300° Anniversario della nascita di Carlo di Borbone 1716 - 2016

Opera ad edizione limitata a 300 esemplari numerati.

Se al momento dell'acquisto non sia disponibile, basta attendere 12/15 giorni per la realizzazione.

L'opera ha le seguenti dimensioni:

Base tonda di 16,5 cm di diametro
Altezza 34 cm

Opera in Biscuit con alcuni particolari lucidi, in oro ed in blu.

Carlo di Borbone ( Madrid 1716-1778 )

Carlo di Borbone , figlio di Filippo V e di Elisabetta Farnese, conquistò il Regno di Napoli nel 1734 scacciando gli austriaci che l’avevano governato dal 1707 ; egli assunse il titolo di Carlo Re di Napoli. Carlo ripristinò l’autonomia del Regno rendendola una nazione indipendente e sovrana, inaugurò, inoltre, un periodo di rinascita politica, di ripresa economica e di sviluppo culturale.

Il sovrano si distinse per l’ interesse e l’ attuazione di molte attività di edilizia civile, militare, sacra, caritatevole e culturale in tutto il Regno.
Nel 1759 , Carlo lasciò Napoli per assurgere al trono di Spagna a Madrid e promulgò la Prammatica del 6 ottobre 1759, con la quale sanciva la divisione delle due Case Reali, in questo modo, garantì a Ferdinando ,terzogenito maschio , un regno indipendente e avviato sulla strada delle riforme e del progresso civile e culturale.

 ( foto dettaglio piatto con giglio borbonico) La più famosa delle iniziative artistico- commerciali da lui fortemente voluta fu quella delle Porcellane di Capodimonte.
La rinomata Porcellana di Capodimonte nacque a Napoli per volere di Re Carlo di Borbone nel 1740. La sperimentazione e la realizzazione dei primi manufatti fu avviata nei locali dei giardini del Palazzo Reale.
Nel 1743 la produzione fu spostata all' interno del Real Bosco di Capodimonte , in un edificio appositamente ristrutturato per dar vita al complesso manifatturiero a ciclo completo.
Nel 1740 la porcellana era ancora un materiale nuovo, molto ambito e intorno al quale viveva ancora un immaginario legato a superstizioni e valori apotropaici.
La Real Fabbrica ebbe grande successo e riuscì a conquistarsi un posto di rilievo nel panorama europeo fino ad allora dominato dalla produzione di Meissen e di Sévres.
I manufatti realizzati furono contraddistinti con il giglio borbonico stilizzato.
Tra le opere più riuscite ed apprezzate va annoverato il Salottino di porcellana di Maria Amalia(1757-59) .
Il grande prestigio della prima manifattura durò solo fino al 1759, data in cui Carlo partì da Napoli per il trono di Spagna e ordinò l' imbarco dei materiali e degli artisti , la distruzione di ciò che non poteva essere trasportato e vietò al figlio Ferdinando la ripresa della lavorazione delle porcellane. Nel 1771 Ferdinando, divenuto maggiorenne, creò la Real Fabbrica Ferdinandea il cui massimo splendore si ebbe dal 1779 al 1799, durante gli anni dei ritrovamenti dei reperti archeologici di Ercolano e di Pompei riprodotti fedelmente nelle scene dei servizi in porcellana. La seconda manifattura borbonica si contraddistinse anche per la riproduzione di opere scultoree contemporanee dal rigore neoclassico in pasta biscuit. I manufatti furono inizialmente contrassegnati con le iniziali "RF" coronate e successivamente con la più nota "N" blue coronata . La produzione plastica in biscuit raggiunse l'apice con lo scultore Filippo Tagliolini, di cui ancora oggi possiamo ammirare "La Caduta dei Giganti" esposta nel Museo di Capodimonte.
La tradizione della Porcellana di Capodimonte a Capodimonte non si è ancora persa , ha attraversato le vicende storiche passando da manifattura reale ad iniziativa privata mantenendo il nome “ Capodimonte” ancora famoso nel mondo.

 (Foto colonna) Carlo diede inizio alla campagna di scavo di Ercolano nel 1738 ,partendo dallo stesso pozzo in cui il Duca d’ Elboeuf aveva casualmente ritrovato i resti dell’ antica città, dando vita alla più grande impresa “ antiquario- archeologica” di tutto il Settecento.
L’ importanza ed il prestigio internazionale riconosciuto a questi reperti, considerati “DELICIAE PRINCIPIS”, portarono agli scavi nel sito di Pompei nel 1748. Inizialmente gli scavi borbonici furono a carattere episodico, solo dal 1780 furono condotti in modo organico per rendere anche visibili le città sepolte.

 (Foto Toson d’ Or ) L'Ordine del Toson d'Oro è uno degli ordini cavallereschi più antichi ed illustri, fu istituito a Bruges da Filippo il Buono duca di Borgogna, il 10 gennaio 1430, in occasione del suo matrimonio con Isabella di Portogallo. L’ordine nacque con il dichiarato obiettivo di difendere la cristianità e la Chiesa e di esaltare la gloria di Dio e di sant’Andrea, patrono della Casa di Borgogna.