FATTURA
LaMagneto

LaMagneto


LaMagneto è l’ultimo modello di magnetoterapia che ti permette di ridurre il dolore e le infiammazioni comodamente a casa tua. Dispone di 46 programmi terapeutici preimpostati, aggiornati secondo i più recenti studi clinici, e 2 canali di uscita indipendenti per fare trattamenti diversi su due parti del corpo contemporaneamente, anche in coppia.



- 46 programmi aggiornati secondo gli studi clinici più recenti
- 2 canali di uscita indipendenti
- Display a colori
- Intensità fino a 150 gauss per canale
- Frequenza da 1 a 100 Hz





Programmi LaMagneto

  • 01 Osteoporosi
  • 02 Artrosi
  • 03 Artrite
  • 04 Artrosi cervicale
  • 05 Dolori articolari
  • 06 Cervicalgia
  • 07 Dolore cronico
  • 08 Fratture
  • 09 Epicondilite
  • 10 Epitrocleite
  • 11 Pseudoartrosi
  • 12 Lombalgia
  • 13 Dolore lombo-sacrale
  • 14 Artrosi spalla
  • 15 Artrosi ginocchio
  • 16 Periartrite scapolo omerale
  • 17 Coxartrosi
  • 18 Atrofie muscolari
  • 19 Trattamento muscolare
  • 20 Osteonecrosi
  • 21 Algodistrofia
  • 22 Lesione cartilaginea
  • 23 Lesione legamento
  • 24 Edema osseo
  • 25 Tendinite
  • 26 Condropatia
  • 27 Antinfiammatorio
  • 28 Colpo di frusta
  • 29 Cicatrizzazione
  • 30 Ulcere cutanee
  • 31 Discopatia
  • 32 Mialgia
  • 33 Neuropatia
  • 34 Strappo muscolare
  • 35 Crampo muscolare
  • 36 Rizartrosi
  • 37 Sindrome da impingement
  • 38 Sindrome del tunnel carpale
  • 39 Protesi titanio
  • 40 Cuffia dei rotatori
  • 41 Tunnel tarsale
  • 42 Notturno 1 Hz
  • 43 Notturno 15 Hz
  • 44 Notturno 50 Hz
  • 45 Notturno 75 Hz
  • 46 Scansione automatica (Autoscan)

    Dotazione LaMagneto

    ·         Dispositivo LaMagneto

    ·         2 fasce elastiche terapeutiche (F3S2000)

    ·         Alimentatore medicale

    ·         Manuale d’uso

    ·      Borsa per il trasporto
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LaMagneto Tap


LaMagneto Tap è corredata di tappeto irradiante 40 cm x 40 cm utile per la terapia notturna

o per i trattamenti sugli animali.







- 46 programmi aggiornati secondo gli studi clinici più recenti
- 2 canali di uscita indipendenti
- Display a colori
- Intensità fino a 150 gauss per canale
- Frequenza da 1 a 100 Hz





Programmi LaMagneto Tap

  • 01 Osteoporosi
  • 02 Artrosi
  • 03 Artrite
  • 04 Artrosi cervicale
  • 05 Dolori articolari
  • 06 Cervicalgia
  • 07 Dolore cronico
  • 08 Fratture
  • 09 Epicondilite
  • 10 Epitrocleite
  • 11 Pseudoartrosi
  • 12 Lombalgia
  • 13 Dolore lombo-sacrale
  • 14 Artrosi spalla
  • 15 Artrosi ginocchio
  • 16 Periartrite scapolo omerale
  • 17 Coxartrosi
  • 18 Atrofie muscolari
  • 19 Trattamento muscolare
  • 20 Osteonecrosi
  • 21 Algodistrofia
  • 22 Lesione cartilaginea
  • 23 Lesione legamento
  • 24 Edema osseo
  • 25 Tendinite
  • 26 Condropatia
  • 27 Antinfiammatorio
  • 28 Colpo di frusta
  • 29 Cicatrizzazione
  • 30 Ulcere cutanee
  • 31 Discopatia
  • 32 Mialgia
  • 33 Neuropatia
  • 34 Strappo muscolare
  • 35 Crampo muscolare
  • 36 Rizartrosi
  • 37 Sindrome da impingement
  • 38 Sindrome del tunnel carpale
  • 39 Protesi titanio
  • 40 Cuffia dei rotatori
  • 41 Tunnel tarsale
  • 42 Notturno 1 Hz
  • 43 Notturno 15 Hz
  • 44 Notturno 50 Hz
  • 45 Notturno 75 Hz
  • 46 Scansione automatica (Autoscan)

