SALVADOR DALI  lettera  “ G ”

                                n° 1475 / 5000

Tema  : L’ALFABETO DI BOLAFFI ARTE
Autore: SALVADOR DALI

  • Fotolitografia, 4 colori / Photolithography, 4 colors

  • Misure / Size: 30x23,5 cm  n° 1475 / 5000

  • Anno di Edizione / Year of Edition: 1972

  • Firmato in basso a destra. Numerato sul retro / Signed in the bottom right part. Numbered on the back

  • Garanzia di autenticità dell'opera e della firma a mezzo punzone a secco Sigillo Notarile/ Bolaffi Arte  Guarantee of authenticity by a dry stamp of Bolaffi Arte in the bottom left par

  • Eccellente qualità di conservazione / Excellent preservation quality



Canton Ticino, La Divina Commedia incontra l'arte surrealista di Salvador  Dalí – EspansioneTv



Salvador Felipe Jacinto Dalí Domenech  nacque la mattina dell’11 maggio 1904 nel piccolo villaggio agricolo di Figueres, in Spagna.
Prese il nome di suo fratello maggiore, Salvador, il quale morì poco prima della nascita di Dalí. Dalí trascorse la sua infanzia a Figueres nella dimora estiva di famiglia, nel villaggio costiero di Cadaqués, dove i suoi genitori costruirono il suo primo studio.
Fin dalla tenera età, Dalí fu stimolato a praticare la sua arte, finendo poi per studiare presso un'accademia di Madrid.

Nel 1920 si recò a Parigi e cominciò a interagire con autori del calibro di Picasso, Magritte e Mirò, il che lo portò al suo primo periodo surrealista. Il dipinto per cui è più noto è probabilmente la tela del 1931 “La persistenza della memoria”, raffigurante degli orologi molli drappeggiati in un paesaggio di sfondo.

Divenuto adulto, prese casa con sua moglie Gala nei pressi di Port Lligat. Molti dei suoi dipinti incarnano il suo amore per questa parte della Spagna.

Dalí morì a Figueres nel 1989.

Anni giovanili

1904 -  Nasce a Figueres, Spagna, l’11 maggio; il primo dipinto, un paesaggio, reca la data 1910.

1914 -  Inizia gli studi superiori presso la scuola dei Fratelli Maristi a Figueres, dove comincia a interessarsi alla pittura ed è influenzato in modo particolare da Ramon Pixtox (1872-1925). In massima parte i primi lavori di Dalí sono costituiti da paesaggi e scene di genere raffiguranti contadini e pescatori.

1921 -  Dalí si iscrive all’Accademia di Belle Arti San Fernando di Madrid; qui incontra Lorca, Buñel e Montes e viene influenzato dai futuristi italiani, da Bonnard e da Eugène Carrière.

1922 -  Espone alle Galeries Dalmau di Barcellona. A Parigi André Breton, insieme a Picasso, Max Ernst e Man Ray, fonda il primo gruppo surrealista.

1923 -  Viene arrestato per tendenze anarchiche e tenuto in carcere per 35 giorni; sviluppa interesse nei confronti del Cubismo e la scuola metafisica italiana (Carrà e de Chirico).

1925 -  Prima personale a Barcellona; sia Picasso che Mirò si mostrano interessati alla sua arte; Dalí inizia a collaborare con la rivista di Barcellona “L’Amis de les Arts”, rapporto che durerà fino al 1929.

1926 -  Dalí visita Parigi (dove incontra Picasso) e Bruxelles; viene espulso dall’Accademia di Belle Arti; Mirò va a trovare Dalí a Cadaqués; seconda mostra personale alle Galeries Dalmau; cresce l’interesse di critica e pubblico.

1927 -  Dalí svolge il servizio militare; trascorre l’estate in compagnia di Lorca e di Regino Sàinz de la Maza; scrive il poema “San Sebastiano” che viene pubblicato su “L’Amis de les Arts”.

1928 -  Lluis Montanyà, Sevastià Gasch e Dalí pubblicano il rivoluzionario Manifesto Giallo; il suo lavoro è influenzato da Mirò, Arp, Ernst e Tanguy. Tre suoi dipinti vengono esposti alla 27ma mostra di pittura del Carnegie Institute, Pittsburgh, Stati Uniti.

