CARATTERISTICHE TECNICHE
| Materiale | Alluminio Pressofuso |
|---|---|
| Fabbricato in | Italia |
| Manico | Removibile |
| In Forno | SI |
| Nel piano cottura elettrico | SI |
| Nel piano cottura a gas | SI |
| Nel piano cottura in vetroceramica | SI |
| Nel piano cottura ad induzione | NO |
| Adatto al lavaggio in lavastoviglie | NO |
| 1° Bullet Point | Made in Italy 100% - Adatta a Piano cottura a Gas, Elettrico, Vetroceramica |
| 2° Bullet Point | Padella con manico removibile, da inserire anche in forno! |
| 3° Bullet Point | Prodotto interamente in Alluminio Pressofuso con un fondo da 6mm per un efficiente distribuzione del calore |
| 4° Bullet Point | Fondo Diamantato non deformabile |
| 5° Bullet Point | Senza PFOA e NICKEL |
| 6° Bullet Point | Non lavare in lavastoviglie - Lavare a mano con spugne delicate |
| 7° Bullet Point | Non utilizzare utensili metallici o danneggerete il rivestimento antiaderente |
| 8° Bullet Point | No induzione |
| Scheda A+ 1° Titolo | Padella Bassa... Materiali di qualità: l'alluminio pressofuso |
| Scheda A+ 1° blocco | La padella bassa di Tangherò, così come gli altri modelli del brand, sono realizzati con materiali di prima scelta lavorati in modo da garantire una cottura adeguata. Si tratta di modelli che possono essere utilizzati sulle diverse tipologie di piano cottura, sia a fiamma libera, sia in vetro-ceramica; inoltre, grazie a specifici adattamenti, sono compatibili anche con i piani cottura in vetroceramica. Indipendentemente dal tipo di fonte di calore, infatti, le padelle del brand garantiscono una perfetta conduzione di calore grazie a una tecnica di realizzazione che vede protagonista l'alluminio. Per dare vita a padella in grado di durare a lungo e assicurare cotture adeguate, Tangherò ha puntato, per le proprie padelle, sull'alluminio pressofuso rivestito da materiali antiaderenti. La padella bassa, ad esempio, disponibile in diametro di diverse dimensioni, è stata progettata proprio utilizzando la pressofusione dell'alluminio. Ma in cosa consiste questo procedimento? Niente di più semplice: l'alluminio fuso viene versato all'interno dello stampo che permette di realizzare la padella. Il procedimento avviene in maniera artigianale e molto lentamente: in tal modo tutta l'aria presente all'interno dello stampo viene eliminata assicurando l'assenza di bolle che potrebbero rappresentare dei punti di debolezza della padella. La completa assenza di bolle è sinonimo di elevata qualità del manufatto che sarà più omogeneo e pertanto in grado di condurre calore in maniera uniforma su tutta la superficie. |
| Scheda A+ 2° Titolo | I vantaggi |
| Scheda A+ 2° blocco | Scegliere una padella bassa Tangherò significa poter godere di tutti i vantaggi che l'alluminio pressofuso offre. Tra questi ve ne sono alcuni che vanno evidenziati, come i seguenti: o elevata resistenza e durata nel tempo; o perfetta conduzione del calore; o purezza dell'alluminio e assenza di bolle d'aria o altre impurità. Proprio a riguardo di quest'ultimo punto va sottolineato il fatto che oltre ad assicurare una maggiore omogeneità, l'assenza di aria e impurità nella padella si traduce anche in una più elevata resistenza alle deformazioni. |
| Scheda A+ 3° Titolo | Lavorazione Semi-Artigianale |
| Scheda A+ 3° blocco | Un altro importante aspetto da considerare è che le padelle di Tangherò sono realizzate in maniera semi-artigianale. Questo significa che tutta la parte metallica è prodotta singolarmente, pezzo per pezzo, non tramite una catena di montaggio. In tal modo ogni elemento potrà essere controllato con cura durante la produzione, soprattutto per quanto riguarda gli spessori. La parte più importante della padella bassa è infatti la base, che deve essere caratterizzata da spessori ben definiti, compresi tra i sei e i sette millimetri. Proprio questi spessori, infatti, permetteranno di conferire alla padella le giuste caratteristiche necessarie alla corretta conduzione di calore dalla base ai bordi. Questi ultimi sono più sottili, non superando i quattro millimetri; anche in questo caso lo spessore non è casuale ma studiato per assicurare il corretto mantenimento della temperatura lungo tutta la superficie della cottura, anche quella non a contatto con la fonte di calore. Per offrire una maggiore resistenza agli urti e impedire il gocciolamento, inoltre, i bordi sono rinforzati. Il manico removibile con fissaggio professionale permette di garantire una perfetta presa durante le operazioni di cottura che potranno essere effettuate con la massima sicurezza. |
| Scheda A+ 4° Titolo | Stabilità massima e dilatazione termica minima |
| Scheda A+ 4° blocco | La padella bassa di Tangherò presenta un'elevata stabilità che la rende sicura all'uso, senza rischi di ribaltamento. La parte finale della lavorazione, infatti, avviene tramite rettifica a tornio, una procedura che permette di rendere il fondo particolarmente piano, senza alcuna irregolarità. Questo aspetto contribuisce ulteriormente a migliorare la conduzione e, quindi, il trasferimento di calore dal piano cottura alla padella. Infine, un altro fattore che garantisce alla corretta conduzione di calore e alla durata delle padelle di Tangherò è la bassa dilatazione termica. Gli spessori e le dimensioni delle padelle, nonché la mancanza di aria interna e di impurità, permette di ridurre la dilatazione termica che normalmente si verifica quando un metallo viene riscaldato. Tuttavia, le continue dilatazioni termiche possono creare tensioni eccessive all'interno del metallo che, con il tempo, tende a indebolirsi: ecco perché la riduzione della dilatazione termica permette alle padelle di durare di più. |
| Scheda A+ 5° Titolo | Cinque strati di rivestimento antiaderente |
| Scheda A+ 5° blocco | Il rivestimento antiaderente che caratterizza la padella bassa e gli altri modelli di Tangherò è di elevata qualità, realizzato a norma di legge, certificato, garantito e senza PFOA e Nichel Free. Come per la base in alluminio, anche il rivestimento antiaderente è realizzato con la massima cura e puntando a risultati di elevata qualità. Proprio per questo motivo vengono applicati ben cinque strati di materiale antiaderente, in grado di resistere a eventuali graffi superficiali; a tal proposito si ricorda che si sconsiglia l'uso di utensili metallici e appuntiti. La stratificazione e il rivestimento con diamante permette di proteggere sempre la padella che difficilmente resterà scoperta dalla sua protezione antiaderente: infatti i più comuni graffi non andranno a intaccare gli strati più profondi mantenendo inalterate le sue proprietà antiaderenti. In tal modo si potrà procedere sepre con una cottura leggera, senza oli e grassi aggiunti. Per una maggiore cura e durata nel tempo è fondamentale fare attenzione alle modalità di lavaggio: sono da preferire spugne morbide evitando detergenti eccessivamente aggressivi. La padella va sempre lavata a mano e non è adatta al lavaggio in lavastoviglie. |
| Link Video 1 | https://www.youtube.com/watch?v=ElKJuyJpNdE |
