Villa Antinori è stato prodotto per la prima volta nel 1928 dal Marchese Niccolò Antinori, padre di Piero Antinori, come il vino simbolo di Casa Antinori, capace, come forse nessun altro, di rappresentare la storia, l’identità e la continuità familiare. “Si chiama Villa Antinori. Rosso di Sangue Toscano. È vero, alla sua base chiantigiana di Sangiovese purissima si unisce una piccola quota di uve internazionali. Ma nate, maturate e raccolte nei nostri vigneti delle tenute toscane e poi vinificate e invecchiate in Casa Antinori”. Cit. Piero Antinori

Le uve raccolte sono state diraspate e pigiate in modo soffice e trasferite in appositi serbatoi termo-condizionati. La fermentazione alcolica è iniziata il giorno dopo la pigiatura ed è durata dai 5 ai 7 giorni mentre la macerazione, leggermente più lunga, è continuata per 8 - 12 giorni. Le temperature di fermentazione non hanno superato i 28°C per le uve Cabernet, Sangiovese e Petit Verdot, favorendo così l’estrazione di colore e tannini dolci. Nel caso delle uve Syrah e Merlot non si sono mai superati i 25°C per preservarne le componenti aromatiche. In seguito alla fermentazione malolattica avvenuta nei mesi di ottobre e novembre, il vino è stato trasferito in barrique di rovere francese, ungherese e americano per un periodo di affinamento di circa un anno. Villa Antinori 2019 si presenta di un colore rosso profondo. Al naso è intenso e complesso, caratterizzato da note di frutta rossa unite a sentori di cuoio, spezie e vaniglia. Al palato si presenta con un buon corpo, rotondo, con tannini morbidi e vellutati, lungo e sapido.