PROCESSO AL PARLAMENTO
Pagine 660  - Foto originali dell'epoca  b/n nel testo  - Formato 21X28cm - Copertina cartonata - 2 volumi CON COFANETTO

Dall'introduzione:


   Un deputato il quale tenta di mettere sotto processo, addirittura, il Parlamento, corre diversi rischi: quello, in fin dei conti trascurabile, di essere considerato presuntuoso; quello, più grave, di essere considerato ingeneroso; quelli, più gravi ancora, di essere considerato un autolesionista accusatore anche di sé stesso e della propria parte oppure un fazioso, accusatore a priori soltanto degli altri.

...Vorrei sfuggire a queste accuse, ricordando a me stesso, e dichiarando ai lettori, di essere entrato alla Camera dei Deputati, nel 1948, in punta di piedi. non avevo certamente, e non mi sognavo di vantare, una educazione democratica dietro le spalle. Non ero un conertito né della ultimissima ora né di quelle precedenti; e non mi sarebbe piaciuto di esserlo. Ritenevo però di poter avere una funzione rappresentativa; perché mi proponevo in coscienza, di fare echeggiare in quel Parlamento politicamente tanto ostile la voce di uomini come me, pochi o tanti che fossero, i quali sino a quel momento non avevano potuto contare, se non sporadicamente e in minima parte, su una eco parlamentare dei loro travagli, delle loro aspirazioni, dei loro interessi, e anche semplicemente dei loro punti di vista...

                                                                                                                                                        Giorgio Almirante