1929 -  Dalí è a Parigi per lavorare al film di Buñuel Un Chien Andalou (Un Cane Andaluso),  il quale fa scalpore; Mirò presenta Dalí al Gruppo Surrealista dove incontra Magritte, Paul Eluard e Helena, che in seguito diventerà sua moglie Gala; la prima mostra di Dalí, presentata da Breton, si tiene alle Galerie Goemans di Parigi.

1930 -  “Le Surréalism au Service de la Révolution” pubblica Reverie, uno dei testi più importanti di Dalí; dieci opere di Dalí vengono esposte in quella che va considerata la prima mostra surrealista negli Stati Uniti; Dalí pubblica il testo L’Ane Pourri in cui pone le basi del suo metodo paranoico-critico.

1931 -  Prima di tre mostre tenutesi nel corso dei tre anni successivi presso la Galerie Pierre Colle.

La Persistenza della Memoria e New York

1931 -  La Persistenza della Memoria suscita enorme curiosità tra i frequentatori delle gallerie d’arte di New York in una mostra collettiva alla Julien Levy Gallery di New York.

1933 -  Dalí firma un contratto con Albert Skira, impegnandosi a creare quaranta disegni per Les Chants de Maldoror di Lautréamont; prima mostra personale alla Julien Levy Gallery di New York; in dicembre Dalí espone alla Galeria d’Art Catalònia di Barcellona.

1934 -  Espone al Salon des Indépendants Dalí, alla Julien Levy Gallery, alla Galerie Jacques Bonjean, al Carnegie Institute e alla ZwemmerGallery di Londra – la sua prima mostra personale in Gran Bretagna; Gala e Dalí viaggiano a New York per la prima volta; tiene una conferenza al Wadsworth Atheneum di Hartford, Conn.

1936 -  La mostra surrealista di oggetti presentata alla Galerie C. Ratton cui Dalí partecipa segna l’ “ufficializzazione” di una nuova espressione del Surrealismo; ritorna a N.Y. e la sua foto appare sulla copertina della rivista ‘Time’; espone nuovamente alla Julien Levy Gallery e in una mostra collettiva al Museum of Modern Art intitolata “Arte Fantastica, Dada e Surrealismo”.

1937 -  Gli scritti di Dalí in cui sviluppa il concetto di Surrealismo continuano a essere pubblicati diffusamente; dopo l’assassinio di Lorca nel ’36, allo scoppio della Guerra Civile Spagnola, Dalí si rifugia in Italia dove viene influenzato dal Rinascimento e dall’arte Barocca.

1938 -  Partecipa alla mostra surrealista alla Galerie des Beaux Arts di Parigi; incontra Sigmund Freud a Londra; collabora con Coco Chanel su diversi disegni per balletto destinati ai Ballets de Montecarlo.

1939 - New York, mostra alla Levy Gallery; firma un contratto con l’Esposizione Internazionale di New York per creare Il Sogno di Venere ma ha delle divergenze con gli sponsor riguardo alle sue idee. In seguito a tali divergenze, quando gli viene impedito di mettere una testa di pesce sulla Venere di Botticelli, pubblica la sua “Dichiarazione d’indipendenza dell’immaginazione e del diritto dell’uomo alla propria pazzia”; Dalí disegna le scene per il primo balletto paranoico, Baccanale, che viene rappresentato alla Metropolitan Opera House; Gala e Dalí ritornano in Europa e si stabiliscono ad Arcachon, la Guerra Civile Spagnola termina con la vittoria del Generale Franco.

1940 – Con l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, Dalí lascia l’Europa alla volta della Virginia e si ferma a casa di Caresse Crosby; successivamente si stabilisce a Pebble Beach, California; Dalí rimane negli Stati Uniti fino al 1948.

1941 - Dalí ha molto successo in America; avvia una prolifica collaborazione con il fotografo Philippe Halsman, che terminerà con la morte di quest’ultimo nel 1979; Dalí finisce di scrivere La mia Vita Segreta, pubblicata nel 1942; Dalí realizza libretto, scene e costumi per il balletto Labirinto alla Metropolitan Opera House.

1942 – La mostra retrospettiva al Museum of Modern Art viene replicata in altre otto città americane.

1943 - Dalí diviene membro ben accetto della società newyorkese; dipinge ritratti di americani benestanti per la Knoedler Gallery e realizza il famoso volto di Mae West.

1944 – Le attività teatrali si intensificano e inizia a lavorare a illustrazioni per diversi libri.