    Dotazione LaMagneto Tap

    ·         Dispositivo LaMagneto

    ·         2 fasce elastiche terapeutiche (F3S2000)

    ·         1 tappeto irradiante 40 cm x 40 cm

    ·         Alimentatore medicale

    ·         Manuale d’uso

    ·      Borsa per il trasporto
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LaMagneto Pro

LaMagneto Pro è il dispositivo per magnetoterapia ideale per chi ha un familiare con difficoltà nell’uso di dispositivi elettromedicali, grazie alla possibilità di preimpostare le terapie e avviarle in seguito con un solo click.



- 63 programmi aggiornati secondo gli studi clinici più recenti
- 2 canali di uscita indipendenti
- Display a colori
- Intensità fino a 200 gauss per canale
- Frequenza da 1 a 120 Hz
- Contatore delle terapie eseguite
- Terapia e impostazioni bloccabili con password




Programmi LaMagneto Pro

  • 01 Osteoporosi
  • 02 Artrosi
  • 03 Artrite
  • 04 Artrosi cervicale
  • 05 Dolori articolari
  • 06 Cervicalgia
  • 07 Dolore cronico
  • 08 Fratture
  • 09 Epicondilite
  • 10 Epitrocleite
  • 11 Pseudoartrosi
  • 12 Lombalgia
  • 13 Dolore lombo-sacrale
  • 14 Artrosi spalla
  • 15 Artrosi ginocchio
  • 16 Periartrite scapolo omerale
  • 17 Coxartrosi
  • 18 Atrofie muscolari
  • 19 Trattamento muscolare
  • 20 Osteonecrosi
  • 21 Algodistrofia
  • 22 Lesione cartilaginea
  • 23 Lesione legamento
  • 24 Edema osseo
  • 25 Tendinite
  • 26 Condropatia
  • 27 Antinfiammatorio
  • 28 Colpo di frusta
  • 29 Cicatrizzazione
  • 30 Ulcere cutanee
  • 31 Discopatia
  • 32 Mialgia
  • 33 Neuropatia
  • 34 Strappo muscolare
  • 35 Crampo muscolare
  • 36 Rizartrosi
  • 37 Sindrome da impingement
  • 38 Sindrome del tunnel carpale
  • 39 Protesi titanio
  • 40 Cuffia dei rotatori
  • 41 Tunnel tarsale
  • 42 Notturno 1 Hz
  • 43 Notturno 15 Hz
  • 44 Notturno 50 Hz
  • 45 Notturno 75 Hz
  • 46 Scansione automatica (Autoscan)
  • 47 Trattamento 1 Hz
  • 48 Trattamento 3 Hz
  • 49 Trattamento 5 Hz
  • 50 Trattamento 8 Hz
  • 51 Trattamento 10 Hz
  • 52 Trattamento 15 Hz
  • 53 Trattamento 16 Hz
  • 54 Trattamento 20 Hz
  • 55 Trattamento 30 Hz
  • 56 Trattamento 40 Hz
  • 57 Trattamento 50 Hz
  • 58 Trattamento 60 Hz
  • 59 Trattamento 70 Hz
  • 60 Trattamento 75 Hz
  • 61 Trattamento 80 Hz
  • 62 Trattamento 90 Hz
  • 63 Trattamento 100 Hz

Dotazione LaMagneto Pro

·         Dispositivo LaMagneto Pro

·         1 fascia elastica terapeutica (F3S2000)

·         1 coppia di solenoidi (CV2S2000)

·         Alimentatore medicale

·         Manuale d’uso

·         Borsa per il trasporto


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LaMagneto X

LaMagneto X è il dispositivo per magnetoterapia ideale per fare trattamenti notturni o di lunga durata. È particolarmente adatta per chi soffre di osteoporosi oppure patologie e dolori diffusi su tutto il corpo.


