Tratta dal libro La Parábola de Pablo del giornalista ed ex sindaco di Medellín Alonso Salazar, pronti ad assistere alla visione più fedele e più provocatoria della vita del criminale più famoso del XX secolo: Pablo Escobar – considerato da alcuni come un eroe e da altri come il trafficante più sanguinario che sia mai esistito.La serie inizia e termina con gli ultimi drammatici momenti della vita di Escobar, prima di essere colpito a morte dagli agenti della polizia nazionale colombiana. L'andamento della serie è chiaro sin dal primo episodio, quando Pablo viene ammonito da sua madre che se sta per fare qualcosa di male, è meglio che lo faccia. E' così che arriva a corrompere la polizia in quella che è diventata la sua filosofia, il suo approccio:"PLATA o PLOMO.La serie è creata da Camilo Cano e Juana Uribe, entrambi strettamente legati a Pablo Escobar. Il primo è il figlio di Guillermo Cano, editore del giornale El Espectador, assassinato da Escobar nel dicembre 1986. La seconda è vicepresidente di Caracol TV, produttore della serie, figlia di Maruja Pachón, rapita da Pablo Escobar il 7 novembre 1990 e successivamente rilasciata. Juana è anche la nipote del candidato presidenziale Luis Carlos Galán, ucciso da Escobar nell'agosto del 1989.