Scheda del Libro

AutoreHelmut Hiller

TitoloDizionario della Superstizione (Titolo orig: Lexicon des Aberglaubens

EditoreFranco Muzzio

Anno: 1993 (I Edizione)

Traduzione: Paola Massardo e Palma Severi

CopertinaRigida con sovracoperta

Pagine315

Stato di conservazione: Come Nuovo

Descrizione

C

on voci quali "Figlie femmine", "Lentiggini", "Rospo", "Scopa", questo dizionario registra dalla A alla Z, in forma chiara e concisa, i più importanti concetti relativi alla superstizione in diversi luoghi ed epoche della nostra storia passata e recente. Oggi si troverà che molte cose sono scurrili, buffe e divertenti, ma sarà difficile non sentirsi attratti dall'"incredibilità" di ciò che la gente ha saputo pensare e inventare.

È stato il Medioevo, con la sua impareggiabile capacità di sfornare diagnosi fantasiose su ogni sorta di evento, portentoso o meno che fosse, a dar vita a molte di queste credenze. Le persone si rifugiavano negli scongiuri, nei rimedi miracolosi, nei presagi e nelle divinazioni.

La superstizione, come del resto anche la fede, nasce dall'eterno confronto tra l'individuo e l'ambiente naturale, da un bisogno di soluzioni che troppo spesso non sono alla portata della ragione. Eppure, non di rado le credenze irrazionali hanno deciso la vita dei singoli e delle comunità umane in maniera più profonda di quanto non abbia fatto la realtà oggettiva.

Tradizioni tramandate attraverso i millenni, con notevoli differenze locali, si ritrovano qui ordinate per lemmi, per chiunque voglia sapere perché le fragole facciano bene agli uomini e male alle donne, o perché una zuppa di piselli il primo gennaio ci salverà per il resto dell'anno.

1150 voci in ordine alfabetico con un saggio storico sulla superstizione e sui rapporti con la religione.