Alberto Galazzetti
LE BANDE AUTOCARRATE DEI CARABINIERI REALI IN AFRICA ORIENTALE ITALIANA
(febbraio-luglio 1936)
Formato 16,5x24 cm, brossura, 160 pagine, oltre 180 immagini in b/n, Marvia Edizioni, Voghera 2013

Nell’aprile del 1935, in vista dell’apertura delle ostilità contro l’Etiopia, fu istituito il “Comando Superiore Carabinieri”, cui facevano capo sia gli uomini dell’Arma dipendenti dalle Sezioni carabinieri presso i comandi delle grandi Unità, sia quelli assegnati ad altri compiti: inquadramento di bande, servizi informazioni, censura, ecc.
Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri Reali chiese però al Ministero della Guerra di formare anche reparti destinati a compiti specificamente operativi.
Furono così costituite, nel febbraio del 1936, quattro Bande Autocarrate CC.RR.
Unite in un “Raggruppamento Bande” al comando del tenente colonnello Teodorico Citerni, questi speciali reparti furono inviati in Somalia, dove presero parte all’offensiva dell’Ogaden inquadrate nella colonna motorizzata del luogotenente generale della Milizia Forestale Giacomo Agostini, una delle tre colonne mobili lanciate sulla città di Harar.
Gli uomini dell’Arma si distinsero particolarmente nella battaglia di Gunu Gadu, dove pagarono un pesante tributo di sangue per espugnare le posizioni fortificate abissine. Dopo la caduta di Harar, avvenuta l’8 maggio 1936, le Bande Autocarrate CC.RR. vennero sciolte: i militi della I e della III Banda furono destinati al presidio della capitale, Addis Abeba, mentre col personale della II banda si costituì la Divisione Territoriale CC.RR. di Harar, e con gli elementi della IV banda s’istituì la Compagnia CC.RR. di Dire Daua.
In questo volume si ricostruisce l’attività del “Raggruppamento Bande Autocarrate CC.RR.” attraverso l’album fotografico inedito di un brigadiere in forza alla IV Banda Autocarrata, decorato con medaglia di bronzo al valor militare per lo scontro di Gunu Gadu.
Quale preziosa integrazione sono anche pubblicate decine di foto conservate nell’archivio del Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri, la maggior parte delle quali inedite.
In Appendice è riportato l’organigramma completo di tutte le Bande e l’elenco dei carabinieri ad esse appartenenti decorati al valor militare con le relative motivazioni.