Michele Cascella

(Ortona 1892 – Milano 1989)

Dopo aver svolto le prime attività artistiche

sotto la guida del padre Basilio,

nel 1907 tiene assieme al fratello Tommaso,

la sua prima mostra personale nelle sale

della Famiglia Artistica Milanese.

Nel 1909, sempre col fratello Tommaso, allestisce

una mostra nella Galleria Druet di Parigi,

partecipando nello stesso anno al Salon d'Automne.

Nel 1911 organizza una mostra di disegni a pastello

nel ridotto del Teatro dell'Opera di Roma.

Tra il 1914 ed il 1915 collabora a La Grande Illustrazione

pubblicata dal padre Basilio

con disegni ed illustrazioni grafiche, esponendo nel 1917

al Salone dell'Associazione della Stampa

e nella Galleria Centrale d'arte a Milano.

Partecipa alla prima guerra mondiale.

A Roma, nel 1919, tiene una mostra personale

alla Galleria Bragaglia

e conosce in quella occasione Carlo Carrà che

consente poi il trasferimento

della mostra a Milano nella Galleria Lidel.

Dal 1928 al 1932 viaggia tra l'Italia e Parigi dove,

nel 1937, gli viene assegnata la medaglia d'oro

all'Esposizione Internazionale.

Nel 1938 esegue le scenografie dell'opera

Margherita da Cortona rappresentata al Teatro alla Scala.

Dal 1928 al 1942 è presente a tutte le edizioni

della Biennale d'arte di Venezia,

e nell'edizione del 1948 avrà una sala personale.

Dal 1938 risiede a Portofino che diventa una

fonte d'ispirazione delle sue opere tarde.

Tra il 1937 e il 1938 realizza un grande mosaico

nella nuova stazione di Messina Marittima,

raffigurante Mussolini che, in una visita a Palermo,

"elevava la Sicilia all'onere di essere il Centro dell'Impero".

Negli anni 1950 realizza per

la società ceramica italiana di laveno

una serie di disegni (circa 40) denominati,

l'Italia vista da Michele Cascella.

Dopo la seconda guerra mondiale si fanno

più frequenti le sue mostre all'estero:

Parigi ma anche Sudamerica e Stati Uniti.

E proprio negli USA, in California,

si stabilirà per lunghi periodi di tempo,

alternando periodi di permanenza in

Italia ed in Europa.

I soggetti più rappresentati sono fiori, campi di grano

e papaveri, i paesaggi abruzzesi e Portofino. 

L'opera che vi propongo è una acquatinta dal titolo

CAMPAGNA A RAPINO

acquistata, parecchi anni fa alla Edarcom di Roma

che ne garantisce l'assoluta autenticità

e che dispone ancora di alcuni pezzi

che propone al costo di 1.500 euro

sulle pagine di Ebay.


L'opera viene spedita così come appare nelle fotografie

con la cornice ed il vetro di protezione.