GIROLAMO LAZZARO (Honorabilis magister Hieronimus Lazaro)
(Naso (ME) - Palermo)
Palermo, 1600 
ECCE HOMO 
coppia di Albarelli decorati con la figura di Cristo Uno datato "1600", h. cm 31,5 Uno firmato “LACZA/RO” e datato "1600", h. cm 32 Maiolica policroma.
L’immagine di Cristo si staglia su un fondo a trofei. 
Gli albarelli provengono dalla bottega palermitana di Lazzaro, attiva tra la fine del ‘500 e l’inizio del ‘600. 
La produzione di questa bottega rispondeva al gusto per la maiolica rinascimentale diffusosi all’inizio del XVII secolo. 
Nei lavori di Lazzaro i medaglioni racchiudono soprattutto soggetti sacri, alcune opere riportano inoltre la data di esecuzione, concentrata negli anni fra il 1599 e il 1610.

A tutt’oggi, Girolamo Lazzaro è ritenuto il miglior Ceramista e Maiolicaro del Rinascimento siciliano


Provenienza
Étude Daussy-Ricqles Parigi, 2 Dicembre 1992, lotto 159 
Galleria Altomani, Pesaro 

Bibliografia
Fatto in Italia, dal medioevo al made in Italy, La venaria Reale, Torino, Silvana Editoriale 2016 pgg. 146 e 222. 

Letteratura comparativa: 
C. Ravanelli Guidotti, Faenza e Sicilia: rapporti ed influssi nelle fonti d’archivio e nelle opere, in La maiolica siciliana tra i secoli XV e XVII ed i rapporti con le manifatture della penisola: Il ruolo delle officine Saccensi, atti del convegno Sciacca 8-9 Ottobre 1999, Palermo 2000, p. 94, tav. 3 a-c.
http://www.comune.naso.me.it/allegati/article/2092/itinerariodellamaiolicanasitana.pdf