Titolo: Le Désert. Le coeur mort qui bat  / le capitaine Mayne-Reid ; traduction de Raoul Bourdier [par Edgar Poë]

Autore: Thomas Mayne Reid (1818-1883)

Autore: Edgar Allan Poë (1809-1849)

Traduttore: Raoul Bourdier

Editore: Limoges - Ancienne Maison Barbour Frères

Luogo di pubblicazione: Paris [Parigi]

Anno: [1870-1880]

Lingua: Francese

Edizione: Nouvelle Édition Revue.

Formato: in 4° - 25*17 cm  [Cartonato rigido rivestito in percallina incisa]

Pagine: 238 p. ; 3 c. Ill.


Note:

· 3 c. ill. con illustrazioni cromotipografiche

· Pubblicato con “Le coeur mort qui bat” di Edgar Poë

· Ultima p. bianca

· Data ricavata da precedente catalogazione presso BNF


Comprende [Sommario]:

❖ Le Désert - p. 1-228

❖ Le coeur mort qui bat  - p. 229-234

❖ Tablet des Materies - p. 234-237



Bel esemplare ottocentesco ospitante due opere in edizione e lingua francese: il romanzo avventuristico “Il deserto d'acqua nella foresta” (Le Désert...) di Thomas Mayne Reid; il racconto breve (posto a seguire) “Il cuore rivelatore” (Le coeur mort qui bat) di Edgar Allan Poë.

I due autori si conobbero nel 1848 a Filadelfia e strinsero un'ottima amicizia, arricchita da delle epiche bevute in alcuni locali e nelle quali erano soliti scambiarsi opinioni sulle proprie opere e sulla letteratura in generale. Amicizia che venne ripresa anche sotto il piano editoriale dalla “Ancienne Maison Barbour Frères” parigina, pubblicando assieme le opere dei due scrittori molto amati in Francia.

Se oggi, come si soleva chiamarlo, il Capitano Mayne Reid (anche se il registro storico e il dizionario dell'esercito degli Stati Uniti di Francis B. Heitman lo mostrano come semplice tenente) potrebbe essere considerato un autore minore tra gli altri che formano il campo letterario dell'ottocento e che godono di ben più fama e memoria, diversamente possiamo dire quanto alla considerazione che godette l'autore nella seconda metà dell'800 e nel primo '900, soprattutto in Europa: l'avventuriero scrittore fu bensì uno degli autori esotici ed innovativi più amati dell'epoca. Romanzi come “Young Voyagers” riscontrarono una grande popolarità subito in patria, specialmente tra i ragazzi. I suoi romanzi ambientati nel West americano divennero popolari mentre anche tra i lettori più maturi di tutta Europa, Russia compresa. Molti infatti divennero popolari nelle traduzioni francesi, polacche o russe, ad esempio per “The Rifle Rangers” (1850), “Scalp Hunters” (1851), “Boy Hunters” (1853), “War Trail” (1851), “Boy Tar” (1859) e “Headless Horseman” (1865/6).


Edgar Allan Poë avrebbe affermato su Reid di essere stato: «un bugiardo colossale, ma molto pittoresco. Mente su una scala sorprendente, ma con la finitura di un artista; ed è per questo che lo ascolto sempre attentamente».

Vladimir Nabokov ricordò il suo “Il cavaliere senza testa” come un romanzo d'avventura preferito della sua infanzia, capace «di avergli dato una visione delle praterie, dei grandi spazi aperti e del cielo sovrastante».

Alexander Bek citò il colto K. K. Rokossovky, futuro maresciallo dell'Unione Sovietica, riferendosi al lavoro di Mayne Reid all'inizio del 1942.

➢ Lo scrittore polacco Czeslaw Milosz citò le traduzioni russe di Reid come materiale di lettura precoce ben ricordato e che gli permisero di imparare il russo e l'alfabeto cirillico. Un capitolo su Reid appare inoltre nella sua raccolta di saggi intitolata “L'imperatore della terra” del 1976.

Anton Cechov nel suo “L'isola. Un giorno a Sakhalin” (1893-1894) citò così "Mayne Reid" nel capitolo 10: «Il mare cupo e arrabbiato si è esteso senza limiti per migliaia di verste. Quando un bambino ha letto Mayne Reid e la sua coperta cade durante la notte, comincia a tremare, ed è allora che sogna un mare simile”. 

➢ Il presidente degli Stati Uniti Teddy Roosevelt, nella sua autobiografia, attribuì a Reid il merito di essere stato una delle prime fonti di ispirazione.