- 63 programmi aggiornati secondo gli studi clinici più recenti
- 2 canali di uscita indipendenti
- Display a colori
- Intensità fino a 200 gauss per canale
- Frequenza da 1 a 120 Hz
- Contatore delle terapie eseguite
- Terapia e impostazioni bloccabili con password
- Include nella dotazione il materassino Osteomat per trattamenti notturni o di lunga durata su tutto il corpo




Programmi LaMagneto X

  • 01 Osteoporosi
  • 02 Artrosi
  • 03 Artrite
  • 04 Artrosi cervicale
  • 05 Dolori articolari
  • 06 Cervicalgia
  • 07 Dolore cronico
  • 08 Fratture
  • 09 Epicondilite
  • 10 Epitrocleite
  • 11 Pseudoartrosi
  • 12 Lombalgia
  • 13 Dolore lombo-sacrale
  • 14 Artrosi spalla
  • 15 Artrosi ginocchio
  • 16 Periartrite scapolo omerale
  • 17 Coxartrosi
  • 18 Atrofie muscolari
  • 19 Trattamento muscolare
  • 20 Osteonecrosi
  • 21 Algodistrofia
  • 22 Lesione cartilaginea
  • 23 Lesione legamento
  • 24 Edema osseo
  • 25 Tendinite
  • 26 Condropatia
  • 27 Antinfiammatorio
  • 28 Colpo di frusta
  • 29 Cicatrizzazione
  • 30 Ulcere cutanee
  • 31 Discopatia
  • 32 Mialgia
  • 33 Neuropatia
  • 34 Strappo muscolare
  • 35 Crampo muscolare
  • 36 Rizartrosi
  • 37 Sindrome da impingement
  • 38 Sindrome del tunnel carpale
  • 39 Protesi titanio
  • 40 Cuffia dei rotatori
  • 41 Tunnel tarsale
  • 42 Notturno 1 Hz
  • 43 Notturno 15 Hz
  • 44 Notturno 50 Hz
  • 45 Notturno 75 Hz
  • 46 Scansione automatica (Autoscan)
  • 47 Trattamento 1 Hz
  • 48 Trattamento 3 Hz
  • 49 Trattamento 5 Hz
  • 50 Trattamento 8 Hz
  • 51 Trattamento 10 Hz
  • 52 Trattamento 15 Hz
  • 53 Trattamento 16 Hz
  • 54 Trattamento 20 Hz
  • 55 Trattamento 30 Hz
  • 56 Trattamento 40 Hz
  • 57 Trattamento 50 Hz
  • 58 Trattamento 60 Hz
  • 59 Trattamento 70 Hz
  • 60 Trattamento 75 Hz
  • 61 Trattamento 80 Hz
  • 62 Trattamento 90 Hz
  • 63 Trattamento 100 Hz

Dotazione LaMagneto X

·         Dispositivo LaMagneto X

·         1 fascia elastica terapeutica (F3S2000)

·         1 coppia di solenoidi (CV2S2000)

·         Materassino Osteomat

·         Alimentatore medicale

·         Manuale d’uso

·         Borsa per il trasporto

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Dichiarazione di conformità CE:





























Nei dispositivi di magnetoterapia a bassa frequenza e alta intensità il campo magnetico viene misurato in Gauss.

Studi clinici hanno dimostrato l’efficacia dei campi magnetici a partire da intensità molto basse (da 5 Gauss fino a 300 Gauss). Non esiste tuttavia una relazione diretta tra intensità e durata del trattamento. Ciò significa che non possiamo affermare che aumentando l’intensità del campo magnetico è possibile diminuire il tempo di trattamento al di sotto dei tempi fisiologicamente necessari.

Un elemento che risulta comune a tutti gli studi è rappresentato dalla necessità di effettuare trattamenti di magnetoterapia per tempi molto lunghi (almeno 30-40 giorni), ripetuti anche più volte durante il giorno.

