Scheda del Libro

AutoreDomenico Del Rio

TitoloKarol il grande. Storia di Giovanni Paolo II

CollanaDonne e uomini nella storia, #23

EditorePaoline

Anno: 2005 (Nuova edizione riveduta e aggiornata)

IllustrazioniFotografie in B/N

PrefazioneLuigi Accattoli

CopertinaRigida con sovracoperta

Pagine310

Stato di conservazione: Come Nuovo

Contenuto: «Noi vediamo un uomo, un papa, Karol Wojtyla, la cui passione, il cui tormento, è di rivelare al mondo ciò che di più grandioso può esserci sulla terra: l'amore di Dio. Vediamo un uomo, ora, oggi, "sedotto", "adescato" da Dio». Così l'autore, in questa sua opera pubblicata postuma, tratteggia in sintesi il personaggio che più fortemente ha segnato il secolo XX.

Fragile, eppure imponente, instancabile annunziatore del Vangelo, «vagabondo di Dio», il papa si ritiene un «viandante», affascinato da santa Teresa d'Avila, contemplativa e itinerante insieme: «Sono un viandante sullo stretto marciapiede della terra». Il «robusto montanaro di Wadowice», come lo chiamava il primate di Polonia, Stefan Wyszyński, appena prete sperimenta la pastorale itinerante: raduna i giovani e li conduce con sé sui monti o ai laghi e ai fiumi. Da pontefice ancora di più: camminare come san Pietro, come san Paolo, porsi su tutte le strade della terra, essere globetrotter, andare a trovare popoli e nazioni, cristiani e non cristiani, Paesi gonfi di benessere e altri condannati alla fame e alla miseria, per amore di Cristo.

Come Abramo, per amore del Dio unico. «Le piazze, gli stadi, gli ippodromi, sono stati le nuove cattedrali del pontefice che parlava al mondo, i nuovi luoghi dell'evangelizzazione dell'umanità intera», affinché si cammini verso l'unità ecumenica e interreligiosa. Le iniquità di tutti gli uomini sono caricate sul corpo del Crocifisso non per una condanna ma per una offerta divina di redenzione.

Nel nuovo secolo, ai giovani egli ha affidato l'arduo compito: «Non vi presterete a essere strumenti di violenza e distruzione, difenderete la pace, pagando anche di persona se necessario... Vi sforzerete con ogni vostra energia di rendere questa terra sempre più abitabile per tutti... e dite sì a Cristo». Questa opera di Del Rio è anche un po' il suo testamento: vi ha trasfuso tutta la sua passione per il Concilio e una venerazione straordinaria per Giovanni Paolo II, paragonato al Mosè biblico.