NAPOLEONE

di Carlo Borghesio - (1951) 1960

con Renato Rascel, Raimondo Vianello, Marisa Merlini, Carlo Ninchi

manifesto originale 2a ediz. 100x140 cm
art by Enrico De Seta

piegato, strappi e lievi mancanze, come da foto

I professori d'una scuola media discutono vivacemente a proposito del manuale di storia da adottare. Nell'aula troneggiano le statue di Giulio Cesare e di Napoleone: quando l'aula rimane deserta, le statue scendono dai piedistalli e cominciano a chiacchierare tra loro. Napoleone inizia il racconto della sua vita e le sue gesta appaiono sotto una nuova luce. Il giovane allievo Napoleone, animato da scarso spirito militare, deve i galloni alle mistificazioni d'un saltimbanco. Destinato alla guarnigione di Parigi, s'innamora di Maria Luisa, fervente rivoluzionaria per poi sposare Giuseppina. Il giovane marito, scomodo alla moglie e il suo amante, viene spedito in Italia, dove la fortuna lo assiste e col suo piccolo esercito riesce a passare di vittoria in vittoria. Sono alcune sue frasi impazienti come "Che manovra d'Egitto!" o "Sssst! Mosca!", a provocare le campagne più famose. Ma quando per amore, Napoleone decide di vincere veramente una battaglia, eccolo andare incontro alla disfatta a Waterloo...

riflessi dovuti al flash