Russell Miller, nella sua biografia su Arthur Conan Doyle, accreditò Reid come uno degli autori d'infanzia preferiti di Conan Doyle e che ebbe una grande influenza sui suoi scritti.


A riprova di quanto sino a qui riproposto sulla caratura dell'autore, è la stessa manifattura dell'esemplare qui venduto. Una fantastica legatura ottocentesca in cartonato editoriale, caratterizzata però dall'essere rivestita da una pregiata percallina rossa, una pregiata e delicata stoffa riccamente incisa a secco con motivi liberty/noir ai piatti e alla costa, nei toni neri e d'oro. A corredarli, tagli verniciati sempre in oro.

Legatura di lusso, molto in voga nell'ultimo quarto dell'800 francese e, soprattutto, destinata spesso ad autori passati o contemporanei popolari e richiesti tra i lettori dell'epoca. Edizioni realizzate dai librai locali sempre in un numero limitato (se non unico) e dedicato all'alta borghesia dell'epoca. A riprova, al momento non si è riusciti a risalire con esattezza all'anno esatto dell'edizione qui venduta. Un'edizione simile, ma spuria di illustrazioni, è possibile consultarla presso il catalogo bnf, datata 1880.


(Si rimanda alle Note e alle Condizioni per un'analisi più approfondita dell'esemplare qui offerto. Ai Cenni storici per l'opera e l'autore in sé).



CENNI STORICI E BIBLIOGRAFICI a cura di Luca Lippoli


Thomas Mayne Reid nacque il 4 Aprile del 1818 a Ballyroney, un villaggio vicino a Katesbridge, nella contea di Down dell'odierna Irlanda del Nord. Figlio del reverendo Thomas Mayne Reid Sr., segretario anziano dell'Assemblea Generale della Chiesa Presbiteriana dell'Irlanda, il quale voleva che anche suo figlio diventasse un ministro presbiteriano, nel settembre 1834 venne iscritto alla “Royal Belfast Academical Institution”, al fine di intraprendere le stesse orme paterne. Vi rimase però solo quattro anni: non riuscendo a motivarsi abbastanza per completare gli studi e laurearsi, Reid tornò a Ballyroney dove insegnò in una scuola della cittadina.

Ma il suo spirito, come vedremo, era già dalla giovinezza tutt'altro che quieto. Nel dicembre del 1839 decise di imbarcarsi a bordo del Dumfriesshire, una grande imbarcazione dell'epoca che ricopriva le tratte Atlantiche, diretta in tal caso a New Orleans, Louisiana, arrivandovi dopo una lunga attraversata nel gennaio del 1840. Poco dopo trovò qui lavoro come impiegato per un fattore di mais. Ma dopo appena sei mesi a New Orleans ripartì per essersi rifiutato di frustare alcuni schiavi; episodio questo che in seguito l'autore utilizzerà, con la stessa ambientazione in Louisiana, per uno dei suoi libri di maggior successo, un romanzo antischiavista intitolato “The Quadroon”.

Ma tornando a quegli anni, Reid si recò dunque nel Tennessee, dove in una piantagione vicino a Nashville istruì i figli del dottor Peyton Robertson. Circa vent'anni dopo, Reid avrebbe fatto del Mid-Tennessee l'ambientazione di un altro suo romanzo, intitolato “La schioppettata mortale”.

Dopo la morte del dottor Robertson, Reid fondò una sua scuola di breve durata a Nashville. Mentre nel 1841 trovò lavoro come impiegato per un commerciante di provviste a Natchez, Mississippi, o a Natchitoches, Louisiana (quest'ultima sembra più probabile). Sebbene l'avventuriero in seguito affermerà di aver fatto diversi viaggi in Occidente durante questo periodo, su cui presumibilmente avrebbe basato alcuni dei suoi romanzi, le prove di tali viaggi sono ancora approssimative e confuse nel migliore dei casi. Tuttavia le sue opere, spesso incentrate sulla cultura dei nativi americani, ottennero già nell'800 un grande successo, tanto che furono citate in alcuni racconti di Anton Čechov e nei “Tre dialoghi” di Vladimir Solov'ëv.


