Autore: Michael Psellus (Michele Costantino Psello Costantinopoli 1018 - Costantinopoli 1096). La fonte principale che ci informa sulla vita di Psello sono le sue stesse opere, che contengono ampi passaggi autobiografici. Psellos, che significa "balbuziente", era probabilmente un soprannome dovuto ad un suo difetto di pronuncia. Psello aveva ricevuto un'educazione che spaziava su praticamente tutto lo scibile umano ed era reputato uno degli uomini più colti del suo tempo. Dai suoi interessi esoterici discendono i noti commentari sugli Oracoli caldaici e su alcuni scritti ermetici (tra cui anche il libro di cui trattiamo), da ricordare che il manoscritto più antico esistente del Corpus Hermeticum acquistato da Lorenzo de' Medici e tradotto dal Ficino, appartenne a Psello. Il Corpus Hermeticum, che nella sua versione definitiva risultò composto di diciotto trattati , rappresentò la fonte d'ispirazione del pensiero ermetico e neoplatonico rinascimentale.
Petrus Morellus, Medicus Regius Interprete

Titolo:  Sapientiss Michaelis Pselli Poetae et Philosophi Graeci Dialogus de energia seu operatione Daemonum è Graeco translatus Petro Morello turonensi Interprete Ex bibliotheca C.V.D. Ioannis à Sancto Andrea

Luogo e Data di Pubblicazione: Parisiis, 1577

Editore: apud Guillelmum Chaudiere

Dimensioni:  cm. 16,3 X 10,0  circa

Pagine: (2), 30, 142

Descrizione: Legatura in mezza pergamena rigida del XIX secolo, dorso liscio decorato in oro, cartiglio con autore in marrone, piatti in lino editoriale avorio. Carte 16-71-(1). Metà inferiore del frontespizio restaurata e riprodotta su carta coeva con marca tipografica: Tempo: vecchio alato con zampe di capra che impugna una falce. In basso una clessidra. Motto: Hanc asiem [i.e. aciem] sola retundit virtus. In cornice figurata; verso con mancanze nel testo. Testo in latino ben leggibile in fogli talvolta uniformemente bruniti; i capilettera sono ornati; sono presenti scarabocchi che non interessano mai il testo, alcune piccole macchie e lievi fioriture (vedi foto). La celebre De Operatione Daemonum è una classificazione dei Demoni. Trattato di demonologia nella forma di dialogo platonico in cui il filosofo identifica ogni “Diavolo” con un elemento: fuoco, aria, terra, acqua, sottosuolo, oscurità. Bell'esemplare in buone condizioni. Raro.

Testo collazionato completo vedi Opac

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