Neoram Kg 1 fungicida in granuli biologico per ortaggi e fruttiferi

Fungicida biologico per la difesa di vite, fruttiferi, olivo, colture ortive, patata, cipresso. Prodotto di libera vendita, acquistabile senza patentino.

Neoram è un fungicida ad ampio spettro di azione contenente rame sotto forma di ossicloruro tetraramico

confezione doppia da 500 grammi, totale 1 Kg, utile per realizzare circa 300/400 litri di soluzione fitosanitaria Composizione: Rame metallo (da ossicloruro tetraramico) 37,5 g
Formulazione: WG - Granuli disperdibili in acqua

DOSAGGIO STANDARD 25 GRAMMI PER 10 LITRI



Vite
Peronospora: intervenire preventivamente alla dose di 2.0 kg/ha ripetendo i trattamenti ogni 710  giorni a seconda delle condi-
zioni climatiche ed elevare la dose a 2.5 kg/ha su varietà sensibili alla peronospora e in caso di forti attacchi. In ogni caso non
superare la dose corrispondente a 2.5  kg di formulato ad ettaro per un massimo di 6 applicazioni per anno.
 
Agrumi
(Arancio, Limone, Mandarino, Clementine, Bergamotto, Cedro, Pomelo, Limetta, Chinotto, Tangerino)
Allupatura, azione collaterale contro Antracnosi, Batteriosi e fumaggini:  intervenire quando si verifichino le condizioni ambientali
favorevoli allo sviluppo della malattia (dalla fase di accrescimento dei frutti fino a 20 giorni prima della raccolta), ad intervalli di
14-20 giorni ad una dose massima di 3.5 kg/ha e 4 applicazioni per anno.
 
Pomacee
(Melo, Pero, Cotogno)
Ticchiolatura, Nectria, ,e  il contenimento di  Batteriosi e Colpo di fuoco:
•  trattamenti autunno invernali alla dose massima di 3,5 kg ad ettaro per un totale di 2-3 trattamenti per anno;
•  trattamenti da rottura gemme fino alla prefioritura intervenire sino ad una dose massima di 2,5 kg ha con 2-4 trattamenti
per anno;
per proseguire la lotta contro la ticchiolatura nelle fasi successive alla fioritura o per interventi di soccorso contro colpo di fuoco,
utilizzare la dose di 1.3-2.0 kg/ha in 6 applicazioni per anno.
Su cotogno sospendere i trattamenti alla fioritura.
 
Drupacee  
(Pesco, Albicocco, Ciliegio, Susino, Mandorlo)
Bolla, Monilia e azione collaterale contro batteriosi: trattamenti autunno invernali a caduta foglie e dopo la potatura; utilizzare
dosi non superiori a 3,5 kg/ha ad intervalli di 14 giorni per 2 applicazioni per anno.
Gli interventi possono essere proseguiti al risveglio vegetativo fino alla fase di bottoni fiorali applicando il prodotto 1 o 2 volte a
dosaggi compresi tra 2.5 e 3.0 kg/ha e di 2 applicazioni per anno.
Su pesco, albicocco, ciliegio,  susino e mandorlo limitare i trattamenti alla fase di bottoni fiorali.
 
Fruttiferi a guscio
(Noce, Nocciolo, Castagno)
Cancri rameali, Fersa del castagno, Citospora del nocciolo: trattare alla dose di 2,5 kg/ha  quando si manifestino le condizioni
predisponenti le malattie (periodo autunnale-invernale) ad intervalli di 7-14 giorni. La dose può essere elevata sino a 3.8 kg/ha
in caso di forti attacchi di batteriosi. E’ possibile effettuare da 1 a 3 applicazioni per anno.
 
Olivo
Occhio di pavone, lebbra e rogna: effettuare applicazioni a dosaggio di 2.0 e 3.0 kg/ha nei periodi più favorevoli alle malattie
quali l’inizio della primavera (sviluppo dei germogli sino alla pre-fioritura) e da settembre (dallo sviluppo delle drupe all’invaiatura)
ad intervalli di 14 giorni fino a 20 giorni prima della raccolta. Utilizzare la dose più alta per la lotta alla lebbra e su varietà più
sensibili alle malattie. Queste applicazioni hanno anche azione collaterale nel confronti di Fumaggine e Piombatura.
 
