Ambientato in un paese del lago di Como negli anni 1936-38, questo libro più che un vero e proprio romanzo è una collezione di storie che riguardano alcuni abitanti, e che spesso si intrecciano tra loro a formare la trama di una vita di paese intessuta di eventi minimi ma significativi per chi li vive. Non si troveranno qui i riflessi dei sommovimenti politici o sociali o l'eco dei grandi dibattiti ideali del secolo scorso; complice lo sguardo divertito con cui il narratore racconta, anche i personaggi sono descritti senza particolare penetrazione psicologica, e anzi spesso confinati nella dimensione di una mania o di un atteggiamento tipico. Resta però la grande facilità dell'autore nel creare una girandola di situazioni e vicende, e la sua abilità nel tenere avvinto il lettore al racconto, pur senza grandi voli stilistici