei suoi otto figli, in particolare del figlio, futuro granduca Ferdinando II de Medici. Secondo le disposizioni testamentarie di Cosimo II, il loro figlio Ferdinando fu posto sotto la tutela di Maria Maddalena e della suocera Cristina, assistite da un consiglio formato da quattro consiglieri.

Il figlio gli regalò nel 1626, per il Capodanno, due opere di Bartolomeo Manfredi, I Giocatori di carte e Il Concerto. Già nel Museo degli Uffizi, furono distrutti durante l'attentato del maggio 19931,2.

Marie-Madeleine è considerata bigotta e spendacciona3. Le sue eccessive donazioni a conventi e monasteri ebbero conseguenze catastrofiche sulle finanze statali. Inoltre, mentre Maria Maddalena regnava con spirito filo-austriaco, la sua co-reggente Cristina di Lorena praticava una politica amichevole nei confronti della Francia. Dopo la vittoria del campo cattolico nella battaglia del Monte Bianco, alla quale presero parte truppe toscane, fece apporre gli stemmi asburgici sulla facciata della Villa di Poggio Imperiale, e fece dipingere all'interno cicli di affreschi del pittore Matteo Rosselli simboleggianti la vittoria della “pietà austriaca” sugli “eretici e ribelli”.

Ereditò il governo della città di San Miniato fino alla morte e si adoperò per farne una diocesi. Con grande pietà è vicina alla nuora Vittoria della Rovere.

Commissionò al pittore Rutilio Manetti il ​​dipinto Sofonisba e Massinissa (1623-1625) per la sala delle udienze della Villa di Poggio Imperiale, oggi conservato al Museo degli Uffizi nel corridoio vasariano4.

La granduchessa morì all'età di 42 anni, dopo una visita al fratello Leopoldo a Innsbruck sulla via del ritorno a Passau, in Germania. È sepolta nella Basilica di San Lorenzo a Firenze. Suo figlio è al potere da un anno.
Stemma di Maria Maddalena d'Austria come Granduchessa di Toscana.
Discendenti

Dal matrimonio con Cosimo II de Medici nacquero otto figli:

    Maria Cristina (1609–1632)
  &
Dopo la morte del marito nel 1621 all'età di 30 anni, si dedicò insieme alla suocera Cristina di Lorena all'educazione dei suoi otto figli, in particolare del figlio, futuro granduca Ferdinando II de Medici. Secondo le disposizioni testamentarie di Cosimo II, il loro figlio Ferdinando fu posto sotto la tutela di Maria Maddalena e della suocera Cristina, assistite da un consiglio formato da quattro consiglieri. Marie-Madeleine è considerata bigotta e spendacciona3. Le sue eccessive donazioni a conventi e monasteri ebbero conseguenze catastrofiche sulle finanze statali. Inoltre, mentre Maria Maddalena regnava con spirito filo-austriaco, la sua co-reggente Cristina di Lorena praticava una politica amichevole nei confronti della Francia. Dopo la vittoria del campo cattolico nella battaglia del