Solanacee
(Pomodoro, Melanzana)
Peronospora, Marciume zonato, Alternaria, Batteriosi: intervenire appena si verifichino le condizioni per l’inizio della malattia o
ad una dose di 2.0-2.5 kg/ha ad intervalli di 6-10 giorni per tutto il ciclo di sviluppo della coltura.
(Patata)
Peronospora e Batteriosi: intervenire appena si verifichino le condizioni per l’inizio della malattia ad una dose di 2.5-2.7 kg/ha
ad intervalli di 6-10 giorni per tutto il ciclo di sviluppo della coltura.
 
Bulbacee
(Aglio, Cipolla, Cipolline, Scalogno)
Peronospora
Cucurbitacee
(Melone, Cocomero, Zucca, Zucchino, Cetriolo, Cetriolino)
Peronospora, Maculatura Angolare
Cavoli
(Cavolfiore, Broccoli)
Peronospora, Alternaria, Micosferella
Ortaggi a stelo
(Carciofo)
Peronospora
 Lattughe ed insalate
 (Lattuga, Scarola, Indivia, Rucola, Valerianella)
Peronospora
Per tutte le Bulbacee, Cucurbitacee, Cavoli, Ortaggi a stelo ed Insalate: intervenire ad un dosaggio di 2.0-2.5 kg/ha non appena
si verifichino le condizioni per lo sviluppo della malattia, continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo
della coltura.
 
Fragola
Vaiolatura e maculatura angolare: intervenire a seconda del ciclo vegetativo e delle condizioni climatiche alla ripresa vegetativa
o prima del riposo invernale effettuando 2-6 applicazioni ad un massimo di 2.5 kg ettaro.

Forestali
(Cipresso)
Cancro: trattamenti preventivi in primavera e autunno irrorando completamente tutto il fusto e la chioma alla dose di 2.5-3.7
kg/ha per un totale di 4 applicazioni corrispondente al dosaggio massimo.
 
Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l'esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo
conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l'applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro
nell'arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg di rame per ettaro all'anno.
 
PREPARAZIONE DELLA SOLUZIONE: diluire il prodotto nel totale quantitativo di acqua mescolando con cura.
 
 
COMPATIBILITÀ: Il prodotto non è compatibile con i formulati alcalini (polisolfuri, etc.) e quelli contenenti Thiram  
Avvertenza: In caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme
precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta.
 
FITOTOSSICITÀ
Non trattare durante la fioritura. Sulle  varietà di melo e di pero sensibili al rame e qui elencate  il prodotto può essere fitotossico se distribuito in
piena vegetazione. In tal caso se ne sconsiglia l’impiego dopo la piena ripresa vegetativa.  
Varietà di melo cuprosensibili: Abbondanza Belfort, Black Stayman, Golden delicious, Gravenstein, Jonathan, Rome beauty, Morgenduft, Stayman,
Stayman red, Stayman Winesap, Black ben Davis, King David, Renetta del Canada, Rosa Mantovana, commercio.  
Varietà di pero cuprosensibili: Abate Fetel, Buona Luigia d’Avranches, Butirra Clairgeau, Passacrassana, B.C. William, Dott. Jules Guyot, Favorita
di Clapp, Kaiser, Butirra Giffard.  
Su varietà poco note di colture orticole, floreali ed ornamentali od in caso di dubbi non impiegare il prodotto su larga scala prima di aver compiuto
piccoli saggi preliminari od aver consultato il personale tecnico.
 
PERIODO DI CARENZA (giorni prima della raccolta):  
Pesco, Nettarine, Percoche, Mandorlo, Albicocco, Susino, Ciliegio, Cipresso  n.r
Pomodoro, Melanzana, Cetriolo, Cetriolino, Zucchino,  Aglio, Cipolla, Cipolline, Scalogno, Carciofo, Fragola  3
Patata, Melone, Cocomero, Zucca, Insalate  7
Olivo, cavolfiore, broccoli, Agrumi, Noce, Nocciolo, Castagno  14
 Melo, pero, cotogno, Vite   21