Medaglia Maurice Fu Attore Luigi XV " Madame Quindici " Francese 1967

La descrizione di questo articolo è stata tradotta automaticamente. Se hai dubbi o domande, ti invitiamo a contattarci.


_
scatto 17_264


Medaglia di bronzo della Zecca di Parigi (marchio della cornucopia del 1880).
Medaglia coniata nel 1967.
Alcune minime tracce di manipolazione.

Incisore/artista : Madeleine-Pierre QUEROLLE (XX).

Dimensione : 68 mm.
Peso : 148 g.
Metallo :
bronzo .

Punzone sul bordo (segno sul bordo)  : cornucopia +
bronzo +1967.

Consegna rapida e precisa.

Il supporto non è in vendita
La posizione non è in vendita.



Maurice Escande è un attore francese, nato il 14 novembre 1892 a Parigi1 e morto il 10 febbraio 1973 nella stessa città2.
Biografia

Dopo aver preso lezioni da Denis d'Inès, Maurice Escande vinse nel 1912 al Conservatorio, nella classe di Raphaël Duflos, un primo premio in Commedia e un secondo premio in tragedia, e debuttò al teatro dell'Odéon.

Il servizio militare e poi la prima guerra mondiale interruppero per un certo periodo la sua carriera. Chiamato al servizio di fanteria nell'ottobre 1913, fu ferito da una scheggia al fianco sinistro il 29 settembre 1914 a Champien. Barelliere caporale dal maggio 1915, fu nuovamente colpito alla gamba sinistra il 26 luglio 1916 nella Somme. Si distinse abbastanza da ottenere una menzione che gli valse la Croix de Guerre, e in seguito sarebbe stato presidente dell'Associazione dei Combattenti. Divenuto inabile alla campagna elettorale, dal novembre 1916 fu posto in appello sospeso come artista al teatro dell'Odéon fino alla fine della guerra3.

Nel 1918 fu ingaggiato alla Comédie-Française, dove debuttò in Le Monde ou l'on s'ennui di Édouard Pailleron e in ruoli classici: Ippolita in Phèdre, Pirro in Andromaque, Rodrigue in Cid, Curiace in 'Horace, Sévère de Polyeucte, Didier de Marion Delorme, tra gli altri.

Elegante, dotato di una voce musicale, interpreta con brio i principi della tragedia e gli amanti della commedia, dove gioca con il suo fascino e la sua disinvoltura. Dai piccoli marchesi di Molière ai grandi protagonisti del repertorio, si distingue per una dizione perfetta e una disinvoltura raffinata. Nel repertorio moderno interpreta seduttori e aristocratici.

Nel 1925, sul punto di essere nominato membro, lasciò la Comédie-Française per una scappatella di otto anni durante la quale recitò sui boulevard autori contemporanei come Giraudoux (Judith), Jules Romains (Il re mascherato) con Louis Jouvet , o anche Léopold Marchand e Henri Decoin. Invitato da Cécile Sorel a suonare con lei ne La Dame aux camélias durante la sua serata d'addio, ritorna e ne diventa membro nel 1936. Come regista, la sua predilezione è per Racine, di cui ha prodotto diverse tragedie, Musset e Marivaux, la cui sensibilità ed eleganza corrispondono al suo temperamento. Riscopre Suréna di Pierre Corneille, di cui realizza anche Cinna e Polyeucte.
Tomba di Maurice Escande nel cimitero di Montrouge.

Decano dal 1956, fu chiamato a sostituire l'amministratore Claude Bréart de Boisanger nel 1960, e ne divenne il primo amministratore-attore. I suoi dieci anni in carica costituirono un periodo di intenso lavoro, aprendo nuove prospettive per la Comédie-Française: numerosi registi francesi e stranieri furono chiamati a lavorarvi, furono rappresentati autori molto contemporanei, come Audiberti, Ionesco e Schehadé. Come membro onorario, interpreterà ancora alcuni dei suoi ruoli preferiti fino al 1971, quelli di Orgon in Il gioco dell'amore e del caso e di Auguste de Cinna.

Come insegnante, ha formato numerosi attori, tra cui Jean Chevrier, Georges Marchal, Jacques Charon, Jacques Dacqmine, Serge Reggiani, Michel Bouquet, Micheline Boudet, Louise Conte, tra gli altri. Al cinema apparve in una settantina di film, il primo dei quali fu prima della guerra del 1914-1918. Nell'ultimo, Martin Soldier di Michel Deville, lo abbiamo visto nel ruolo di amministratore generale della Comédie-Française.

Il suo nome è stato dato alla sala prove allestita nel seminterrato della Comédie-Française e che riproduce le esatte condizioni del palco.

