graziosissima piccola brocca in ceramica gualdo Tadino dei fratelli rubboli
decori molto graziosi, purtroppo il beccuccio dell'anfora è rotto e incollato,ma non si vede quasi per nulla
Il ceramista pesarese Paolo Rubboli (1838-1890) fonda a Gualdo Tadino, intorno al 1870, una manifattura per la produzione di stoviglierie e piatti da parata decorati a lustro.
Alla morte del Rubboli gli succedono la vedova 
Daria Vecchi Rubboli e i figli Lorenzo e Alberto che tralasciano la produzione di stoviglie per dedicarsi alla realizzazione di tradizionali ceramiche gualdesi a riflessi metallici.
Dai primi anni del XX° secolo alcuni importanti manutatti della ditta presentano, oltre al logo della stessa, la scritta "
Ronconi" inserita all'interno di un triangolo, quale marchio del distributore per l'estero.
La produzione, grazie alla raffinata esecuzione tecnica ed artistica, ottiene un grande successo e le ceramiche realizzate dai Rubboli sono vendute in Italia ed esportate in tutto il mondo.
Nel 1920 la manifattura cambia la ragione sociale in "Società Ceramica Umbra" e realizza la sua produzione in due diversi stabilimenti, uno in Gualdo Tadino diretto da Alberto Rubboli e 
Giuseppe Baduel, e l'altro attivo a Gubbio sotto la guida di Lorenzo Rubboli e Carlo Cucciarelli, dove è attiva anche la "Scuola di Mastro Giorgio".
Presso la manifattura lavorano, a partire dall'inizio del secolo e fino agli anni Venti i ceramisti 
Temistocle VecchiIlario CiaurroAldo AjòTorquato Scaravaglia, Pericle PeraliGiuseppe DiscepoliTancredi FediGiambattista RonconiAngelo GuerrieriGiuseppe GuerrieriItalo ModestiniAntonio PassalbuoniUmberto MarinariAlfredo Santarelli ed Ezio Rondelli.
La manifattura diviene famosa per l'alta qualità dei suoi prodotti e per gli splendidi lustri e esporta i suoi manufatti in tutto il mondo.
Alla produzione degli ani Venti/Trenta collaborano 
Giuseppe MenichettiGiovanni Notari ed Elsa Neri.
Intorno all'inizio della seconda meta degli anni Venti la ditta si consorzia con il "
C.I.M.A.".
Nel 1929 muore Daria Vecchi e nel 1931 la "S.C.U." viene sciolta e Lorenzo ed Alberto fondano la "Maiolica a Riflessi Lorenzo ed Alberto Rubboli".
A partire dal 1936 la produzione dei due fratelli si divide e ciascuno marca i propri manufatti con le iniziali del suo nome.
Alberto, con l'aiuto della moglie 
Teresina Lacchi, continua la produzione di lustri e Lorenzo fonda la "Lorenzo Rubboli fu Paolo".
Negli anni Cinquanta la manifattura, con sede in via del Forno 21 a Gualdo Tadino (Pg), è gestita, sotto la denominazione "Ceramiche Rubboli", da Alberto Rubboli e al suo ritiro dall'attività gli subentrano le figlie 
Laura ed Edda.
La manifattura è tutt'oggi attiva, con la denominazione "Eredi Rubboli", sotto la gestione delle figlie di Edda, 
Emanuela e Cristina Baldassini e della figlia di Laura, Cinzia Monsignori.
altezza 17 cm