N-acetilcisteina (NAC); edulcorante: sorbitolo; amido di mais pregelatinizzato; antiagglomerante: silice colloidale; aroma: essenza di limone. Costituenti della capsula: gelatina, color.: titanio biossido.
PROPRIETA’ (1-2-3-4):
1) AZIONE FLUIDIFICANTE: tale attività è dovuta verosimilmente alla riduzione dei ponti disolfuro delle mucoproteine, con la conseguente diminuzione della viscosità del muco bronchiale. Infatti il gruppo sulfidrilico libero ( -SH ) presente nell’acetilcisteina interagisce con i ponti disolfuro ( –S-S- ) delle catene mucoproteiche provocandon la rottura e quindi la conseguente caduta di viscosità. Non va inoltre dimenticato che l‘acetilcisteina favorisce anche il trasporto mucociliare e stimola le secrezioni lubrificanti da parte di specifiche cellule: gli pneumociti di tipo II. Si ha così una riduzione dei problemi respiratori legati alla eccessiva viscosità delle secrezioni bronchiali (1-2).
2) AZIONE ANTIOSSIDANTE e PROTETTIVA DELLA CELLULA EPATICA: l’effetto protettivo in questo caso è dovuto ad un diverso meccanismo di azione. Infatti l’acetilcisteina favorisce la produzione del glutatione ridotto a livello epatico, in quanto è fonte di L-cisteina, il più importante costituente del glutatione ridotto. Lo scopo fondamentale di quest’ultimo è il mantenimento dell’equilibrio redox a livello epatico, indispensabile per garantire le normali funzioni delle cellule epatiche. Sempre a questo meccanismo è dovuta l’azione detossicante della acetilcisteina nei confronti delle intossicazioni epatiche, come ad esempio quelle da funghi (Amanita phalloides) e da farmaci (in particolare paracetamolo) (2-3).
3) AZIONE SUL SISTEMA CARDIOVASCOLARE: in alcuni studi l’acetilcisteina è risultata in grado di inibire l’aggregazione piastrinica e diminuire i livelli di lipoproteina A. NAC potenzia inoltre l’azione della nitroglicerina e di altri medicinali impiegati nel trattamento dell’angina pectoris arginando il rischio di peggioramento (4)
STUDI TOSSICOLOGICI (2-3): L’acetilcisteina è considerata una sostanza sicura alle normali dosi di impiego. Per dosaggi superiori a quelli consigliati e in alcuni soggetti ipersensibili è possibile l’insorgenza di alcuni disturbi gastrointestinali (nausea, vomito, gastrite), che tendono facilmente a scomparire riducendo il dosaggio, o comunque assumendo il prodotto a stomaco pieno. In rari casi si possono avere manifestazioni tipo orticaria.
INTERAZIONI: L’impiego di acetilcisteina insieme a NITRATI può causare mal di testa. L’impiego di acetilcisteina insieme a CARBAMAZEPINA può ridurre l’efficacia di quest’ultima.