Il nuovo nato, Cristal 2014, si rivolge a noi con animo paziente, ricco di promesse. Forgiato dal tempo e da una terra gessosa unica al mondo, dopo dieci anni di invecchiamento è ora pronto per essere degustato. L’ATTESA Il tempo ha fatto il suo lavoro. Il Cristal Brut è un gigante dall’animo paziente. Dopo lunghi anni di riposo in cantina, trabocca ancora di giovinezza. Il gesso ha concentrato la materia, conferendole una vivacità speciale, uno spessore sorprendente. Tensione assoluta, pienezza, persistenza suprema sono le caratteristiche che lo portano oltre i suoi limiti. Afferma la sua presenza, che scorre come acqua di sorgente, sostenuta dalla potenza e dalla concentrazione dell’annata. UNO TERROIR La cuvée Cristal ha forgiato la propria identità dalle profondità gessose di queste terre calcaree che riflettono i raggi del sole in estate e ne catturano la luce delicata in inverno. Il Cristal Brut possiede una forza misurata, una purezza penetrante, come un’agile ballerina che disegna nell’aria piroette meravigliosamente lievi. Un frutto scintillante che riecheggia, una vibrazione iniziale che trafigge e invita al raccoglimento. È un concentrato gessoso, una sensazione eterea e di delicata tensione. MILLESIMATO 2014 è stata un’annata continentale, calda e intensa, dall’andamento climatico torrido, contraddittorio, con un’agile alternanza di calore e frescura. Il Cristal 2008 è l’incarnazione di questa concentrazione, di questa intensità, della vivacità e della complessità dell’annata. « Il Cristal 2014 è profondo, intenso e magistrale. Vera quintessenza dei suoli gessosi che conferiscono questa sensazione di stoffa e di delicata tensione. » — Jean-Baptiste Lécaillon, Capo cantiniere