Girolamo Ferri, Pro linguae Latinae usu epistolae adversus Alambertium. Praecedit Commentarius de rebus gestis et scriptis Hadriani Cast. cardinalis quo in primis auctore Latinitas restituta. Ad Clementem XIV. Pont. Opt Max. To. I. Con stemma calcografico del card. Adriano Castellense. Faventiae: excudebat Josephus Antonius Archius, 1771. Naturali bruniture, fioriture e segni del tempo; una mancanza all’angolo di una pagina. Esemplare ben conservato.

Da Treccani: La principale pubblicazione del F., quella alla quale è affidata la sua fama, è Pro linguae Latinae usu epistulae adversus Alambertium. Precedit Commentarius de rebus gestis et scriptis Adriani Castellensis cardinalis quo in primis auctore Latinitas restituta, Faventiae 1771. È un’appassionata apologia (generalmente conosciuta sotto il nome di Lettere Alambertiane) dell’uso moderno della lingua latina, nella quale il F. confuta in 50 impeccabili epistole latine la tesi esposta da J.-B. d’Alembert nel vol. V delle Miscellanee, secondo la quale l’uso indiscriminato ed esclusivo di tale lingua nell’insegnamento di ogni disciplina e scienza e in ogni tipo di scuola era assurdo.