Titolo: Journal des instituteurs [Periodico]

Autore: [a cura di] Adrien Designette & Paul Dupont

Editore: Paul Dupont

Luogo di pubblicazione: Paris [Parigi]

Anno: 1899/1900-1902

Lingua: Francese

Formato: 26*16*4/5 cm c.a.

Pagine: [in Arrivo]

Note

• Numerazione complessiva sul Verso. Numerazione consueta del solo fascicolo sul Recto.
• Paginazione: due volumi ospitano rispettivamente la seconda parte uno; la prima parte l'altro. Un terzo ambedue (ma in una quantità leggermente minore di fascicoli).
• Molti elementi fanno supporre lo scenario che la rivista e la sua distribuzione avveniva sotto forma di compendio annuo editoriale (Settembre - Settembre) ma con logiche, scelte ed accordi tra il libraio ed il cliente nella Francia di fine '800 e di primo '900: vi sono nel terzo volume, in finale, anche le prime 6 pubblicazioni dell'annata 1902-1903, molto probabilmente contemporanee alla richiesta e/o uscita dell'annale con l'anno editoriale antecedente.

Contiene:

• 110 fascicoli (+10 inserti): dal n°1 del Settembre del 1900, al n°6 del Novembre 1902.
• 5 fascicoli in appendice de "L'École Moderne", con rapporti quali quello di "La Géographie par l'aspect" firmato da A. Lunois, 1901, redatto sulla circolare ministeriale del 1899 [forse il motivo della datazione alla costa "1899-1900" del volume in mezza-pelle "nero" - cfr. Foto n° 3]
• Aggiunta di pagine di quaderno a righe (legate)

Tre esemplari di raccolta del più rinomato periodico dell'istruzione e formazione di fine '800 ed inizio '900 francese, il Journal des instituteurs, in legature originali e coeve: due in mezza pelle di vitello, con titolatura incise in oro e piatti marmorizzati; una in misto-tela rigida zigrinata, di colore nero e con medesimi piatti. Tutte e tre ospitano la raccolta annua offerta stesso dall'editore, probabilmente in collaborazione con altri librai, legatoi e stamperie parigine e francesi dell'epoca, come si menzionerà nei “cenni storici”.

[Valore medio sul mercato antiquario Francese ed Europeo: 4 euro a fascicolo].

CENNI STORICI E BIOGRAFICI a cura di Luca Lippoli

Le Journal des instituteurs (o La Gazzetta dei maestri) è stata un'importante rivista francese di cadenza settimanale, destinata a maestri ed insegnanti d'ogni livello di tutta la Francia e le ex-colonie francofone. Fondata e pubblicata nel 1858, continuò le tematiche e i contenuti del "Bulletin de l'instruction primaire" (o Il bollettino dell'istruzione primaria), edito già a partire dal 1854.

Le proprietà intellettuali ed esecutive della rivista furono inizialmente dell'editore parigino Paul Dupont, con la sua stamperia a Rue du Boulon, centrale area culturale otto-novecentesca parigina, tra caffè letterari e mostre: in una via a poche centinaia di metri dal Museo dell'istruzione, dal Ministero dell'Educazione e dal celeberrimo Museo del Louvre. Ed è proprio in quella zona particolarmente proficua e stimolante che Dupont probabilmente incontrò Adrien Designette, professore universitario "agrégés" per le scienze, commissario dell'istruzione francese e autorità accademica del sistema educativo dell'epoca, ed affidargli successivamente la direzione sino al 1916, anno dalla sua morte.

Nel 1917 Dupont, forse segnato, sicuramente anziano e in pieno clima militaresco, cederà i diritti della rivista e la relativa direzione al mecenate ed editore Fernand Nathan, ritirandosi così a vita privata.

La rivista si è poi evoluta in molte varianti storiche ed amministrative sino al 1980, anno in cui la pubblicazione passò con cadenza mensile (e tale è rimasta sino ad oggi). Già all'epoca però, e questi esemplari ne sono una prova, la rivista veniva distribuita sotto forma di abbonamento annuo agli insegnanti, con la proposta di annali rilegati e con fini quali quello di fornire ai docenti contenuti ed esercizi aggiornati dell'insegnamento e dell'organizzazione scolastica; di dare informazioni di carattere generale su nuove scoperte storiche ed eventuali ricollocamenti e correzioni del settore storico-geografico; fornire documenti ufficiali e corporativi (cioè di carattere sindacale e governativo) nel campo scolastico ed amministrativo.

Concludendo, questi importanti annali riassumono i primi due anni dell'inizio del XX secolo della Francia e dell'Europa, non solo dal punto di vista dell'istruzione e del sistema scolastico, ma anche dal punto di vista del clima culturale de "la belle époque", conservando una rivista ricca di innumerevoli interventi da parte delle personalità più spiccate tra l'800-900 francese.

CONDIZIONI

La condizione complessiva è "ottima" (nei limiti del contesto e del buon senso).

Volumi legati con costa "a manico" in pieno stile parigino otto-novecentesco, ben preservati ma non esenti da classici, fisiologici e contenuti segni di consultazione, tempo, ubicazione e spostamenti lungo i loro 120 anni di vita.

Costa in pelle (due) e in tessuto zigrinato (1) ottimamente preservate, integre e robuste.

Pue due volumi, i tagli laterali sono stati intagliati a "V" (vedi foto n°8), con spruzzi di vernice. Piatti spessi rivestiti in carta marmorizzata (toni distinti).

[È stato fatto un ponderato trattamento di pulizia (senza nessuna manomissione o sostituzione - vedi foto n°1 e 2-) dei tagli, dei piatti in tela rivestiti in cartone e dei dorsi in pelle. Manutenzione eseguita recentemente, con prodotti appositi per ravvivare colori, lucidità, compattezza ed "estetica" originale in base ai materiali utilizzati].

Nel complesso ottime anche le condizioni interne.

Non una sola carta mancante, volante o non facilmente consultabile. Normale e lieve brunitura alle pagine e ai tagli di un solo volume (con accenno di arrossature di lieve entità). Interni sicuramente sani per tutti i volumi, con radissimi, fisiologici e minimi segni a penna (qualche spunta in alcuni “esercizi", nulla di più).

In inserto è possibile trovare: qualche carta di precedente proprietario/i con appunti e con l'esecuzione di esercizi matematici e geometrici (vedi foto n°7); una scritta a mano e in bella calligrafia corsiva nella foglio guardia del dritto in uno dei volumi e che reca l'anno "1900", il titolo della rivista e la scritta "abbonamento rinnovato sino al n° 17" (in francese -vedi foto n°7), forse dalla mano dello stesso libraio, il quale aggiunse forse successivamente e nuovamente l'anno ed altri dettagli anche nel frontespizio, quasi a volerlo corredare di un format editoriale. Contrariamente, può essere stata un'operazione dell'acquirente, anche se le calligrafie dei foglietti annotati menzionati risultano diverse.

La legatura e le cuciture mentre risultano tutt'ora resistenti e solide per la consultazione, senza dare segno di alcuna "stanchezza"

Per una autonoma verifica di quanto descritto, invito cordialmente a consultare il corredo fotografico.

Spedizione compresa con pacco ordinario raccomandato (del costo di 9 euro)