L’efficacia della magnetoterapia a bassa frequenza e alta intensità è riportata in numerosissimi studi clinici che dimostrano come i campi magnetici pulsati a bassa frequenza siano particolarmente indicati per il trattamento di patologie a carico dei tessuti ossei, ne citiamo alcuni:

  • Osteoporosi
  • Artrosi
  • Artrite
  • Ritardi calcificazione
  • Osteonecrosi
  • Dolori articolari

Inoltre evidenze importanti si hanno anche nel trattamento di problematiche di tipo muscolo-legamentose quali:

  • Epicondilite
  • Epitrocleite
  • Distorsioni
  • Cervicalgia
  • Lombalgia
  • Algodistrofia



Le domande frequenti




1. Quale apparecchio per magnetoterapia scegliere?



Il mercato offre una gamma molto ampia di dispositivi per magnetoterapia. Per l’utilizzatore finale può risultare difficile orientarsi tra i diversi modelli che differiscono per numero di programmi, tipologia di applicatore e non ultimo il prezzo.

Prima di tutto è fondamentale assicurarsi che si tratti di un dispositivo medico con relativo certificato CE rilasciato dall’ente autorizzato dal Ministero della Salute.

Tale documentazione è pubblica e quindi disponibile in caso di richiesta da parte dell’utilizzatore finale o eventualmente scaricabile collegandosi al sito web dedicato.

Questa verifica permette di effettuare un’accurata selezione, eliminando tutti quei dispositivi che non risultano essere certificati e quindi affidabili.

Superato questo aspetto è consigliabile scegliere il modello che consenta di effettuare il trattamento secondo quanto indicato dalla diagnosi medica.


        2. La magnetoterapia ha molte controindicazioni?


        La magnetoterapia è una delle terapie fisiche con il minor numero di controindicazioni come viene evidenziato anche dai numerosi studi clinici effettuati con onde elettromagnetiche.

        Vanno rispettate alcune avvertenze di base indicate nei manuali d’uso che riguardano: pazienti in stato di gravidanza, tubercolosi, diabete giovanile, malattie virali (in fase acuta), micosi, soggetti con cardiopatie, affetti da tumori, aritmie gravi o portatori di pacemaker, bambini, portatori di protesi magnetizzabili, infezioni acute, epilettici (salvo diverse prescrizioni mediche). 

        La maggior parte delle controindicazioni sono indicate in via cautelativa da parte dei produttori che tendono a tutelarsi per evitare rischi potenziali.

        Per quanto riguarda le protesi magnetizzabili, ricordiamo che non sono più in commercio ed impiegate da almeno 40 anni (in particolare le moderne protesi d’anca o ginocchio non interagiscono con i campi magnetici della magnetoterapia).

        Un ulteriore dimostrazione che il campo magnetico è innocuo per l’organismo (salve le avvertenze descritte sopra) è rappresentata dal fatto che nessuno si preoccupa se una calamita (fino a 4000 Gauss di intensità) faccia male: eppure nel vivere quotidiano ne siamo a contatto costantemente! (Es. le batterie dei cellulari, casse acustiche, ecc.)


        3. Come agisce la magnetoterapia?



        La magnetoterapia agisce sulle singole cellule del corpo “ricaricandole” di energia.

        Le cellule vive, sia nervose che muscolari, ed in genere tutte le cellule del corpo, possiedono un potenziale elettrico, definito potenziale elettrico di membrana a riposo (Em), calcolato dalla differenza di carica elettrica intra ed extra cellulareTale valore oscilla, in funzione del tipo cellulare, da -55 a -90 mV.

        Più basso è questo differenziale di potenziale e più bassa è la vitalità della cellula. In generale, in seguito ad una lesione muscolare, un trauma, una ferita, una malattia, o altri eventi negativi, le cellule circostanti l’area interessata, perdono parte della loro carica elettrica (cioè variano il loro differenziale di potenziale).

        In alcuni casi è possibile reintegrare la parte di carica persa (biostimolare): il campo magnetico generato è in grado di trasferire carica elettrica alla cellula stessa.


        4. Perché la magnetoterapia è efficace 

        contro il dolore?


        Tale efficacia si basa in particolare sulla pulsazione del campo magnetico che viene attivato, poi spento, poi attivato di nuovo in rapida sequenza. Questo meccanismo “condiziona” la cellula che viene stimolata con una sequenza di campi magnetici che cedono energia alla cellula “ricaricandola elettricamente”.


        Le modificazioni biologiche indotte dai campi magnetici sulle membrane biologiche, sulle cellule e sui vasi determinano effetti terapeutici di vario tipo: antinfiammatorio, antiedemigeno e stimolante della riparazione tissutale.

