Autore: Stefano Guazzo (Trino 1530 - Pavia 6 dicembre 1593) è stato uno scrittore italiano,  partecipò attivamente all'Accademia degli Illustri, che lo vide tra i fondatori nel 1561 e raccolse e istituzionalizzò l'eredità della vecchia Accademia degli Argonauti, creata da Niccolò Franco vent'anni prima. Le opere del G. ebbero tutte una grande diffusione in Italia e in Europa; tra di esse anche le Lettere volgari di diversi gentiluomini del Monferrato, da lui raccolte per magnificare testimonianze della civiltà casalese.

Titolo:  Lettere Volgari Di Diversi Gentilhuomini Del Monferrato. Raccolte da Messer Stefano Guazzo.

Luogo e Data di Pubblicazione: Brescia, 1565

Editore:  appresso Gio. Antonio de gli Antonij, (In Brescia : appresso Lodouico di Sabbio : ad instanza di Gio. Antonio de gli Antonii, 1565)

Dimensioni:  cm. 15 X 10  circa

Pagine: (2), 8, 211

Descrizione: Legatura coeva in piena pergamena, muta, recentemente restaurata in alcune parti (bordo superiore del piatto posteriore, cuffia inferiore e parte di quella superiore - vedi foto), scurita e con qualche macchia; tracce della esistenza di lacci di chiusura: due forellini nel piatto anteriore e un pezzetto dell'antico laccio nel piatto posteriore; dorso con due nervi un po' scurito; cuffie in buono stato (la inferiore restaurata), capitelli in buono stato; tagli di testa e di piede manoscritti rispettivamente con titolo e autore. Foglio di guardia anteriore restaurato, il posteriore presenta un piccolo strappo e qualche foro di usura e tre righe di appunti di antica mano. Frontespizio con marca tipografica xilografica: grifone che regge con l'artiglio una pietra alla quale è incatenato un globo alato, bordo esterno un po' scurito. Iniziali istoriate e cornici all'inizio e, qualche volta alla fine, delle raccolte delle lettere divise per autori delle stesse. Dedica “Alla Illustriss. Et Eccellentissima Sig. D. Isabella Gonzaga, Marchesa di Pescara”, (la famiglia Guazzo fu al centro dei difficili rapporti che i Gonzaga instaurarono con il Monferrato, collaborando per la mediazione tra le aspirazioni locali di autonomia e la strategia gonzaghesca di annessione, e l'apprezzamento dello svolgimento del delicato incarico è testimoniata dai ripetuti apprezzamenti dei duchi di Mantova nelle lettere dei Gonzaga conservate presso l'Archivio storico di Mantova e le lettere edite del Guazzo); segue “Sonetto del Sig. Anselmo Morra Al Sig. Stefano Guazzo” e “Tavola Degli Autori”, indice degli autori delle lettere elencate per autore. Testo ben leggibile in italiano stampato in corsivo in pagine chiare con alcuni aloni di gora (più evidente nei fogli 37 e 40), qualche fioritura e macchie ai bordi superiori e inferiori delle pagine dovute all'assorbimento dell'inchiostro della scritta sui tagli; poche sottolineature; qualche errore di numerazione delle pagine (es. 455 anziché 155...); parziale distacco del fascicolo da pag. 194 a pag. 200. Bel volume ben conservato.
Testo collazionato completo vedi Opac

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