Volume cartonato con sovraccoperta ASSENTE..
1a edizione, 1958.

L’AUTRICE: Il padre gestisce un caffè, denominato Dei Mori, la madre si chiama Virginia Cugola ed è originaria di Revere, provincia di Mantova. La famiglia si trasferisce a Goito e poco dopo a Suzzara, in provincia di Mantova. Ha cinque sorelle. A Suzzara frequenta l'asilo e le scuole elementari. Si diploma maestra nel 1910. Insegna a Poggio Rusco, a Gonzaga. Durante la prima guerra mondiale presiede diversi comitati sorti per dare aiuto ai soldati, alle vedove e agli orfani. Con l'aiuto finanziario di una borsa di studio, assegnatale dall'Istituto Franchetti di Mantova, frequenta la Facoltà di Magistero a Firenze e nel 1920 si laurea in Lettere. Insegna negli Istituti Tecnici e nelle Scuole Medie di varie città Lombarde. Muore a Padova il 29 maggio 1961. Scrive più di cento opere. La sua attività letteraria è costituita dalla scrittura di fiabe, racconti, poesie, filastrocche, romanzi storici (tra cui La Pensierosa ispirato a personaggi reali come la famiglia Sparavieri e romanzi fantastici per ragazzi. Accanto a questa produzione creativa trovano spazio traduzioni e riduzioni di classici: nel 1953 La piccola Fadette, di George Sand, nel 1957 Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll, nel 1958 Senza famiglia, di Hector Malot, le Fiabe di Charles Perrault, La giovane siberiana, di Xavier de Maistre e Fabiola di Nicholas Wiseman. Olga Visentini è anche stata un'attenta studiosa di problemi pedagogici riguardanti il mondo della letteratura per l'infanzia: compose a questo proposito un famoso saggio intitolato Libri e ragazzi più volte ristampato. Fu autrice di manuali e antologie per la scuola. Le sue opere sono pubblicate da importanti case editrici come Giunti, Mondadori, UTET, SEI, Fabbri, Mursia e Salani. Collaborò a riviste, in particolare a La vispa Teresa (1947-1953). Nel 1953 vince il Premio letterario nazionale Trieste con il romanzo Belfiore. Nel 1956 è nominata Presidente Onoraria dell'Albo Scrittori per la Gioventù e l'Infanzia. Nel 1967 viene dedicata alla scrittrice la Scuola Elementare di Suzzara e per l'occasione è pubblicata postuma una raccolta di poesie giovanili Squilli di giocondità. Nel 2008 il comune Di Cerea istituisce una nuova edizione del premio di letteratura per ragazzi alla sua memoria.