Inoltre ha un eccellente resistenza alle sollecitazioni meccaniche, come abrasioni e impatto, ed è inattaccabile da sostanze corrosive in genere, soluzioni acide, alcali, grassi ed oli.
Le eventuali riparazioni sono semplici e si possono eseguire senza particolari difficoltà.
Per la pulizia si possono usare detergenti e disinfettanti.
Disponibile nei colori BIANCO, ROSSO e AZZURRO.
Alcuni esempi di impiego:
- Rivestimento di vasche per vino ed attrezzature enologiche, olearie e conserviere (in caso di alimenti con pH inferiore a 4 è necessario applicare l'ultima mano di AL-30 2.0).
- Rivestimento di contenitori e attrezzature per la lavorazione della carne e del pesce.
- Rivestimento di cisterne per acqua potabile.
- Zoccolature atossiche di pareti nell'industria farmaceutica e celle frigorifere.
- Rivestimento per abbeveratoio vasca o vasche da pascolo per animali.
caratteristiche:
istruzioni:
a) CAMPI D'IMPIEGO
E’ ideale per rivestimenti di serbatoi e apparecchiature in metallo, cemento o vetroresina per lo stoccaggio alimentare con temperature massime di 40°C, per tutti gli alimenti eccetto quelli a pH inferiore a 4.
Come tutti gli epossidici, una alta resistenza agli agenti chimici basici e acidi.
b) PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE
Le superficie vanno pulite bene da ogni sostanza contaminante: grassi, oli, cere, residui alimentari, residui di vecchie vernici, polvere, … vanno rimossi accuratamente.
La superficie va poi carteggiata e/o sabbiata, comprese quelle realizzate 3-4 o più giorni prima con lo stesso DURALOID AL 2.0.
Non è necessaria una ruvidità grossolana ma è sufficiente creare opacità.
Infine va poi applicato un primer come duraloid 7001 o BIOPAV PRIMER 102.
c) PREPARAZIONE DEL PRODOTTO
Pesare esattamente le quantità stechiometriche (100 parti di componente A e 12,5 parti di componente B) mescolare bene, raschiando anche le pareti ed il fondo del contenitore, fino a quando la mescola non è omogenea.
ATTENZIONE: non mettere più componente B del necessario, con l’infondato intento di accelerare la reazione, perché le capacità meccaniche finali del rivestimento sarebbero compromesse.
d) APPLICAZIONE
La particolare viscosità del prodotto è studiata per consentire l’applicazione con pennello o con rullo a pelo corto tipo “moair” senza la necessità di alcuna diluizione per temperature di 25°C o superiori, ed ottenere in 1 sola passata i circa 350 μm di spessore consigliato.
A temperature inferiori o quando si voglia ottenere una superficie con la quasi totale assenza di “buccia d’arancia”, allungando l’applicazione a 2 mani) è consigliata una diluizione con circa 4% di
- ALCOL ETILICO PURO, per ottenere rivestimenti che andranno a contatto con alimenti,
- DILUENTE EPOX per rivestimenti di altro uso,
per aumentarne la scorrevolezza.
Qualora le temperature dovessero essere prossime o inferiori a 14-15°C, per sole applicazioni in cui non serve l’idoneità al contatto alimentare, è consigliata l’addizione di ACCELERANTE K54 per ridurre i tempi di indurimento.
Per applicare DURALOID AL 2.0 a spruzzo, che consente maggior velocità d’esercizio, superficie più liscia e regolare, ma minore spessore a parità di numero di applicazioni, ed ottenere lo spessore consigliato di circa 350 μm complessivi, è consigliabile diluire al 7-8% con ALCOL ETILICO PURO o DILUENTE EPOX (a seconda dell’applicazione) ed applicare in 3 mani.
A 25°C, non far passare più di 24 ore tra due applicazioni successive.
Per applicazioni con sistema airless, la diluizione non è necessaria; eventualmente dovesse servire, testare bene la % in base alle condizioni d’esercizio.
ATTENZIONE: per conservare l’idoneità al contatto alimentare
- si può diluire con solo ALCOL ETILICO PURO,
- non può essere usato alcun accelerante per sistemi epossidici.