BELLISSIMA DOPPIA PERLA TAHITI FORMA AMORFA CHIAMATE PERLE SCARAMAZZE. COLORE STUPENDO E VARIABILE ALLA LUCE SOLARE. BRILLANTEZZA *****.
E' MONTATA SU UN COLLARINO IN ARGENTO 925 DI PESO GR. 13 A MAGLIE REGOLARI E INTERSICATO. IL TUTTO IN UN SACCHETTO IN SETA NATURALE E IMBOTTITO ALL'INTERNO. ADATTA PER QUALSIASI OCCASIONE.

Uniche e speciali: le perle scaramazze (o barocche) sono perle naturali o coltivate dalla forma irregolare. Sono mediamente meno costose rispetto alle perle di forma rotonda, salvo qualche eccezione, come ad esempio le barocche australiane, varietà molto ricercata. La perla scaramazza viene anche definita una perla con forma a fantasia, questo a causa della sua conformazione particolare (le classiche perle hanno una forma sferica, semisferica, a bottone, a goccia o ovale).
Le perle scaramazze sono apprezzate nella creazione di gioielli unici e dal taglio particolarmente creativo. Se da un lato sono le più comuni tra quelle di coltura, non per questo si tratta di perle di seconda scelta. La loro bellezza sta nell’unicità: ciascuna perla assume una forma diversa.
La valorizzazione di una perla scaramazza avviene come per le perle classiche: colorazione, uniformità della perlagione, oriente (che impropriamente possiamo definire la “vividezza della superficie”), peso e dimensione.
La forma irregolare e indefinita di queste gemme le rende molto apprezzate nelle modellazioni di gioielli artistici fantasiosi dal design estroso e creativo. Il fascino è proprio la loro unicità: la bellezza delle perle scaramazze è il loro carattere irripetibile. In natura e al mondo non esistono due perle scaramazze esattamente uguali come forma, dimensione e colore. Le perle, a partire dall’adolescenza fino ad un’età matura, in cui l’esperienza e il tempo la rendono consapevole di sé e della sua bellezza. Sono nostre complici e ci accompagnano in eventi importanti e anche a giorni comuni , illuminando e incantando danno un tocco di classe intramontabile. Fino a qualche tempo fa la perla più antica conosciuta risaliva a circa 5500 anni fa, trovata in Giappone e chiamata Jomon. Recentemente invece, nell’Emirato di Umm al Quwain, è stata scoperta una perla molto più antica, di epoca risalente tra il 5547 e il 5235 a.C.;Le perle sono un prodotto stupendo create da un errore della natura , che, a differenza delle altre gemme, non ha bisogno sostanzialmente di alcun trattamento da parte dell’uomo. Le perle nascono e si sviluppano all’interno dell’ostrica, e possono essere lavorate e usate appena raccolte in tutta il loro splendore e mistero. La perla è formata da strati concentrici di carbonato di calcio e conchiolina. il processo di accrescimento dà luogo a una varietà praticamente infinita di forme. Compreso la forma scaramazze In natura è impossibile trovare una perla perfettamente sferica, nella quale cioè questa stratificazione sia avvenuta in maniera assolutamente omogenea. Ecco perché le perle tonde sono rarissime ed estremamente pregiate. Queste sono le forme riconosciute e commerciabili:: sferica (variazione del diametro del 2% al massimo); semisferica (variazione del diametro tra il 2% e il 5% al massimo); ovale; a goccia; a bottone (di forma piatta); barocca o scaramazza (di forma irregolare, solitamente non molto pregiata, ma se la forma è particolarmente bizzarra può risultare adatta per creare pezzi unici, sagomati sulle sue caratteristiche); cerchiata (di qualsiasi forma, ma caratterizzata da cerchiature, visibili a occhio nudo). l colore della perla dipende sostanzialmente dal colore interno del mollusco produttore: la madreperla, infatti, assume sfumature diverse a seconda della specie dell'ostrica. Le perle coltivate presentano una gamma vastissima di tonalità. La “tavolozza” delle perle comprende i colori bianco, rosa, oro, champagne, giallo, verde, viola, blu, grigio, nero,