Descrizione generale::Tamerice è un arbusto abbastanza grande. Ha una forma sciolta, traforata con rami delicati e ricurvi, sui quali sono presenti tante piccole foglie aghiformi. Perfetto per piantare singolarmente come solitario nei giardini e nel verde della tenuta.

Fiori:Fiori molto piccoli, ermafroditi, di colore rosa, carminio o quasi bianco, riuniti in grappoli singoli stretti, appuntiti, che formano grandi infiorescenze a pannocchia. Piccoli fiori quadrupli (4 petali e 4 antere), petali rosa, un calice rossastro e un pistillo, raccolti in grappoli corti e stretti lunghi 4 cm, crescono abbondantemente sui germogli dell'anno scorso.

Fioritura:Fiorisce molto presto in aprile-maggio e molto abbondantemente. Dopo la fioritura, i petali si seccano e rimangono sui rami.

Foglie:Piccole foglie aghiformi. Fusti bruno scuro, quasi neri in inverno, sottili e arcuati.

Requisiti di coltivazione: Le tamerici sono caratterizzate da un'elevata resistenza alla siccità, in particolare all'aria secca e calda. Tollerano una salinità del suolo piuttosto significativa. Producono un apparato radicale molto profondo, quindi possono crescere su terreni asciutti e sabbiosi. Richiedono piena illuminazione e muoiono con poca ombra. La tamerice è una pianta che cresce bene anche in terreni di scarsa qualità. È estremamente resistente alla siccità e all'inquinamento a lungo termine.

Cura: La tamerice non tollera bene il rinvaso, solo i giovani cespugli possono essere rinvasati.

Potatura:Si consiglia una forte potatura di ringiovanimento ogni pochi anni per ottenere una forma più regolare e una fioritura più abbondante. Poiché i fiori si formano sui germogli dell'anno scorso, tutti i tagli vengono eseguiti subito dopo la fioritura, in modo che la pianta abbia il tempo di germogliare e legarvi i boccioli dei fiori.

Svernamento:La resistenza al gelo è bassa, ma dopo il congelamento si rigenerano rapidamente e dai rami vecchi spuntano numerosi giovani germogli.

Origine:Asia.