AA.VV.
Medaglia d'Oro Giorgio Graffer
Capitano Pilota Alpinista
Accademico.
Trento,
Tipog. Mutilati e Invalidi e Tridentum, senza data ma circa 1945
In 4°
(cm. 29,5 x 20,5);
pagg. 36;
con 1 ritratto a colori applicato su tavola in
cartoncino semirigido f.t., numerose illustrazioni fotografiche e "rendering"
e pianta del rifugio tratte dal progetto dell'architetto Apollonio di Trento;
leggera cartonatura originale. Minime ondulazioni per umido, ma esemplare molto buono.
Accurata edizione.
Con un lungo ricordo dell'alpinista e dell'aviatore
a cura di Marcello Pilati e una descrizione del rifugio "Graffer" di
Ettore Castiglioni, che scrive: "Un rifugio intitolato a Giorgio Graffer
non poteva sorgere che in Brenta". GM-0040)
Questo libro è tra le opere inserite nel grande catalogo speciale
pubblicato per ricordare Gastone Mingardi e la “Libreria Alpina”.
Una copia del catalogo sarà inviata insieme al libro, gratuitamente.
Il libro inoltre sarà accompagnato da una scheda numerata che ne attesta la
provenienza da questo speciale catalogo.
Riproponiamo
qui di seguito la presentazione del catalogo.
Tra gli
appassionati dei libri di montagna il ricordo di Gastone Mingardi è vivo. Ma,
da quando lavoro alla preparazione di questo catalogo, ho avuto tante occasioni
per sentire quanto manchi e quanto sia forte nella memoria il suo mondo: un
mondo di libri montagna, rari ma per tutti, dove le parole erano poche e le conoscenze
tante.
“Si fatica tuttora a convincersi che i
tempi della Libreria Alpina dei Fratelli Mingardi –che aveva chiuso nel
1995- siano finiti”. Così scriveva
nel 2012 Bepi Pellegrinon aprendo la prefazione alla “Bibliografia Alpina” che
Gastone Mingardi aveva appena completato. Ed è ancora vero.
“Nel’epoca di internet e delle email –
proseguiva Pellegrinon- assieme alla
nostra giovinezza se n’è andato qualcosa di intimo e personale: gli anni della
nostra formazione, della ricerca e del completamento di una cultura che ci ha
tenuto compagnia per tutto il resto della nostra vita.”
Credo che anche i più giovani appassionati di libri di montagna rari
possano capire queste parole e forse perfino provare un po’ di rimpianto per
non avere vissuto quell’epoca.
Ma
questo catalogo, realizzato in gran parte grazie ai libri di Gastone Mingardi,
non è un tentativo di far rivivere il passato, ma un regalo, una festa resa
possibile dall’interesse e dall’irresistibile attrazione che i libri -e i libri
di montagna più di tanti altri- continuano ad avere.
Nel 1960 Gastone Mingardi, con la moglie Giovanna e il fratello Mario, creò la
“Libreria Giovanna degli Esposti”, che nel 1961 divenne “Libreria Alpina dei
Fratelli Mingardi”. L’attività cessò nel 1995 per “motivi… anagrafici”
Molte altre notizie si trovano nella “Bibliografia Alpina” di Gastone
Mingardi e nella lunga intervista “I
segreti dei Fratelli Mingardi”, a cura di Leonardo Bizzaro e Pietro Crivellaro
sul n. 186, marzo 1996, della “Rivista della Montagna”.
Andrea
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