Il 6 aprile 1965 viene lanciato il primo satellite commerciale per telecomunicazioni, denominato Early Bird (poi Intelsat I) con il quale incomincia il 28 giugno 1965 il servizio commerciale di telefonia e televisione tra la stazione di Andover (ME) negli Stati Uniti e le stazioni di Goonhilly (Regno Unito), Pleumeur-Bodou (Francia), Raisting (Germania) e Fucino (Italia). Poiché il satellite ancora non consentiva l'accesso multiplo da parte di più stazioni terrestri, le stazioni di Goonhilly, Pleumeur-Bodou e Raisting in Europa operavano nei giorni feriali, una settimana per ciascuno, e la stazione del Fucino, dotata di una piccola antenna parabolica da 9,14 metri di diametro, lavorava nei fine settimana.
La stazione del Fucino era montata su tre furgoni, quindi trasportabile per l'eventuale necessità di cambiare la dislocazione per evitare interferenze dai ponti radio. La zona prescelta in effetti risultò ottima per la naturale protezione dalle interferenze, essendo la conca del Fucino interamente circondata da montagne, tanto che oggi la stazione del Fucino è tra le più grandi stazioni al mondo per telecomunicazioni e servizi spaziali, con le sue 170 antenne.
I furgoni della stazione trasportabile sono oggi ospitati in un piccolo museo del Fucino, accanto a una parte del relitto della nave Elettra di Guglielmo Marconi .
Il 17 agosto 1967 entrava in servizio sull'area atlantica la prima grande antenna con diametro di circa 30 metri alla stazione del Fucino. L'altra antenna del primo periodo sperimentale, con una parabola di diametro aumentato, veniva offerta all' Intelsat per i primi servizi di telemetria e telecomando sui satelliti dell'organizzazione.
Il 20 luglio 1969 le antenne paraboliche del Fucino rendono possibile la trasmissione in diretta televisiva delle fasi dell'allunaggio in tutta Europa.