Philip Corner (New York, 1933) studia composizione con Mark Brunswick e musicalità e pianoforte con Fritz Jahoda alla City University di New York, dove si diploma nel 1955; e composizione con Henry Cowell e Otto Luening alla Columbia University, dove si specializza nel 1959.
Studia con Olivier Messiaen al Conservatorio di Parigi tra il 1955 e il 1957, il corso si chiama “Philisophie Musicale” (cioè “Analyaisis”) e durante il soggiorno parigino è profondamentlmente influenzato dall’artista Canadese Paul-Emile Borduas. A New York tra il 1961 e il 1975 perfeziona la tecnica pianistica con Dorothy Taubman, (con cui rimane legato per 12 anni). Dal 1959 al 1961 è nell’esercito degli Stati Uniti in Corea del Sud e studia calligrafia con Kim Ki-sung. Tornato a casa stringe amicizia con John Cage, il quale partecipa al nuovo gruppo musicale Tone Roads Chamber Ensemble fondato da Philip Corner, Malcolm Goldstein e James Tenneynel nel 1963.
Nel 1972, con Julie Winter fonda l’Ensemble Sounds out of Silent Spaces, nel 1976, con Barbara Benary e Daniel Goode, Gamelan Son of Lion. Partecipa a vari concerti Fluxus a New York nel 1962-63 e 1966-67 ed è compositore e musicista ufficiale del Judson Dance Theatre di New York tra il 1962 e il 1965.
È compositore, musicista d’azione e pluristrumentista, teorizzatore (anche terrorizzatore, come ama definirsi) e professore, designer, artista visivo e calligrafo. Sposato con la ballerina Phoebe Neville, con la quale ha spesso collaborato, vive in Italia, a Reggio Emilia, dal 1992, risiedendo per i primi tre anni a Cavriago. E’ attivo a livello internazionale ed anche nella sua città d’adozione, Reggio Emilia, partecipa ad eventi, mostre e importanti opere sono presso i Civici Musei.