Incisione Originale tratta da: "Azioni gloriose degli uomini illustri fiorentini espresse co' loro ritratti nelle volte della Real Galleria di Toscana" Autore Testo: Domenico Maria Manni (1690-1788) Disegnatore: Giuseppe Menabuoni Incisore: Franceschini Tecnica: Incisione su rame, tecnica all'acquaforte Carta: Forte e vergellata Titolo: vedi oggetto Luogo e Data di Pubblicazione: Firenze, Ignazio Orsini, 1745 Dimensioni compresi i margini cm.: ca. 55x42 Dimensioni battuta o parte incisa cm.: ca. 38x28 Stato di Conservazione: Buono stato di conservazione, comunque conservazione come da fotografie. Descrizione: Due tavole. Ogni tavola incisa è accompagnata da una tavola di testo. La tavola rappresenta una volta della Galleria degli Uffizi con grandi allegorie all'interno delle quali sono inseriti i ritratti di cui al titolo. Allegoria - Allegorie - Ritratti - Incisioni - Incisione - Acquaforte - Engraving Nel tondo del mezzo di questa volta l'Erudizione è rappresentata in figura di Femmina corredata degli strumenti allo studio delle Arti liberali necessarie. Abbiamo poi i ritratti di Piero del Riccio, Piero Vettori, Bastiano Antinori, Vincenzo Borghini, Francesco Bocchi, Bernardo Nerli, Giovan Battista Doni, Giovan Battista Adriani, Bernardo Segni, Carlo Dati, Ottavio Falconieri, Lorenzo Giacomini. Erudizione è il possesso di molte conoscenze e informazioni in uno o più campi del sapere. Il termine erudizione deriva dal latino antico. Uno scolaro è erudito (dal termine latino eruditus) quando l'istruzione e la lettura seguite dalla comprensione hanno cancellato ogni maleducazione ("e- (ex-) + rudis", da ex + rudere, propr. togliere la scurrilità a)). L'erudizione è il possesso di numerose cognizioni in una o varie materie, data da un'ulteriore lettura e la comprensione delle opere letterarie applicata alla semplice educazione. La persona educata è stata guidata al pensare criticamente e con una logica deduttiva; la persona erudita, invece, è diventata familiare con altre informazioni arcane, ha una familiarità più profonda con la letteratura sulla materia e un orizzonte intellettuale più largo. L'uso comune ha offuscato la distinzione dal "colto". Una persona erudita acquisirà la conoscenza di materie particolari direttamente attraverso i libri e lo studio, piuttosto che seguendo un corso o uno studio della materia. Il famoso poeta italiano Giacomo Leopardi era erudito: ha letto e studiato i classici da solo, e fu profondamente influenzato da molti filosofi. Tra i più eruditi scrittori romani occorre ricordare Marco Terenzio Varrone, mentre tra quelli inglesi Sir Thomas Browne. Un giurista è uno che ha imparato e conosce la legge intimamente e accuratamente; nel paragone un giurista erudito conosce la storia della legge in dettaglio ed anche le leggi delle altre culture. L'erudizione è evidente in un lavoro letterario quando uno scrittore erudito possiede una conoscenza generale in molti campi differenti. Quando un uomo eccelle in molteplici campi, è spesso chiamato uomo universale.
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