FRANCO BATTIATO LP LA VOCE DEL PADRONE PRIMA STAMPA ORIGINALE 1981 VG/EX RARO. La condizione "Ottime condizioni".


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La voce del padrone è l'undicesimo album del cantautore italiano Franco Battiato, pubblicato nel settembre 1981 dall'etichetta EMI Italiana.


Considerata una delle pubblicazioni più importanti della musica italiana nonché uno dei titoli migliori di Battiato, La voce del padrone fu il primo long playing a superare il traguardo del milione di copie vendute in Italia. Condusse definitivamente alla fama l'artista siciliano, rimanendo il suo più grande successo. L'album restò al primo posto in classifica per diciotto settimane non consecutive fra il maggio e l'ottobre del 1982.


Per promuovere il disco sia in Italia che all'estero vennero estratti otto singoli: uno per il mercato italiano, due per quello francese, due per quello spagnolo, due per quello olandese e, infine, uno per quello tedesco. In Francia, il singolo Centro di gravità permanente vendette 60.000 copie.


L'album fu pubblicato in Spagna con il titolo La voz de su amo. È una versione identica a quella italiana, ma con i nomi dei brani tradotti.

Album pop,uscito nel 1981, facilmente fruibile per il pubblico (nonché ballabile) aprì nuovi scenari musicali per l'artista. Spesso caratterizzato da sonorità eleganti e raffinate con riferimenti al punk rock ed alla new wave,La voce del padrone è considerato più "semplice" dei precedenti L'era del cinghiale bianco e Patriots, ma più organico. Una particolarità dell'album è la presenza di numerosi strumenti molto differenti fra loro (vibrafono, organo Hammond, sezioni di archi, sintetizzatore e sequencer), qui utilizzati in modo "orchestrale".


Il titolo dell'album fa riferimento all'omonima etichetta discografica, a un omonimo romanzo di Stanisław Lem e al concetto di "padrone" della filosofia gurdjeffiana, in cui rappresenta la coscienza e la volontà dell'individuo.[9]


Il disco venne stampato per la prima volta su CD nel 1988, sebbene tutte le canzoni dell'album, a eccezione di Segnali di vita, fossero già state incluse nella raccolta Battiato del 1986, che era una delle prime pubblicazioni dell'artista sul formato digitale.


Nella raccolta del 2015 Anthology - Le nostre anime vennero pubblicati nuovi missaggi di tutti i brani de La voce del padrone. Queste versioni dei brani furono successivamente pubblicate separatamente su vinile e CD nel 2021, per festeggiare il quarantesimo anniversario dell'album.


Nel 2021 sarà il primo album di un artista italiano disponibile sulle piattaforme digitali in formato Dolby Atmos.


Bandiera bianca


Tra i brani più noti dell'album insieme a Cuccurucucù e Centro di gravità permanente, Bandiera bianca è una critica che prende di mira alcuni degli aspetti considerati dal cantautore i più immorali della società contemporanea, quali il terrorismo («in quest'epoca di pazzi ci mancavano gli idioti dell'orrore»), la politica («quei programmi demenziali con tribune elettorali»), e l'eccessiva dipendenza dai soldi («pronipoti di sua maestà il denaro»). Tra i musicisti citati nel brano vi sono Alan Sorrenti («siamo figli delle stelle», a cui si legano idealmente proprio i "pronipoti" prima citati), i Doors («This is the end, my only friend») e Bob Dylan (qui definito con la metonimia «Mister Tamburino»), mentre Ludwig van Beethoven, Frank Sinatra e Antonio Vivaldi sono stati ripresi per criticare la loro idealizzazione avvenuta durante gli anni settanta («A Beethoven e Sinatra preferisco l'insalata; a Vivaldi l'uva passa, che mi dà più calorie...»); è presente inoltre un riferimento ironico alla canzone classica Tutte le mamme.


Il ritornello («sul ponte sventola bandiera bianca») fa riferimento ad una poesia di Arnaldo Fusinato (L'ultima ora di Venezia) mentre il termine «Minima Immoralia» (qui utilizzato per dire “immoralità”) cita i Minima Moralia di Theodor W. Adorno. La citazione «c'è chi si mette degli occhiali da sole per avere più carisma e sintomatico mistero» è invece una dichiarazione auto-parodistica.


Cuccurucucù


Anch'esso fra i brani più noti di Battiato, Cuccurucucù cita la canzone Cucurrucucú paloma di Tomás Méndez, il Proemio dell'Iliade, Il mondo è grigio/il mondo è blu di Nicola Di Bari, Il mare nel cassetto di Milva, Le mille bolle blu di Mina e Da quando sei andata via di Gianni Mascolo. Fra le altre canzoni citate vi sono Lady Madonna e With a Little Help from My Friends dei Beatles, Ruby Tuesday dei Rolling Stones, Let's twist again di Chubby Checker, Just Like a Woman e Like a Rolling Stone di Bob Dylan.


Nei cori del brano, vi è la partecipazione di Giuni Russo con i suoi acuti e virtuosismi vocali.


Centro di gravità permanente


Centro di gravità permanente è una canzone che fa riferimento al senso di smarrimento provato da Battiato. Come Bandiera bianca e Cuccuruccucù, la canzone è basata su un testo giocato, in apparenza, su immagini casuali. Il “centro di gravità” evocato nel titolo (citando Gurdjieff) è il luogo dell'intimità (il "sé" reale) dove il cantautore spera di trovare stabilità, ed essere un semplice osservatore. Questa esigenza gli permetterà di incontrare personaggi sapienti: la "vecchia bretone con un cappello e un ombrello di carta di riso e canna di bambù", i "capitani coraggiosi", i "furbi contrabbandieri macedoni", i "gesuiti euclidei vestiti come dei bonzi per entrare a corte degli imperatori della dinastia dei Ming" (ovvero Matteo Ricci e Michele Ruggieri ). Questi riferimenti culturali provengono probabilmente anche dalla frequentazione letteraria del mistico Georges Gurdjieff.


Le altre canzoni


Le altre canzoni presenti nell'album sono Summer on a Solitary Beach, Gli uccelli, Segnali di vita, e Sentimiento nuevo. La prima rievoca un'atmosfera nostalgica e irreale (secondo le intenzioni del cantautore il brano doveva rievocare una "spiaggia metafisica"), la seconda si distingue per la sua vena poetica (si tratta di una lode al volo degli uccelli), la terza anticipa lo stile pop più riflessivo dei dischi successivi, mentre la quarta è un'ode all'amore fisico.



Si trattano solo dischi d epoca che racchiudono la magia del tempo e che quando la puntina di diamante li sfiora emanano atmosfera e storie sconosciute di chi li ha ascoltati.

Ogni disco é testato per poter riscontrare ogni difetto che nel caso verrà riportato nella descrizione.

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