Cardo Mariano tintura madre, grazie alla marcata azione depurativa, digestiva, antiossidante, antiallergica, antiemorragica, spasmolitica e galattogena, è utilizzata per:
Tutte le nostre tinture madri e macerati glicerinati sono realizzate nel rispetto delle rigide indicazioni della Farmacopea Europea.
La tintura madre di Cardo mariano si ottiene mettendo a macerare per 21 giorni i frutti e le foglie di Silybum marianum in una soluzione di acqua e alcool. Il raccolto della pianta avviene in aree quanto più possibili incontaminate a cura di raccoglitori autorizzati. Durante il periodo di macerazione la soluzione viene più volte scossa per facilitare l’estrazione di tutti i principi attivi.
L’attenzione alla fase di raccolta unita a specifiche tecniche di conservazione e alla preparazione che prevede l’eliminazione di tutti i residui inerti permette di ottenere un preparato contenente la più ampia gamma e la più elevata concentrazione di principi attivi.
Sempre allo scopo di garantire la massima concentrazione di principi attivi nel prodotto finale, la spremitura del residuo (prevista nel processo di macerazione descritto nella Farmacopea Europea) non avviene in modo tradizionale ma attraverso una tecnica innovativa che permette l’estrazione a temperatura ambiente. Si estraggono così anche i principi attivi termolabili e volatili che nel processo produttivo tradizionale vengono invece dispersi. In questo modo si ottiene una tintura madre di cardo mariano più ricca e concentrata in principi attivi.
La posologia della tintura madre di cardo mariano deve essere aggiustata in base alla problematica da trattare e all’intensità dei sintomi.
Assumere 30 gocce in poca acqua da 1 a 3 volte al giorno prima dei pasti
Si consiglia di assumere la tintura madre di cardo mariano diluita in poca acqua trattenendola per 45 secondi nel cavo orale prima di deglutire.
In alternativa alla posologia classica e al fine di ottenere una migliore depurazione consigliamo di diluire 100 gocce in un litro di acqua naturale da bere a piccoli sorsi lontano dai pasti.
Il dosaggio di tinture madri e gemmoderivati è elastico e non rigido; pertanto piccole differenze nel dosaggio non alterano il risultato del trattamento. Per questo motivo e per una questione di praticità non è necessario contare ogni volta il numero di gocce esatto; è sufficiente, al primo utilizzo, prendere una "pipettata" di prodotto e contare quante gocce corrisponde una pipetta (esempio 25 gocce). Fatto questo la prima volta si può tranquillamente dosare la tintura madre o il gemmoderivato usando come unità di misura la pipetta; a titolo di esempio:
Il principio attivo principale della tintura madre di cardo mariano è la silimarina che conferisce l’azione epatoprotettiva e rigenerativa delle cellule del fegato. Il suo impiego è consigliato per depurare il fegato in modo particolare nei soggetti affetti da epatite virale acuta e cronica, steatosi epatica, epatite indotta da tossine o farmaci e cirrosi. La silimarina agisce stimolando la rigenerazione delle cellule epatiche.
Altre componenti attive presenti nella tintura madre di cardo mariano sono flavonoidi, proteine, lipidi e mucillagini che conferiscono l’azione digestiva, ipoglicemizzante, ipocolesterolemizzante e galattogena.
Le proprietà depurative la rendono particolarmente indicata nel trattamento di allergie, dermatiti ed eritemi.
La presenza di tiramina porta a un aumento del tono dei vasi sanguigni con conseguente effetto ipertensivo.
Conservare lontano da fonti di calore e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non disperdere nell’ambiente.
Non somministrane nei bambini e nelle donne in gravidanza.
Dosi eccessive possono indurre un blando effetto lassativo.
Si consiglia cautela nei soggetti affetti da ipertensione.
Flacone in PET ambrato da 1000 ml con tappo a sigillo
Flacone in vetro ambrato da 50 ml con tappo contagocce a sigillo
Flacone in vetro ambrato da 100 ml con tappo contagocce a sigillo
Flacone in PET ambrato da 250 ml con tappo a sigillo
Flacone in PET ambrato da 500 ml con tappo a sigillo