Autore: Agnolo Ambrogini, detto Poliziano, dal nome latino del paese
d'origine, Mons Politianus, (14 luglio 1454, Montepulciano - 29 settembre 1494, Firenze) è stato un poeta, umanista e filologo
italiano. Generalmente considerato il maggiore tra i poeti italiani del XV secolo, membro e fulcro del circolo di intellettuali radunatosi attorno al signore di Firenze, Lorenzo il Magnifico, fu autore di opere in latino, in greco e in volgare, e raggiunse un'ampia competenza filologica e un'ammirevole perfezione formale dello stile. Con lui «l'Umanesimo
cominciò a manifestarsi non più nell'ambito dell'impegno civile e
politico, a vantaggio - per così dire - degli altri, ma di un'esperienza
esclusiva e tutta solitaria di ricerca e affinamento individuale».
Grazie alla protezione di Lorenzo il Magnifico, Poliziano poté dedicare
l'intera vita agli studi umanistici e alla produzione letteraria, senza
occuparsi in attività politiche o diplomatiche, rivestendo incarichi di
alto prestigio quali quelli di precettore della famiglia dei Medici, segretario personale del Magnifico e professore presso lo Studio Fiorentino. Titolo: Angel Politiani Operum: Tomus Primus, Epistolarum libros XII, ac Miscellaneorum Centuriam I. complectens Luogo e Data di Pubblicazione: Lugduni (Lione), 1550 Editore: apud Seb. Gryphium Dimensioni: cm. 17,7 X 11 circa Pagine: 648, 16 Descrizione: Legatura
coeva in piena pergamena, recentemente restaurata (angolo sinistro
della cuffia superiore, angolo destro della cuffia inferiore, angolo
inferiore del piatto anteriore e angolo inferiore e parte dell'unghia
del piatto posteriore - vedi foto), un po' scurita con qualche
macchia, lievi segni di usura, nel piatto anteriore i resti delle
linguette di pelle che costituivano la chiusura del volume, nel
piatto posteriore i fori dove erano fermate le linguette; si
intravedono infine in alto sia nel piatto anteriore che posteriore
due manoscritti di antica mano; angoli, cuffie e capitelli in buono
stato; dorso con tre nodi, autore e legatura visibile; legatura molto
solida. Foglio di controguardia anteriore con nota a mano (informazioni sull'editore), segno di tarlo al margine inferiore che
non arriva alla copertina e non si espande nel volume. Frontespizio
un po' scurito con piccole macchioline, angolo superiore restaurato,
così come i cinque fogli seguenti, con marca tipografica
xilografata: grifone
posato su un parallelepipedo reggente un globo alato, con il motto
ciceroniano Virtute duce, comite fortuna. Pagine molto chiare,
alcune, all'inizio e alla fine del volume, con lievi aloni di gora;
piccolissime rare macchie, un minuscolo foro a pag. 364 e una vistosa
ma limitata macchia di inchiostro al margine superiore di pag. 112
(vedi foto). Il testo in latino è sempre ben leggibile e all'inizio
di ogni libro troviamo capilettera istoriati. Il volume contiene due
tomi: “Epostolarum libros XII” (epistole redatte da Poliziano nel periodo
di insegnamento allo Studio Fiorentino e raccolte appunto in dodici
libri), e “Miscellaneorum Centuria I. complectens” (testimonianza
dell'attività di filologo e commentatore di testi latini e greci
svolta con grandissima perizia dal Poliziano, che lo rese famoso in
tutta Europa). Bel volume, pulito e ben conservato in ottime
condizioni.
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