Collana La Gaja Scienza (#165 e #166) Traduzione Romeo Lucchese
Edizione e Anno Longanesi, Milano, 1959 Illustrazioni
N. Volumi 2 N. Pagine 521 + 723
Dimensioni 12,8 x 18,8 x 7,9 cm. Peso (senza imballo) 1,15 kg.
Descrizione

José Maria Gironella Pous (Darnius, 1917 – Arenys de Mar, 2003) è stato uno scrittore e poeta spagnolo. Pur avendo egli vissuto in Catalogna, tutta la sua opera è scritta in lingua castigliana, che durante il franchismo era la lingua ufficiale di tutta la Spagna.

Esordì con una raccolta lirica, Ha llegado el invierno y tù no estàs aquì (1944). Dopo la prima opera narrativa, Un hombre (1946), in chiave psicologica ed esistenzialistica, dedicò un ciclo di romanzi alla guerra civile, da lui combattuta tra le file nazionaliste: Los cipreses creen en Dios (1953), Un millòn de muertos (1961), Ha esta llado la paz (1966), Los hombres lloran solos (1986).

Nonostante i risultati narrativi di suguali, l’opera di Gironella traccia un vasto affresco della storia della Spagna dal 1931 al 1975 e ha un indubbio valore documentario.

L’avvenire di Los cipreses creen en Dios non fu inizialmente promettente dato che non passò la censura franchista. Anche se si trattava di un romanzo di chiara appartenenza nazionalista, tutto ciò che era stato scritto sul periodo della guerra civile, era sospetto per il regime la cui censura bloccava spesso scritti di questa natura. Ciò che poteva sembrare la morte del romanzo, fu invece la sua fortuna. Infatti fu in un primo tempo pubblicato in Francia. Oltre il fascino della storia, la fascetta con la scritta Censurato in Spagna probabilmente aveva incrementato la curiosità e le vendite.

Essendosi accorte dell’errore di tattica, le autorità del regime sbloccarono la censura e il libro ebbe altrettanta fortuna in patria. In Italia questo romanzo è, ad oggi, l’unica opera di Gironella tradotta e stampata. Infatti nel 1959 uscì in Italia per l’editore Longanesi con il titolo I cipressi credono in Dio.

La storia raccontata nell’opera è quella della famiglia Alvéar e il suo passaggio attraverso il periodo della seconda repubblica dal 1931 all’inizio della guerra civile nel 1936.

Note bibliografiche

Prima Edizione assoluta in due volumi del 1959 nella sua prima traduzione italiana, a copertine mute in cartoncino rigido beige con titolazione in oro al dorso su inserto bordeuax; rilegata a filo; coste superiori verniciate in azzurro; dotata di cofanetto editoriale illustrato a colori.

Stato di conservazione

Più che Ottimo [volumi (e cofanetto) strutturalmente ben conservati vista l'età ed il tipo di edizione, senza danni, rotture, mancanze o rovinature degne di nota; legature snodate e resistenti; ingiallimento della carta presente ma tipico di questo periodo; leggera polvere alle coste; protezioni in acetato trasparente ancora integre; cofanetto senza abrasioni o cedimenti, ma con alcune macchie/alonature non gravi su alcuni dei lati].