Il punto di svolta per Reid avvenne però alla fine del 1842, quando arrivò a Pittsburgh, in Pennsylvania, per intraprendere la sua carriera letteraria. Inizialmente compose testi sia in prosa, sia in metrica, per il Pittsburgh Morning Chronicle, sotto lo pseudonimo di The Poor Scholar (anche se venne assunto dal quotidiano inizialmente come semplice corriere). La sua prima opera certa fu di fatto una serie di poemi epici chiamati “Scenes in the West Indies”, pubblicati agl'inizi del 1843, concomitanti con il suo trasferimento a Filadelfia, dove lavorò come giornalista e di tanto in tanto dando altre poesie ad alcuni quotidiani nazionali, quali al Godey's Lady's Book, al Graham's Magazine e al Ladies National Magazine, sotto sempre il suo pseudonimo di Pittsburgh.

Qui incontrò anche il celebre Edgar Allan Poe, con il quale instaurò una solida amicizia ed un rapporto fondato su epiche bevute.

Quando iniziò la guerra messicano-statunitense nella primavera del 1846, Reid lavorava come corrispondente per il New York Herald a Newport, Rhode Island, che sarebbe stata nuovamente l'ambientazione di un altro suo romanzo; ma da questo momento iniziò ad usare lo pseudonimo di Ecolier, oltre a quello di The Poor Scholar.

Il 23 novembre 1846, si unì mentre alla prima fanteria volontaria di New York come sottotenente e nel gennaio 1847 lasciò New York con il reggimento via nave. I newyorkesi si accamparono per diverse settimane a Lobos Island, prima di prendere parte all'invasione del Messico centrale da parte del maggiore generale Winfield Scott, avvenuta il 9 marzo a Vera Cruz. Qui Reid, come Ecolier, era corrispondente per un giornale di New York, Spirit of the Times, che pubblicava i suoi Sketches by a Skirmisher. Il 13 settembre, nella battaglia di Chapultepec, il giovane ufficiale di origine irlandese accusò però una grave ferita alla coscia, a seguito di una carica da lui stesso guidata. In seguito venne promosso a primo luogotenente per il coraggio dimostrato in battaglia, ma il 5 maggio 1848 si dimise infine dall'incarico e nel luglio dello stesso anno tornò a New York con il suo reggimento. Successivamente si ebbe il debutto di “Love's Martyr”, la sua prima opera teatrale, rappresentata al Walnut Street Theatre di Filadelfia, per cinque notti, nell'ottobre del 1848. Pubblicò allo stesso tempo per il War Life, tra cui un avvincente resoconto del suo servizio militare uscito il 27 giugno 1849.


Dopo aver appreso della rivoluzione bavarese, Reid si diresse subito in Inghilterra come semplice volontario, ma dopo la traversata atlantica cambiò nuovamente idea e tornò invece a casa, in Irlanda.

Si trasferì però presto a Londra e nel 1850 pubblicò il suo primo romanzo, intitolato “The Rifle Rangers”. A questo seguirono “The Scalp Hunters” (1851; dedicato al commodoro Edwin W. Moore, che incontrò nel 1841), “The Desert Home” (1852) e “The Boy Hunters” (1853). “The Desert Home” è quello presente nell'esemplare qui proposto. Ambientato in Texas e in Louisiana, l'opera appare come un "diario di viaggio scientifico-giovanile", con il risultato che sarebbe diventato, ad esempio, tra i preferiti del giovane Theodore Roosevelt, futuro presidente degli Stati Uniti, diventato presto un grande suo fan.

Nello stesso anno Reid sposò la quindicenne Elizabeth Hyde, figlia del suo editore, G. W. Hyde, un aristocratico inglese. E dopo un po' di tempo libero trascorso con la sua nuova sposa, tornò a scrivere,  continuando a basare i suoi romanzi sulle sue avventure passate in America. Molti altri suoi romanzi ebbero in Europa molto successo, quali il “The White Chief” (1855), “The Quadroon” (1856), “Osceola” (1858) e “The Headless Horseman” (1865).

Ma il successo portò Reid a sobbarcarsi di enormi spese, frutto di enormi stravaganze: soldi liberamente sperperati ad esempio per la costruzione a Gerrards Cross, nel Buckinghamshire, di un tentacolare "Rancho": un'elaborata riproduzione di una colossale “hacienda messicana” che aveva visto durante la guerra messicano-statunitense, dove si dedicò all'agricoltura.

Questa vita stravagante lo portò alla bancarotta nel novembre 1866. L'ottobre successivo lasciò per forza di cose Londra all'insegna di Newport, sperando di riconquistare il successo che gli Stati Uniti gli avevano portato in precedenza.

