Autore: John Ronald Reuel Tolkien Edizione italiana a cura di: Quirino Principe Traduzione di: Vittoria Alliata di Villafranca Riveduta e aggiornata in collaborazione con la: Società Tolkieniana Italiana | |
420 pagine Cartonato con sovracoperta cm 11,5 x 18,5 x 2,7 gr 300 Commento dell'editore: In questo secondo romanzo della trilogia di Tolkien, gli amici della Compagnia dell'Anello lottano separati. Merry e Pipino sono fatti prigionieri dalle forze del Male, ma riescono a fuggire e trovano soccorso in uno strano mondo di esseri giganteschi, mezzo vegetali e mezzo umani. Aragorn, un enigmatico personaggio che si era unito alla Compagnia all'inizio dell'impresa, stringe alleanza con i guerrieri di Rohan, un popolo fiero che per secoli ha resistito all'assalto delle tenebre. Frattanto Frodo e il devoto Sam si imbattono in Gollum, un viscido essere che era stato l'antico possessore dell'Anello, e lo costringono a condurli verso Monte Fato. Ma spaventose creature li attendono al varco e il loro cammino si interrompe tragicamente. Traduzione riveduta e aggiornata in collaborazione con la Società Tolkieniana Italiana. Seconda di copertina: Il Signore degli Anelli, composto da tre romanzi pubblicati in Gran Bretagna fra il 1954 e il 1955, è uno dei massimi cicli narrativi del Novecento: un romanzo d'eccezione, al di fuori del tempo, chiarissimo ed enigmatico, semplice e sublime. Esso dona alla felicità del lettore ciò che la narrativa dei giorni nostri sembrava incapace di offrire: avventure in luoghi remoti e terribili, episodi d'inesauribile allegria, segreti paurosi che si svelano a poco a poco, città d'argento e di diamante poco lontane da necropoli tenebrose, urti giganteschi di eserciti luminosi e oscuri. Tutto questo in un mondo immaginario, ma ricostruito con cura meticolosa, e in effetti assolutamente verosimile, perché dietro i suoi simboli si nasconde una realtà che dura oltre e malgrado la storia: la lotta, senza tregua, fra il bene e il male. Leggenda e fiaba, tragedia e poema cavalleresco, il romanzo di Tolkien è in realtà un'allegoria della condizione umana che ripropone in chiave moderna i miti antichi. Quarta di copertina: Le trombe squillarono. I cavalli s'impennarono e nitrirono. Le lance risonarono contro gli scudi. Poi il re levò alta una mano e con il fragore d'un improvviso turbine di vento, l'ultima schiera di Rohan galoppò rombante verso occidente. Lungi nella pianura Éowyn scorse lo scintillar delle lance, e rimase immobile, sola innanzi alle porte della casa silenziosa. Indice: pag. 5 Prefazione di Quirino Principe LE DUE TORRI LIBRO PRIMO 13 I. L'addio di Boromir 22 II. I Cavalieri di Rohan 51 III. Gli Uruk-hai 71 IV. Barbalbero 103 V. Il Cavaliere Bianco 125 VI. Il re del Palazzo d'Oro 149 VII. Il Fosso di Helm 169 VIII. La via che porta a Isengard 189 IX. Relitti ed alluvioni 208 X. La voce di Saruman 222 XI. Il palantír LIBRO SECONDO 241 I. Sméagol domato 261 II. L'attraversamento delle Paludi 280 III. Il Cancello Nero è chiuso 294 IV. Erbe aromatiche e stufato di coniglio 312 V. La finestra che si affaccia a occidente 336 VI Lo stagno proibito 349 VII. Viaggio sino al Crocevia 360 VIII. Le scale di Cirith Ungol 376 IX. La tana di Shelob 389 X. Messer Samvise e le sue decisioni | |