        Il rilassamento della muscolatura, ottenuto con la magnetoterapia, contribuisce a sua volta a migliorare la microcircolazione, le fibre lisce si rilassano e si produce un effetto di vasodilatazione, il rilascio di endorfine contribuisce ad elevare la soglia del dolore, ed una leggera iperemia produce un effetto antinfiammatorio.



        5. Per quanto tempo e per quante volte al giorno 

        si può utilizzare la magnetoterapia?









        In generale la magnetoterapia richiede tempi ditrattamento medio-lunghi. Si consiglia di eseguirecicli di 45-60 giorni per la durata minima di 2-3 ore giornaliere, salvo diverse indicazioni da parte del medico. Se necessario è possibile ripetere il trattamento più volte durante l’anno (per esempio in caso di artrosi, artriti, osteoporosi e dolori articolari).

        Ad ogni modo non ci sono rischi di sovradosaggio perciò è possibile fare anche terapia notturna per diverse ore senza doversi preoccupare.




        6. Che cosa significa il termine CEMP?



        CEMP è l’acronimo di Campi Elettro Magnetici Pulsati. Spesso viene utilizzato come sinonimo quando si parla di magnetoterapia a bassa o alta frequenza.

        Altri acronimi ricorrenti in letteratura sono:

        • CMP : campi magnetici pulsati
        • PEMF: pulsed electro magnetic fields
        • EMF: electro magnetic fields
        Tutti questi termini si riferiscono alla stessa tecnica terapeutica, a differenza dei campi magnetici costanti rappresentati dall’uso dei magneti permanenti (le comuni calamite). In questo caso non esiste una bibliografia che ne giustifichi l’impiego in campo medico/fisioterapico.













        7. Dopo quanto tempo è necessario un controllo

         

        dell'apparecchio acquistato?



        I dispositivi per magnetoterapia hanno diversi vantaggi se confrontati con altre macchine per terapie fisiche strumentali. In primo luogo non richiedono materiale di consumo quali gel o elettrodi pregellati da acquistare dopo un determinato numero di trattamenti.

        I componenti stessi della macchina non sono particolarmente critici come ad esempio succede nei laser che richiedono una manutenzione accurata per via del consumo dell’elemento che produce il fascio di luce (il diodo laser).

        Le linee guida per i dispositivi medici suggeriscono un controllo dell’efficienza e sicurezza del dispositivo ogni 2 anni. Ciò non toglie che un dispositivo per magnetoterapia, se ben utilizzato e conservato, possa durare per tutta la vita.




        8. Quali sono gli effetti più importanti della

         

        magnetoterapia?


        La magnetoterapia ha come scopo principale quello di ricaricare elettricamente le cellule, per questo spesso si parla di biostimolazione cellulare.

        Gli effetti prodotti nel corpo umano sono diversi, descriviamo quelli più importanti:

        • Osteogenesi: la magnetoterapia stimola l’attività degli osteoblasti, ovvero delle cellule responsabili della rigenerazione del tessuto osseo. Proprio per questo la magnetoterapia, in particolare quella a bassa frequenza, è indicata per tutte le patologie a carico del tessuto osseo, come ad esempio l’artrosi o l’osteoporosi. Risulta molto indicata per i ritardi di calcificazione in seguito a fratture.
        • Effetto antalgico: il rilassamento del tessuto muscolare decomprime i tessuti adiacenti, la soglia del dolore si alza, la circolazione migliora avendo diminuito la pressione sulle arteriole e le venule e tutto ciò che contribuisce a frenare il processo infiammatorio.
        • Effetto rilassante sulla muscolatura liscia e striata: agisce sulle contratture muscolari, rilassando le fibre e allo stesso tempo decomprimendo le articolazioni su cui agiscono i muscoli interessati, liberandole da un’eccessiva pressione.


        9. I dispositivi per magnetoterapia sono efficaci?


        La magnetoterapia rappresenta da decenni una terapia consolidata e dall’efficacia universalmente riconosciuta.

        Esistono numerosissimi studi clinici in letteratura che riportano l’efficacia della magnetoterapia nel trattamento di svariate patologie con campi elettromagnetici (in particolare a carico dei tessuti ossei ma anche di problematiche di tipo muscolo-legamentose).