Un fumetto, tratto da una storia vera, per raccontare
l’indicibile, il tabù, la fatica di gestire emozioni troppo grandi: un
ragazzino del secondo anno delle medie tormenta e minaccia una sua
compagna di classe, considerata una balena. Un giorno, alla fermata del
bus, il ragazzino tira fuori un coltello e si avvicina pericolosamente
alla compagna, viene visto da alcuni genitori che provvedono a
denunciare l’accaduto. Vengono allertati i servizi sociali e convocata
una psicologa. Gli incontri con la psicologa sono faticosi, la classe è
ingestibile e il dolore che emerge dai ragazzini coinvolti è tanto.