Medaglia Sedile Della Rhodes Turchi Ottomani Num 4/100 Ospedale Pietre Aubusson

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188-tir35

Medaglia in rame della Zecca di Parigi (marchio della cornucopia del 1880).
Coniato nel 1980.

Urti e usura.

Copia motivata, numerata sulla tranche 5/100:


Incisore/Artista : Jean Claude Ammann.

Dimensioni : 82 mm.
Peso : 247 g.
Metallo : rame .
Punzone sul bordo (segno sul bordo)  : Cornucopia + 1980+rame+ 5/100 .

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L'assedio di Rodi del 1522 fu un assedio organizzato attorno all'isola di Rodi dagli eserciti ottomani nel 1522.

È l'evento militare che pone definitivamente fine alla presenza nel Mediterraneo orientale degli ordini militari nati dalle Crociate. L'ordine degli Ospitalieri venne scacciato dall'isola da Solimano il Magnifico dopo un lungo assedio durato cinque mesi.
Contesto

Dopo la perdita di San Giovanni d'Acri nel 1291, l'ordine degli Ospitalieri si stabilì per alcuni anni a Cipro, poi conquistò l'isola di Rodi sotto la sovranità bizantina tra il 1306 e il 1310. L'Ordine acquisì una potente marina e mantenne numerose guarnigioni nelle isole del Dodecaneso. Mentre l'Impero Ottomano si espandeva, la presenza degli Ospitalieri al largo delle coste dell'Asia Minore costituiva una minaccia per il sultano ottomano.

Gli Ospitalieri resistettero a due attacchi mamelucchi nel 1440 e nel 1444. Dopo la caduta di Costantinopoli, un nuovo assedio nel 1480 da parte degli Ottomani non produsse più risultati. Fu Selim I a decidere una nuova spedizione contro l'Isola, ma morì nel 1520 e fu suo figlio e successore Solimano il Magnifico a realizzarla.

Soliman sa che l’Occidente è diviso dal conflitto tra Francesco I e Carlo V. Inoltre firmò un trattato con Venezia per garantirne la neutralità3. Sperava quindi che gli Ospitalieri non potessero beneficiare dei rinforzi che avevano permesso loro di resistere nel 1480.
Avanzamento dell'assedio

Una grande flotta ottomana fu radunata a Istanbul e arrivò in vista di Rodi il 24 giugno 1522. Il numero di vele è stimato secondo gli autori da 200 a 4004. Soliman la raggiunse il 18 luglio. La città viene investita sul mare e sulla terra, le truppe guidate da Mustapha Pasha, secondo vizir di Solimann 1.

Il Gran Maestro dell'Ordine è Philippe de Villiers de L'Isle-Adam, eletto l'anno precedente contro il suo rivale, il Gran Priore di Castiglia-Portogallo, André d'Amaral. Ha adottato le misure consuete chiudendo il porto con una doppia catena sommersa e autoaffondando le navi per impedirne l'accesso. La città è rinforzata con artiglieria, munizioni e cibo. In previsione dei lavori di scavo destinati a scuotere le fortificazioni, il gran maestro chiamò Gabriele Tadini di Martinengo (it), veneziano, esperto di controsfondamento4 con grande disappunto del doge. I difensori sono circa 16.000 4. Nonostante gli appelli di papa Adriano VI, gli unici rinforzi di cui poterono beneficiare gli assediati furono alcuni confratelli ospedalieri provenienti dalle vicine guarnigioni del Dodecaneso a causa del blocco marittimo5.

D'altra parte, gli Ottomani erano attivi sulla terraferma dove l'assedio fu una furiosa battaglia di artiglieria e geni. Dopo il fallimento di numerosi assalti, in particolare quello disastroso per gli aggressori del 24 settembre, Soliman destituì Mustapha Pasha all'inizio di ottobre e lo sostituì alla testa dell'esercito con il capo dei giannizzeri, Ahmed Pasha6. L'assedio si impantanò e l'esercito ottomano fu decimato tanto dai combattimenti quanto dalla dissenteria. Il 30 ottobre un servitore di Andrea d'Amaral, priore di Castiglia, fu sorpreso
Il Gran Maestro dell'Ordine è Philippe de Villiers de L'Isle-Adam, eletto l'anno precedente contro il suo rivale, il Gran Priore di Castiglia-Portogallo, André d'Amaral. Ha adottato le misure consuete chiudendo il porto con una doppia catena sommersa e autoaffondando le navi per impedirne l'accesso. La città è rinforzata con artiglieria, munizioni e cibo. In previsione dei lavori di scavo destinati a scuotere le fortificazioni, il gran maestro chiamò Gabriele Tadini di Martinengo (it), veneziano, esperto di controsfondamento4 con grande disappunto del doge. I difensori sono circa 16.000 4. Nonostante gli appelli di papa Adriano VI, gli unici rinforzi di cui poterono beneficiare gli assediati furono alcuni confratelli ospedalieri provenienti dalle vicine guarnigioni del Dodecaneso a causa d
Métal Bronze
Type Médailles françaises