Scheda del Libro

TitoloL'Universale. La grande enciclopedia tematica [40 voll., in collaborazione con Le Garzantine)

Editoreil Giornale

Anno: 2003-2004 (Edizione per la vendita edicolare, di difficile reperibilità nella sua completezza in 40 voll.)

IllustrazioniFotografie e disegni in B/N e a colori (nel testo e f.t.)

CopertinaRigida

Pagine396

Stato di conservazione: Come Nuovo

Descrizione

L'

Universale è una enciclopedia organizzata per volumi tematici, che copre l’intero arco del sapere offrendo informazioni immediatamente reperibili e utilizzabili, grazie a una trattazione precisa, affidabile e completa, e al tempo stesso chiara e accessibile. Comprende, nel suo blocco originale di 27 volumi (estesi poi a 40), un totale di circa 150.000 voci distribuite su 20.000 pagine, per un progetto che si inserisce nella grande tradizione delle opere enciclopediche con alcuni elementi di novità. Si apre con una Enciclopedia Generale che accorpa in forma sintetica circa 50.000 voci relative a tutte le materie. Prosegue con un'ampia serie di volumi monografici dedicati alle singole discipline: letteratura, filosofia, arte, storia, scienze, musica, cinema, economia e altre ancora.

Come forma di organizzazione del sapere, l’enciclopedia ha una storia antica. Il termine è di origine greca: è formato dalle parole enkýklios (circolare, ma anche comune, ordinario) e paidéia (educazione) e significa «educazione circolare», ovvero un ciclo educativo completo, che abbraccia tutti i campi del sapere. Già nell’Etica nicomachea Aristotele tracciò un primo schema di sistemazione globale e organica del sapere. Nell'antichità greca e latina furono numerose le raccolte di nozioni relative alle varie discipline, ma fu solo nel medioevo che la mentalità enciclopedica arrivò a permeare un'intera cultura, con opere che miravano a conservare il patrimonio culturale dell’antichità finalizzandolo a un’interpretazione cristiana e alla celebrazione della gloria di Dio attraverso la conoscenza del creato.

A partire dal XVII secolo il progresso delle scienze sperimentali diede nuovo impulso al genere. Francis Bacon presentò il suo capolavoro, il Novum Organum (1620), come parte di una summa dei saperi filosofici e scientifici del tempo. Pierre Bayle nel suo Dizionario storico e critico (1696-97) procedette a una sistematica demolizione dei pregiudizi ereditati dalla tradizione, aprendo la strada al pensiero critico degli illuministi. Con la celeberrima Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers (1751-72), coordinata da Diderot e d’Alembert, il sapere enciclopedico diventò lo strumento per promuovere una profonda trasformazione della società, segnando una rottura con la precedente tradizione culturale e utilizzando la ragione contro l’oscurantismo, l’ignoranza e il fanatismo.

A far da modello alle moderne enciclopedie furono due opere di poco successive, l’Encyclopaedia Britannica (1768-71), caratterizzata da brevi ma rigorose trattazioni scientifiche, e il Konversations-Lexicon dell’editore tedesco Brockhaus (1796-1811), rivolto a un pubblico desideroso di un’informazione rapida ed essenziale. Nell'Ottocento, con lo sviluppo scientifico-tecnologico e l’ondata positivista, il genere visse un ulteriore rilancio, che nel Novecento sfociò nella pubblicazione di numerose enciclopedie «nazionali» concepite con l’intento di valorizzare la cultura di ciascun paese.

Oggi, tramontata l’epoca dei progetti totalizzanti e delle grandi sintesi universali, diventa sempre più difficile ricondurre l’intero arco del sapere entro un disegno unitario per costruire un ordine o una gerarchia in grado di renderlo accessibile. Il moltiplicarsi delle conoscenze e delle discipline che caratterizza il sapere contemporaneo ha portato alla nascita di un numero crescente di enciclopedie settoriali, che coprono campi via via più specifici.

L’enciclopedia moderna è dunque alla ricerca di un difficile equilibrio. Da un lato deve raccogliere una somma di nozioni sempre più vasta, e spesso accessibile solo agli specialisti. Dall’altro deve rispondere alla crescente domanda di conoscenza e informazioni da parte di un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo, che richiede dati esposti in una forma facilmente consultabile ma anche strumenti per orientarsi negli sconfinati e complessi territori del sapere.

L’Universale vuole offrire una soluzione che soddisfi entrambe queste esigenze, sia attraverso l'articolazione complessiva dell’opera sia utilizzando una banca dati qualificata e collaudata. Attinge infatti al patrimonio delle «Garzantine», la più celebre, diffusa e prestigiosa collana italiana di reference books economici, nata nel 1962 da una felice e lungimirante intuizione editoriale di Livio Garzanti, L'obiettivo delle «Garzantine» era di accogliere nelle loro piccole dimensioni fa stessa ricchezza di dati, informazioni e illustrazioni contenute in opero di grande mole. La serie venne inaugurata da una enciclopedia generale cui hanno fatto seguito decine di titoli dedicati alle diverse discipline: un progetto in continua evoluzione, arricchito e costantemente aggiornato nell'arco di quarant'anni.