Maurice Escande è sepolto nel cimitero di Montrouge. Sposò nel 1920 l'attrice Mary Marquet, dalla quale divorziò nel 1921.
Formazione

    Corso Denis d'Inès.
    Conservatorio Nazionale Superiore d'Arte Drammatica, classe di Raphaël Duflos.
    Concorso del luglio 1912:
        1° premio per la Commedia;
        2° premio per la Tragedia.

Teatro
Commedia francese

    Si unì alla Comédie-Française nel 1918; partenza il 31 dicembre 1925.
    Restituito il 1 mars 1934.
    390° Membro nel 1936; partenza nel 1946; nel lontano 1948.
    Preside dal 1956 al 1960.
    Socio onorario dal 1° gennaio 1960.
    Amministratore generale dal 1960 al 1970.

Ruoli
Melchior de Boines, Il mondo annoiato, Édouard Pailleron, 13 luglio 1918
Hippolyte, Phèdre, Jean Racine, 17 luglio 1918-1935 (inizi, 21 volte)
Fabian, Polyeucte, Pierre Corneille, 18 luglio 1918
Jacquemin, Le Flibustier, Jean Richepin, 23 luglio 1918
Montazgo, Ruy Blas, Victor Hugo, 28 luglio 1918
Pierre Morain, Il marchese di Priola, Henri Lavedan, 8 settembre 1918
d'Andely, La marcia nuziale, Henry Bataille, 10 settembre 1918
il Maestro di ballo, Non devi giurare nulla, Alfred de Musset, 23 settembre 1918
de Méricourt, Mercadet, Honoré de Balzac, 26 settembre 1918
Roger de Céran, Il mondo annoiato, Édouard Pailleron, 18 ottobre 1918
Don Manuel Arias, Ruy Blas, Victor Hugo
Roger de Céran, Il mondo annoiato, Édouard Pailleron, 18 ottobre 1918
Don Manuel Arias, Ruy Blas, Victor Hugo, 20 ottobre 1918
Hardré, La Fille de Roland, Henri de Bornier, 24 ottobre 1918
Creso, Esopo, Théodore de Banville, 26 ottobre 1918
Zéphire, Psyché, Molière, Pierre Corneille e Philippe Quinault (frammenti), 19 novembre 1918
Du Croisy, Les Précieuses ridicules, Molière, 23 novembre 1918
Corydon, Gli uno e gli altri, Paul Verlaine, 3 dicembre 1918
Anfitrione, Anfitrione, Molière, 15 gennaio 1919
Andrès, L'Étourdi, Molière, 2 febbraio 1919
Langeac, Le marionette, Pierre Wolff, 21 febbraio 1919
Lord Slada, Mangeranno?, Victor Hugo, 26 febbraio 1919
Guillaume, Il candeliere, Alfred de Musset, 27 aprile 1919
Nérestan, Zaire, Voltaire, 8 maggio 1919
Farizet, L'Indiscret, Edmond Sée, 16 giugno 1919
Fillon, Le sorelle dell'amore, Henry Bataille, 18 giugno 1919
de Valmont, Les Marionnettes, Pierre Wolff, 7 luglio 1919
Procule, Orazio, Pierre Corneille, 13 luglio 1919
il conte di Camporéal, Ruy Blas, Victor Hugo, 24 luglio 1919
un gentiluomo, Il marchese di Priola, Henri Lavedan, 24 luglio 1919
Don Sanche, Le Cid, Pierre Corneille, 31 luglio 1919-1925 (13 volte)
Da Clénord, La nostra giovinezza, Alfred Capus, 14 agosto 1919
Lucien, Il testamento di César Girodot, Adolphe Belot e Pierre Villetard, 21 agosto 1919
Landry, Il candeliere, Alfred de Musset, 9 settembre 1919
Alcidas, Matrimonio forzato, Molière, 30 ottobre 1919
Druso, L'Hérodienne, Albert du Bois, 13 novembre 1919
Coro dei giovani, Non scherziamo con l'amore, Alfred de Musset 18 dicembre 1919
Conte di Gançay, Principe d'Aurec, Henri Lavedan, 29 dicembre 1919
Marc-Antoine, La morte di Pompeo, Pierre Corneille, 1920-1921 (due volte)
Tebaldo, Giulietta e Romeo, André Rivoire secondo William Shakespeare, 1920
Farnace, Mitridate, Jean Racine, 1920-1924 (9 volte)
Serquigny, Le due scuole di Alfred Capus, 9 novembre 1920
Curiace, Orazio, Pierre Corneille, 1920; ripetuto in una produzione di Mary Marquet, 16 maggio 1944 (17 volte)
Sévère, Polyeucte, Pierre Corneille, 1920-1949 (56 volte)
Jean Reynaud, L'abate Constantin, Hector Crémieux e Pierre Decourcelle, 1920
Sandro, Il liutaio di Cremona, François Coppée, 1920
