IMPORTANTE. MODALITA’ DI SPEDIZIONE Il piego di libri è il modo più economico per spedire un libro. E’ importante sapere, però, che in questo modo la spedizione non è tracciata, come con una raccomandata o con un corriere, e che i tempi di consegna segnalati da eBay, a causa della modalità di consegne alternate attualmente usata da Poste Italiane, non sempre corrispondono alla reale efficienza dei servizi postali (soprattutto su Roma città, le Isole, la Calabria e l 'intera Italia del Sud ma nessuna zona ne è esclusa). Pertanto se scegliete il piego di libri vi preghiamo di considerare che il libro potrebbe arrivare in ritardo (anche di OLTRE due settimane) rispetto ai tempi segnalati su eBay e di comunicare sempre via mail con il nostro servizio assistenza prima di formulare qualsiasi giudizio o feedback negativo che possa compromettere la nostra operatività.

(SE AVETE URGENZA DI RICEVERE IL LIBRO ACQUISTATO VI CONSIGLIAMO DI UTILIZZARE UN SERVIZIO DI SPEDIZIONE TRACCIATO COME LA RACCOMANDATA, O I CORRIERI 3-5 GIORNI O 24H)


IL PIANO SCHUMAN

TERZA EDIZIONE


PAOLO EMILIO TAVIANI

ROMA 1957

218 PAGINE


Proposta avanzata il 9 maggio 1950 dall’ allora ministro degli esteri francese Robert Schuman (v.), mirava a mettere in comune le risorse europee nella produzione di carbone e di acciaio (v. CECA).
In realtà, il cosiddetto piano Schuman ispirato da Jean Monnet e che si inseriva nel contesto della politica europeista propugnata anche dal cancelliere tedesco Adenauer e dal nostro Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, aveva come obiettivo fondamentale la formazione di una unione economica tra gli Stati europei.
Proprio in vista del raggiungimento di tale traguardo fu avviata la cooperazione limitatamente ad un settore solo, quello del carbone e dell’ acciaio, finalizzata anche al riavvicinamento tra Francia e Germania (che erano stati i maggiori antagonisti delle due guerre mondiali). Il processo di integrazione europea venne pertanto favorito proprio nel settore delle materie prime che maggiormente interessava questi due Stati.
Pur facendo trasparire la volontà di raggiungere un accordo anche solo con il governo tedesco, la proposta Schuman ricevette l’ immediata adesione anche dell’ Italia, del Belgio, dell’ Olanda e del Lussemburgo che temevano gli effetti del riavvicinamento franco-tedesco per l’equilibrio economico e politico europeo nel settore considerato.
Diversamente, la Gran Bretagna, nonostante le pressioni dei funzionalisti, non aderì al piano Schuman, in parte per la sua tradizionale avversione alle limitazioni di sovranità, in parte timorosa di alterare gli accordi preferenziali all’ interno del Commonwealth.


STATO D' USO: BUONO