Scheda del Libro

AutoreBob Geldof e Paul Vallely

TitoloTutto qui?

CollanaNarra, #57

EditoreSperling & Kupfer

Anno: 1987 (I Edizione)

IllustrazioniFotografie in B/N f.t.

TraduzioneGioia Angiolillo Zannino

Ricerca iconograficaJenny de Gex

CopertinaMorbida con alette

Pagine502

Stato di conservazione: Ottimo

Descrizione

Q

uesta è la storia di uno strano tipo di eroe, divenuto tale il 13 luglio 1985. Quel giorno, per diciotto ore consecutive, i nomi più prestigiosi del rock internazionale si sono susseguiti sui palcoscenici di Live Aid, il trionfale megaconcerto ripreso in diretta dalle televisioni di tutto il mondo che ha raccolto oltre cento miliardi per le popolazioni affamate dell'Africa. Ideatore e organizzatore di questa maratona musicale che è riuscita a offuscare la mitica Woodstock è Bob Geldof, un giovane musicista irlandese che, un giorno, si è scontrato casualmente con il dramma della fame nel continente nero.

Da allora, la sua vita è cambiata. Geldof si è trasformato in un insolito e scapigliato ambasciatore della pace, infaticabile promotore di manifestazioni a scopo di beneficenza, interlocutore dei leader di ogni Paese nello sforzo appassionato di ottenere contributi economici e una nuova politica degli aiuti.

In questa autobiografia frizzante, sincera, talvolta dissacrante, Geldof racconta il suo passato: l'infanzia in un quartiere elegante di Dublino, i giorni orribili in collegio, la ribellione, le origini della New Wave musicale, gli esordi, i trionfi e l'eclissi della sua band dei Boomtown Rats, l'esperienza del cinema. Racconta i suoi anni con Paula Yates e l'incontro con le più grandi rockstar viventi.

Parla del miracolo che è stato Live Aid, del suo futuro musicale e personale e di quello di Band Aid, l'organizzazione da lui creata. Racconta insomma, con umorismo e candore, come è divenuto un personaggio pubblico tra i più carismatici e controversi, pur difendendo sempre, ferocemente, la propria indipendenza. Nella preparazione di questo libro, Best-Seller n. 1 in Gran Bretagna, Bob Geldof si è valso dell'aiuto di Paul Vallely, collaboratore del Times nominato nel 1986 Giornalista Internazionale dell'Anno per i suoi servizi sulla carestia in Africa.