Don Rodrigue, Le Cid, Pierre Corneille, 1920-1928 (18 volte)
Pirro, Andromaca, Jean Racine, 1920-1955 (110 volte)
Léandre, Le Fourberie di Scapin, Molière, 1920
Octave, I capricci di Marianne, Alfred de Musset, 1920
Jean Raidzell, Apparire, Maurice Donnay, 1920
Il visconte Georges de Chambry, Maman Colibri, Henry Bataille, 1921
Etchepare, Il vestito rosso, Eugène Brieux, 1921
Glaucos, Morte in catene, Maurice Magre, 1921
Agrippa, Cleopatra, André-Ferdinand Hérold da Plutarco e Shakespeare, 22 maggio 1921
Conte Almaviva, Il barbiere di Siviglia, Beaumarchais, 1921
Clitandre, Il misantropo, Molière, 1921
Alcandre, Les Fâcheux, Molière, 1921
Ificrate, I magnifici amanti, Molière, 21 gennaio 1922
a Necessario, L'improvvisato di Versailles, Molière, 23 gennaio 1922
de Brécy, Il pavone di Francis de Croisset, 19 febbraio 1922
Blondet, Vautrin, Edmond Guiraud da Honoré de Balzac, 12 maggio 1922
Menoeceo, Le Fenicie, Georges Rivollet secondo Euripide, 1922
Léandre, Il medico suo malgrado, Molière, 1922
Il marchese de Presles, Il genero di Monsieur Poirier, Émile Augier e Jules Sandeau, 1922
Hernani, Hernani, Victor Hugo, 1922-1925 (9 volte)
Nearco, Polyeucte, Pierre Corneille, 1922
Valère, Tartufo o l'impostore, Molière, 1922
Britannicus, Britannicus, Jean Racine, 1922-1925 (7 volte)
Lucien Garraud, Gli affari sono affari, Octave Mirbeau, 1922
Didier, Marion Delorme, Victor Hugo, 1922
Didier Maravon, La corsa delle fiaccole, Paul Hervieu, 1922
Marcel, Il carnevale dei bambini, Jean Sarment, 1923
Roger de Monclars, Le marionette, Pierre Wolff, 1923
Philippe Lavergne, Il sospetto, Paul Bourget, 1923
Saint-Vast, Poliche, Henry Bataille, 1923
il Poeta, Notte d'ottobre, Alfred de Musset, 1923
Antioco, Bérénice, Jean Racine, dal 24 dicembre 1923 al 6 novembre 1957 = 27 volte
Prinzivalle, Monna Vanna, Maurice Maeterlinck, 1924
La Grange, Molière e la sua ombra, Jacques Richepin, 1922
il Poeta, Notte d'agosto, Alfred de Musset, 1924
il Duca, Louison, Alfred de Musset, 1924
Vivarce, L'enigma, Paul Hervieu, 1924
Lucien de Riverolles, Francillon, Alexandre Dumas figlio, 1924
Valère, Orazio, Pierre Corneille, 1924
Filippo, Il liutaio di Cremona, François Coppée, 1924
il Duca, Partenza per paura, Alfred de Vigny, 1924
il Poeta, Notte di maggio, Alfred de Musset, 1924
Décimus Juvénal, L'Hérodienne, Albert du Bois, 1924
Bertrand Lemurier, La ripresa, Maurice Donnay, 1924
Barone Steinberg, Bettine, Alfred de Musset, 1925
Teseo, Edipo a Colono, Georges Rivollet da Sofocle, 1925
Il principe, La notte degli innamorati, Maurice Rostand, 26 maggio 1925
Don Juan, Dom Juan, Molière, 1925 (4 volte)
il visconte, La contessa di Escarbagnas, Molière, 1925
Solimano II, Le tre sultanine, Charles-Simon Favart, 1925
Henri, I limiti del cuore, André Beaunier, 1925
Monsieur Assérus, Esther, Jean Racine, 10 dicembre 1935
    Challange, Aimer, Paul Géraldy, 4 febbraio 1936; ripreso il 18 dicembre 1948
    Bolivar, Bolivar, Jules Supervielle, 1 mars 1936
    Pierre de Lancrey, Primerose, Robert de Flers e Gaston Arman de Caillavet, 29 mars 1936
    Gesù, La Passione, Edmond Haraucourt, 8 aprile 1936
    Lucien de Versannes, L'asino di Buridano, Robert de Flers e Gaston Arman de Caillavet, 9 giugno 1936
    Marcelin Lézignan, La Jalousie, Sacha Guitry, 24 luglio 1936
    Il comandante Max Gilet, La Rabouilleuse, Émile Fabre secondo Honoré de Balzac, 4 novembre 1936
    Clavaroche, Le Chandelier, Alfred de Musset, regia di Gaston Baty, 18 dicembre 1936
    Titus, Bérénice, Racine, dall'11 gennaio 1937 al 15 maggio 1956 (23 volte + 2 volte in tournée ufficiale)