Le «Garzantine» si sono affermate fin dall'inizio per la qualità delle voci, caratterizzate dalla precisione dei dati, dalla trattazione concisa, da una esposizione chiara e di immediata comprensione. Sono da sempre frutto del lavoro di equipe redazionali che si avvalgono dell'apporto di numerosi specialisti: una collaborazione lungamente preparata e guidata, spesso dialettica, che ha coinvolto, tra gli altri, Umberto Albini, Nino Borsellino, Marisa Bulgheroni, Gianni Canova, Maurizio Caprara, Paolo De Benedetti, Pierluigi De Vecchi, Francesco Degrada, Dario Del Corno, Goffredo Fofi, Luciano Gallino, Diego Marconi, Ida Magli, Claudio Magris, Fausto Malcovati, Guido Neppi Modona, Ippolito Pizzetti, Giovanni Raboni, Luigi Rognoni, Paolo Savona. Gianni Vattimo.

Le «Garzantine» si sono così imposte come un modello di divulgazione e un punto di riferimento. Fin dal loro apparire, Attilio Bertolucci le ha salutate come «un’opera di alto valore sociale». Di recente Umberto Eco, definendole «un prodotto tipico della modernità», ha spiegato: «Per me l’uomo colto non è colui che sa quando è nato Napoleone, ma quello che sa dove andare a cercare l’informazione nell’unico momento della sua vita in cui gli serve, e in due minuti. La Garzantina in tal senso è perfetta».

Non sorprende dunque che questo strumento agile, maneggevole e moderno abbia attraversato indenne anche l’antinozionismo del ’68, proprio per la sua capacità di abbinare notizie a giudizi critici. Allo stesso modo, nell’era della comunicazione globale, si sta dimostrando all’altezza della sfida dei nuovi media, perché di fronte al moltiplicarsi di informazioni non sempre affidabili offre dati selezionati, ordinati e verificati. Così le «Garzantine» hanno finito per rappresentare uno di quei rari fenomeni di mercato per cui il nome di un singolo prodotto diventa un nome comune: ormai il termine «Garzantina» non è solo un marchio di fabbrica ma è entrato nel lessico familiare degli italiani come sinonimo di enciclopedia compatta.

L’Universale, realizzata in esclusiva per i lettori de «il Giornale», mantiene intatte le caratteristiche di qualità delle «Garzantine», inserendole in un organico progetto enciclopedico in grado di confrontarsi con l'articolazione moderna dei saperi e di offrire la maggiore quantità di informazione con la massima chiarezza nel minor spazio possibile. Le voci sono caratterizzate da un linguaggio rigoroso ma semplice, con definizioni sintetiche ma esaurienti che consentono il giusto equilibrio tra informazione e connotazione critica. Un ricco apparato iconografico accompagna il testo, fornendo un indispensabile complemento visuale.

Come già accennato, L’Universale si apre con l’Enciclopedia Generale: in tre ricchi volumi offre un efficace repertorio di prima informazione che registra sia le nozioni di base e le conoscenze storicamente consolidate sia i fatti e i personaggi principali della cultura contemporanea e dell’attualità; al contempo ha la funzione di rinviare per gli approfondimenti alle opere dedicate alle specifiche discipline nelle quali la trattazione si approfondisce grazie all'apporto di prestigiosi esperti. L’Universale si presenta così come uno strumento che discerne l’effimero da ciò che è destinato a restare, che mette in rapporto il presente con il passato e che raccoglie il sapere necessario per confrontarsi con un mondo in continua evoluzione.

[La Redazione delle Garzantine]

 

Piano dell'opera:

  1. Enciclopedia Generale - Vol. 1
  2. Enciclopedia Generale - Vol. 2
  3. Enciclopedia Generale - Vol. 3
  4. Letteratura - Vol. 1
  5. Letteratura - Vol. 2
  6. Filosofia - Vol. 1
  7. Filosofia - Vol. 2
  8. Arte - Vol. 1
  9. Arte - Vol. 2
  10. Scienze - Vol. 1
  11. Scienze - Vol. 2
  12. Musica - Vol. 1
  13. Musica - Vol. 2
  14. Cinema - Vol. 1
  15. Cinema - Vol. 2
  16. Antichità Classica - Vol. 1
  17. Antichità Classica - Vol. 2
  18. Atlante Storico
  19. Economia - Vol. 1
  20. Economia - Vol. 2
  21. Citazioni - Vol. 1
  22. Citazioni - Vol. 2
  23. Fiori e Giardino - Vol. 1
  24. Fiori e Giardino - Vol. 2
  25. Diritto - Vol. 1
  26. Diritto - Vol. 2
  27. Finanza
  28. Italiano
  29. Architettura - Vol. 1
  30. Architettura - Vol. 2
  31. Astronomia
  32. Religioni
  33. Mitologia
  34. Simboli
  35. Chimica - Vol. 1
  36. Chimica - Vol. 2
  37. Medicina - Vol. 1
  38. Medicina - Vol. 2
  39. Puericultura
  40. Indice generale