Accadde all’Aeroporto "Corrado Baccarini" di Grosseto, sede di quel 4° Stormo che ha come simbolo proprio quel Cavallino Rampante che la famiglia di Francesco Baracca cedette a Enzo Ferrari come emblema delle sue auto da corsa. La sfida era composta da tre prove su lunghezze diverse, per “pareggiare” il più possibile i valori in campo ed evitare favoritismi: Schumi, fresco vincitore del suo sesto titolo iridato in Formula 1, avrebbe provato a battere a bordo della F2003GA un Eurofighter Typhoon, jet supersonico che proprio in quegli anni si preparava a sostituire l’F-104 nel ruolo di caccia intercettore dell’Arma Azzurra. Ai comandi del velivolo c’era nientemeno che Maurizio Cheli, pilota collaudatore di Alenia Aeronautica proprio sull’Eurofighter e astronauta che ad oggi ha accumulato ben 370 ore di attività spaziale.