    Bajazet, Bajazet, Jean Racine, mes Jacques Copeau, dal 24 maggio 1937 al 28 mars 1949 (33 volte + 4 volte nel tour ufficiale)
    Giaour, Le Simoun, Henri-René Lenormand, mes Gaston Baty, 22 giugno 1937
    Dorante, Les Fâcheux, Molière, 14 novembre 1937
    Cléante, Il malato immaginario, Molière, 13 dicembre 1937
    Gilles, Il viaggiatore e la sua ombra, Paul Morand, 20 dicembre 1937
    Dorante, Il gioco dell'amore e del caso, Marivaux, 2 gennaio 1938
    Dorante, Les Fausses Confidences, Marivaux, mes Maurice Escande, 7 mars 1938
    Dorante, Le Bourgeois gentilhomme, Molière, 7 aprile 1938; ripresa, 22 mars 1944
    Achille, Iphigénie, Racine, mes Marie Ventura, 9 maggio 1938
    Beaulieu, Tricolore, Pierre Lestringuez, mio ​​Louis Jouvet, 13 ottobre 1938
    Narcisse, Britannicus, Racine, mes Jean Yonnel, 28 novembre 1938 – 28 settembre 1954 (26 volte)
    Conte de Guiche, Cyrano de Bergerac, Edmond Rostand, mes Pierre Dux, dal 18 dicembre 1938 al 28 dicembre 1949 (135 volte)
    Enrico di Navarra, I tre Enrico, André Lang, 21 mars 1939
    Pilato, Soffrito sotto Ponzio Pilato, Paul Raynal, mes René Alexandre, 26 aprile 1939
    L'Offerta, Gaston Sorbetti, 3 giugno 1939
    Sérignan, La Belle Aventure, Robert de Flers, Gaston Arman de Caillavet e Emmanuel Arène, 14 ottobre 1939
    André d'Éguzon, La Belle Aventure, Robert de Flers, Gaston Arman de Caillavet e Emmanuel Arène, 19 novembre 1939
    Clitandre, George Dandin, Molière, 26 novembre 1939
    Julien, Martine, Jean-Jacques Bernard, 26 dicembre 1939
    Christian de Neuvilette, Cyrano de Bergerac, Edmond Rostand, mio ​​Pierre Dux, dal 10 febbraio 1940 al 19 ottobre 1940 = 23 volte
    Raggi e ombre, Victor Hugo, 16 maggio 1940
    Nerone, Britannico, Racine, 21 dicembre 1940-1942 (4 volte)
    Don Alfonso d'Este, Lucrezia Borgia, Victor Hugo, 1 mars ripreso il 2 luglio 1948
    Suréna, Suréna, Corneille, atto I, scena 3 e atto II, scena 2, serata letteraria del 6 giugno 1941
    La Vite e la casa, Alphonse de Lamartine, 9 mars 1942
    Re Claudio, Amleto, William Shakespeare - Guy de Pourtalès, mes Charles Granval, 19 aprile 1942
    Il marchese de Presles, il genero del signor Poirier, Émile Augier e Jules Sandeau, 27 settembre 1942
    Ernsteins, L'altro pericolo, Maurice Donnay, 15 ottobre 1942
    Thésée, Phèdre, Racine, il mio Jean-Louis Barrault, 12 novembre 1942-1957 (94 volte)
    Egas Coelho, La regina morta, Henry de Montherlant, mes Pierre Dux, 8 dicembre 1942
    Metternich, L'Aiglon, Edmond Rostand (opera ripetuta ma la cui rappresentazione fu vietata dalle autorità di occupazione)
    Renaud, Renaud e Armide, Jean Cocteau, il mio Jean Cocteau, 13 aprile 1943
Il servizio militare e poi la prima guerra mondiale interruppero per un certo periodo la sua carriera. Chiamato al servizio di fanteria nell'ottobre 1913, fu ferito da una scheggia al fianco sinistro il 29 settembre 1914 a Champien. Barelliere caporale dal maggio 1915, fu nuovamente colpito alla gamba sinistra il 26 luglio 1916 nella Somme. Si distinse abbastanza da ottenere una menzione che gli valse la Croix de Guerre, e in seguito sarebbe stato presidente dell'Associazione dei Combattenti. Divenuto inabile alla campagna elettorale, dal novembre 1916 fu posto in appello sospeso come artista al teatro dell'Odéon fino alla fine della guerra3. Nel 1925, sul punto di essere nominato membro, lasciò la Comédie-Française per una scappatella di otto anni durante la quale recitò sui boulevard aut