Titolo: IN THE HEAT OF THE DAY

Bella stampa antica con veduta del lago Maggiore con la prima luce del mattino, con imbarcazioni tipiche attraccate alla riva. La barca rappresentata è soprattutto il "batel", dalla caratteristica copertura rotonda ed utilizzate per il trasporto misto di persone e cose. Sullo sfondo vi sono le isole Borromee.

Il titolo originale è stato stampato su una velina che accompagna l'opera.

Pittrice: Ella Mary Du Cane (1874 - 1943), pittrice ed acquerellista inglese con studio a Londra in Eaton Place 41. E' figlia di Sir Charles Du Cane di Braxted Park, Essex, e nasce in Tasmania, dove il padre è Governatore.  Espone dal 1893 al 1910 alla Dudley Gallery, alla Royal Society of British Arts e soprattutto alla Fine Art Society, dove nel 1910 è organizzata una sua esposizione di 64 acquerelli.  Assieme alla sorella Florence, nata nel 1869, è un'instancabile viaggiatrice e soggiorna in diversi paesi europei, Italia, Spagna, Madeira, in Giappone e in Egitto, luoghi dove produce numerose serie di acquerelli utilizzati per realizzare stampe pubblicate in fortunati volumi illustrati che ottengono un largo successo. La regina Vittoria e Edoardo VII sono fra gli ammiratori dei suoi fiori.

Incisore: The Hentschel Colourtype Ltd, azienda editoriale attiva a Londra dal 1901, che incide e stampa a colori con il metodo inventato da Carl Hentschel (1864 - 1930), uno dei principali artefici delle nuove tecniche di stampa all'inizio del XX secolo a Londra.

Editore: Adam e Charles Black, attivi a Londra fra il XIX e il XX secolo, editori all'inizio del XX secolo di una fortunata serie di piccoli volumi illustrati da importanti artisti che ottennero un grande successo popolare.

Stampa antica edita a Londra in prima edizione nel 1905 da Adam e Charles Black per illustrare il volume "The Italian Lakes", di Richard Bagot. La serie comprende numerose stampe antiche con vedute dei laghi di Como, Maggiore, Lugano, Orta e Iseo, tutte tratte da acquerelli di Ella Du Cane. Il volumetto ottenne un grande successo, contribuendo a far apprezzare agli anglosassoni i laghi lombardi, e fu ristampato in più edizioni negli anni successivi. Alcune vedute di questa serie furono utilizzate anche per illustrare altri volumi dello stesso editore.