FOG
(THE FOG)

di John Carpenter - 1980

con Jamie-Lee Curtis

manifesto originale 140x200 cm

piegato, angolo mancante, unito al centro con macchie di colla, come da foto

Mentre la cittadina californiana di Antunio Bay si appresta a celebrare il proprio centenario in festeggiamenti di cui Kathy Williams è la patronessa, un banco di nebbia luminosa avvolge un peschereccio (che verrà trovato con i tre uomini d'equipaggio uccisi) e si avvicina minaccioso alla città. Stevie Wayne, giovane annunciatrice della locale emittente radiofonica KAYB, dal faro osserva il luminoso banco e lancia appelli che inizialmente non vengono ascoltati. Solo Nick Machen, un autista che ha dato un passaggio a Elizabeth Solley, avendo assistito a misteriose aggressioni, è convinto di quanto la Wayne sta dicendo. Nel frattempo, padre Malone, trovato il diario del nonno, vi trova tutta la spiegazione: cento anni prima, esattamente nella notte tra il 20 e il 21 aprile del 1880, i fondatori della cittadina, dopo menzognere promesse di soccorso, hanno provocato il naufragio di sei lebbrosi imbarcati sul veliero "Elizabeth Dane" per derubarli di una ingente quantità di oro, che, trasformato in massiccia croce, è stato nascosto tra le mura della chiesa locale. I lebbrosi, ridotti a "morti viventi", stanno chiedendo vendetta e, dopo avere ucciso i tre marinai, provocano l'atroce fine di un meteorologo e di una anziana governante. La sesta vittima è da scegliersi tra il padre Malone, diretto erede della maledizione, e la povera mamma del piccolo Andy, la speaker della KAYB; e il dilemma viene risolto con lo spontaneo sacrificio del religioso.

riflessi dovuti al flash