Tornò poi a New York nel 1867 e vi fondò la rivista Onward Magazine. Successivamente l'autore tenne una conferenza alla Steinway Hall della “Grande Mela” e pubblicò il suo primo romanzo in terra statunitense, intitolato “The Helpless Hand” nel 1868. Contrariamente a quanto creduto, l'America gli si dimostrò meno gentile di prima ed il suo romanzo fu un flop. Come se non bastasse, la ferita che aveva ricevuto a Chapultepec iniziò a dargli fastidio e fu ricoverato per diversi mesi al St. Luke Hospital nel 1870.

Presto sua moglie iniziò ad odiare l'America e dopo essere stato dimesso convenirono nel ritornare in Inghilterra il 22 ottobre 1870, stabilendosi a Ross on Wye, presso Herefordshire. Qui Reid continuò a scrivere racconti e rielaborò alcuni dei suoi romanzi precedenti. Uscì ad esempio il "The Death Shot" sul Penny Illustrated Paper, ma i problemi di salute nuovamente si presentarono: nell'ottobre del 1874 gli si formò un ascesso sul ginocchio della gamba ferita, compromettendogli permanentemente la deambulazione, al punto che non potette più camminare senza l'ausilio di stampelle.

Successivamente ricoprì la carica di co-redattore assieme ad un certo John Latey per il The Boys' Illustrated News e scrisse per questo il romanzo a serie intitolato "The Lost Mountain; a Tale of Sonora". In questo periodo l'estro narrativo di Reid iniziò a vacillare e divenne sempre meno popolare, così che rivolse la sua attenzione principalmente all'agricoltura, sebbene continuasse di tanto in tanto a scrivere.

Il suo ultimo romanzo, "No Quarter", un racconto delle guerre parlamentari, ed il suo ultimo libro per ragazzi, "The Land of Fire", furono pubblicati solo postumi, dato che il Grande Capitano Mayne Reyde si spense il 22 ottobre 1883. Fu sepolto nel cimitero di Kensal Green, con un suo epitaffio iscritto sulla sua lapide, recante una citazione presa direttamente dal suo “The Scalp Hunters”:


«Questa è “prateria di erbacce”;

chiamata erroneamente “Questo è il giardino di Dio».


[«This is 'weed prairie'; it is misnamed: It is the Garden of God»]



Fonti:



CONDIZIONI

Le condizioni complessive sono più che buone, nei limiti del contesto e del buonsenso.


Esemplare legato in cartonato editoriale, rivestito in tessuto di percallina rossa. Piatti rigidi, complessivamente integri e congrui. Rivestimento in tessuto ben tonale e complessivamente sano. Su questo spaziano ricche incisioni a motivo liberty / noir, in oro e nero, sia al diritto, sia al rovescio. Si segnalano solo: alcune sbiaditure principalmente al bordo esterno del tessuto sul dritto; sporadici segni di tempo e consultazione al rovescio. Tutti di leggerà entità.

Costa a manico integra e ben preservata, rivestiva allo stesso modo e sulla quale spaziano le stesse incisioni e motivi presenti ai piatti. Titolature alla prima e alla seconda sezione, in prossimità della testa e del piede, entrambi ben tonali.

Cuffie e capiteli integri e funzionali, con sporadici allentamenti e/o sbucciature. Cerniere integre e senza menzionabili punti lisi. Tagli in oro, congrui e ben tonali; leggermente scomposto e sbiadito all'inizio quello mediano, cioè per le prime venti carte; ottimo per le restanti.


Intenri in ottimo stato di preservazione. Si segnala solo: una nota di possesso scritta a penna al contropiatto del diritto e contenuta frontespizio; una macchia di arrossatura dettata dal tempo (diametro 3 cm c.a.), che interessa SOLO due carte (la seconda è già a scemare - cfr. foto); qualche sporadico e fisiologico segno di tempo in qualche carta, di leggera entità quale una lieve goratura a margine esterno e presto a scemare; mancanza di un angolo a margine per una sola carta (senza intaccare lo specchio stampato).

Per il resto non si riscontra NESSUN altro eclatante segno di usura quale di: forte brunitura, arrossatura, foro, strappo, sottolineatura, mancanza, macchia, gora, copromissione. Corpus completo e ben stampato; tonale, totalmente leggibile e ben godile, con carte complessivamente limpide e fresche.

Ben preservate, integre e tonali le tre vignette a tecnica cromotipografica all'interno custodite.


Carteggio ben legato, con piccola mobilità al risguardo del diritto; per il resto tutte le carte risultano ben ancorate al dorso, con cuciture complessivamente sane e robuste.


Per un'autonoma verifica di quanto descritto, invito cordialmente a consultare il corredo fotografico.


Spedizione raccomandata compresa nel prezzo!