Garanzia del venditore nell'Annunciazione del 1578 di Paolo Veronese conservato

 Meraviglioso vaso Soffiato Soffiato Colore Nero VETRO MURANO
Condizioni perfette

Misura circa 12,7 pollici di altezza per 8,0 pollici di diametro nel punto più largo

Misura circa 32,0 cm di altezza per 20,0 cm di diametro nel punto più largo Questo meraviglioso vaso è l'emblema di VENINI
ed è sicuramente la massima espressione dell'arte
del vetro di Murano. Ottime condizioni, senza patatine o crepe.
VITTORIO ZECCHIN
Vaso straordinario Veronese in vetro colore acquamarina
trasparente con orli battuti, fu prodotto dal Venini dal 1921 alle 1986
vaso che diventò simbolo di Venini.
L'ispirazione della forma del modello, del
vaso che contiene una rosa, situata vicino alla Vergine
nell'Annunciazione dei 1578 di Paolo Veronese conservata
alle gallerie dell'Accademia a Venezia. 

VITTORIO ZECCHIN 

Vaso straordinario Veronese in vetro di colore nero
con bordi battuti, prodotto dal Venini dal 1921 al
vaso del 1986 che divenne il simbolo della Manifattura Venini.
L'ispirazione della forma del modello del 1500 deriva dal
vaso contenente una rosa, situata accanto alla Vergine,
alle gallerie dell'Accademia di Venezia.

Venini - la storia

La vetreria Venini nasce agli inizi del 900 precisamente nel 1921 quando con la collaborazione di Giacomo Cappellin (antiquario in Venezia) Paolo Venini (avvocato a Milano nato nel 1895) e Vittorio Zecchin (Pittore) nasce la “Cappellin Venini & C.” Le prime creazioni furono subito apprezzate ed esposte alla Biennale di Venezia e nelle esposizioni di Arte decorativa sia in Italia che in Francia. Nel 1925 la società si trasforma vedendo l'inserimento di Napoleone Martinuzzi trasformando la denominazione in “VSM Venini & C.” Dagli inizi degli anni 30 sino alla fine degli anni 50 la vetreria vedrà la fortuna produzione di oggetti innovativi e la merito delle molte collaborazioni con artisti di rilievo del 900 , Carlo Scarpa, Giò Ponti, Toni Zuccheri, Fulvio Bianconi, Ettore Sottsass, Mimmo Rotella, Tapio Wirkkala, Rudolpho Dordoni e Tobia Scarpa. Alla fine degli anni 50 (nel 1959) Paolo Venini muore lasciato in eredità la direzione artistica della società a suo genero, l'architetto Ludovico Diaz de Santiliana il quale seppe mantenere alto il livello dell'esecuzione e di creatività contribuendo con il suo lavoro di molti anni a portare nuovamente Venini alla Biennale di Venezia agli inizi degli anni 90. Spedizioni e movimentazione 39,00 Usd Prodotto a Murano Venezia paese dei più grandi maestri vetrai di tutto il mondo, tra i più noti: VENINI TOSO BAROVIER SALVIATI MURANO SCARPA CENEDESE DA ROS MARTINUZZI MAZZEGA VISTOSI BARBINI