Ibrahimovic. In terza persona
di Giuseppe Pastore



    Editore: Centauria
    Illustratore: Aurelio M.
    Data di Pubblicazione: agosto 2021
    EAN: 9788869214639
    ISBN: 886921463X
    Formato: brossura


Descrizione del libro
Ibrahimovic è l'unico calciatore in attività ad aver segnato almeno un gol in tutti gli anni solari del ventunesimo secolo. All'apparenza, non sembra aver intenzione di smettere. Ma anche se fosse? A Sanremo gli è bastato apparire, senza esibire particolari qualità da entertainer, per finire comunque sulla bocca di tutti. Perché, a differenza dei suoi colleghi anche illustri come Messi e Cristiano Ronaldo, con Zlatan Ibrahimovic nessuno si è mai annoiato nemmeno per un minuto. In questo libro fatto di brevi capitoli, box di approfondimento, curiosità e illustrazioni scopriamo il pianeta Ibra: dall'infanzia difficile al rapporto fortissimo con Helena, dai personaggi fondamentali della sua vita nel bene e nel male (da Raiola a Guardiola) alle otto diverse città dove il fuoriclasse di Malmo ha portato il suo verbo, fedele sempre e solo a una cosa: a Zlatan Ibrahimovic. In terza persona, come piace a lui.
Zlatan Ibrahimovic è un verbo e un mito e definirlo un semplice giocatore sarebbe riduttivo. Ibrahimovic In terza persona di Giuseppe Pastore e Massimiliano Aurelio è un ritratto di un monumento del calcio internazionale. Zlatan è infatti il tipo di persona che parla di se stesso in terza persona e che fa diventare il suo modo di parlare un vero e proprio verbo: lo “zlatanare” è diventato infatti un modo di essere. Ibrahimovic è simpatico, bello, arrogante, talentuoso e stravagante ovvero possiede tutte le qualità dello stereotipo del calciatore. Pastore e Aurelio ci raccontano però un uomo che è molto altro e che possiede una faccia tosta consapevole della sua immagine ed in grado di far rimanere tutti con il fiato sospeso ogni volta che rilascia una dichiarazione. Per Ibrahimovic il successo è solo uno stato mentale e, del resto, ogni sua mossa è segnata da una vittoria. Il giocatore che ha praticamente vinto tutto ed è entrato nell’Olimpo del calcio viene qui raccontato in chiave differente e decisamente più umana perché Ibrahimovic In terza persona di Pastore e Aurelio è un ritratto completo di una divinità contemporanea.