Litografia del Maestro

GIORGIO DE CHIRICO 

 INTERNO METAFISICO ( 1969 )

Litografia off set su carta 
Stampata a 7 colori
Misura Cm 50 x 70 

Esemplare 40/99
Stampata su Carta Magnani di Pescia ( vedi timbro in foto )

FIRMATA A STAMPA E NUMERATA A MATITA

Timbro Casa de Chirico in rilievo 
in basso a sinistra 
 
BASATO SULL'ORIGINALE DI GIORGIO DE CHIRICO 

In perfetto stato mai incorniciato 
ATTENZIONE ALLE VOLTE IL COLORE DELLA FOTO DIFFERISCE DALL'ORIGINALE 

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L'opera non è provvista di certificato di autenticità e garanzia (in quanto non è mai stata sottoposta a valutazione, quindi, vista la riconoscibili dell'autore, viene proposta in vendita come copia d'autore, alla maniera dell'autore, in base all'art. 8 della legge 20 novembre 1971, n. 1062 (G dicembre n. 318). 

Biografia

Giorgio de Chirico nasce nel 1888 a Volos in Tessaglia, da Evaristo e Gemma Cervetto. Nel 1891 nasce il fratello Andrea, il futuro Alberto Savinio. De Chirico compie gli studi a Volos e al Politecnico di Atene. Nel 1906, dopo la morte del padre, si trasferisce a Monaco, dove studia fino al 1909, quando si sposta a Milano. Nel marzo del 1910 si stabilisce a Firenze ove nell?estate-autunno dipinge le prime opere metafisiche. Nel 1911 si trasferisce a Parigi ed espone per la prima volta le sue opere metafisiche al Salon d?Automne del 1912. Conosce intanto Apollinaire, Picasso e il suo primo mercante, Paul Guillaume. All?entrata in guerra dell?Italia è destinato a Ferrara, dove nel 1917 è ricoverato all?ospedale militare di Villa del Seminario. Nel periodo Ferrarese dipinge i primi Interni metafisici e il famoso dipinto Le Muse inquietanti. La sua metafisica influenza profondamente i surrealisti, che, tuttavia, lo disconoscono, non accettando la produzione artistica del Maestro successiva al 1918. Nel 1919 si trasferisce a Roma, dove collabora alla rivista ?Valori Plastici?. Nel 1925 si stabilisce nuovamente a Parigi con Raissa Kroll, cui resta legato fino al 1931, quando si unisce a Isabella Pakszwer. Nel 1936-1937 vive a New York. Nel 1938 rientra in Italia e si stabilisce temporaneamente a Milano, per poi trasferirsi a Parigi e a Firenze durante gli anni della guerra. A partire dallo stesso periodo dà vita alla sua stagione ?barocca?, ispirata ai grandi maestri del passato, quali Rubens, Tintoretto, Delacroix e Renoir. Nel 1944 si stabilisce definitivamente a Roma. Tra il 1968 e il 1978 dà vita a una reinterpretazione della metafisica, in chiave ludica, luminosa ed innovativa. Giorgio de Chirico scompare a Roma nel 1978. Dal 1992 le sue spoglie riposano nella cripta della chiesa di San Francesco a Ripa Grande in Trastevere, prima chiesa francescana a Roma.