1945 -  L’esplosione della bomba atomica a Hiroshima ispira Dalí ad avviare il suo periodo “nucleare” o “atomico”; lavora con Alfred Hitchcock sulla sequenza del sogno di “Spellbound (Io ti salverò)”.

1947 -  Dalí illustra un’edizione dei Saggi di Montaigne ed espone con una personale al Cleveland Museum of Art e successivamente alla Bignou Gallery di New York.

1948 -  Parte per l’Europa per stabilirsi definitivamente a Portlligat; espone alla Galleria l’Obelisco di Roma; entra in una nuova fase, in cui non ha più punti di contatto con l’avanguardia postbellica ma, al contrario, si concentra sui grandi temi della tradizione occidentale.

1949 -  Disegna le scene per la Salomé di Strauss al Covent Garden di Londra; cresce il suo interesse verso la teoria armonica e geometrica; ritorna a New York.

1950 -  Dalí dà alle stampe il libro “Memorandum” in risposta al libro di sua sorella; disegna scene e costumi per il Don Juan Tenorio Zorrilla al Teatro Maria Guerrero di Madrid; molti dei suoi disegni di questo periodo sono influenzati dalla religione e dalla mitologia.

1952 -  Dalí spiega gli elementi della mistica nucleare in un tour che tocca sette città degli Stati Uniti; gli viene commissionata l’illustrazione della Divina Commedia in occasione dell’anniversario di Dante, per la quale realizza 102 acquerelli.

1954 -  Grande retrospettiva sull’opera di Dalí a Roma (Palazzo Pallavicini) e, in seguito, a Venezia e Milano.

1958 -  Dà inizio all’ “arte ottica”, ricercando effetti e illusioni ottiche; Gala e Dalí si sposano nella ‘Cappella degli Angeli’ in Spagna; Dalí viene insignito della Médaille à la Qualité Francaise dall’Ambasciatore di Cuba a Parigi per la sua serie di illustrazioni di Don Chisciotte (1957).

1959 -  Dalí incontra Papa Giovanni XXIII.

1960 -  I surrealisti scrivono l’articolo We don’t hear it that way contro la partecipazione di Dalí a una mostra internazionale sul Surrealismo a New York; inizia a lavorare a “Il mondo di Salvador Dalí” insieme a Robert Descharnes.

1962 -  Dalí si concentra sempre più sui temi principali della sua carriera passata, che riesamina e rielabora in continuazione; Descharnes pubblica Dalí de Gala.

1963 -  Mostra delle opere più recenti alla Knoedler Gallery di New York; pubblicazione del libro Il mito tragico dell’Angelus di Millet, scritto nel 1933.

1964 -  Dalí viene insignito della Gran Croce di Isabella la Cattolica; pubblicazione di Diario di un genio; importante retrospettiva a Tokyo, in Giappone, organizzata dal giornale Mainichi.

1965 -  La Gallery of Modern Art di New York espone dipinti mai visti prima in pubblico della collezione privata di Reynolds Morse; Dalí illustra la Bibbia con 100 acquerelli; sviluppa un interesse per l’olografia e per l’arte tridimensionale.

1968 -  Pubblicazione di Les Passions Selon Dalí e Dalí de Draeger.

1969 -  Pubblicazione di Las Metamorfosis Eròticas, una delle vette del suo metodo paranoico-critico; la mostra alla Knoedler Gallery suscita grande interesse nella stampa americana; Dalí annuncia la realizzazione del museo Dalí a Figueres; lavora a manifesti commerciali per le società Perrier, cioccolato Lanvin e le Ferrovie Francesi; il Museo Boymans-van Beuningen di Rottedam organizza la prima delle grandi retrospettive in Europa.

1971 -  Inaugurazione ufficiale del museo Dalí a Cleveland, costituito in gran parte dalla Collezione Morse.

1973 -  La “Stanza Olografica di Dalí” viene messa in mostra; Dalí illustra Dix Recettes D’Immortalité e Roi Je t’attends à Babylone.

1974 -  Retrospettiva allo Stadel Museum di Francoforte; apertura del Teatro-Museo Dalí.

1978 -  Il Museo Guggenheim di New York presenta le prime opere iper-stereoscopiche di Dalí; Dalí viene nominato membro straniero associato della Académie Francaise des Beaux-Arts.

1980 -  Importante retrospettiva alla Tate Gallery di Londra; Dalí consegna al Palazzo Zarzuela di Madrid un ritratto del Re di Spagna.

Ultimi anni

1981 -  Dalí guarisce lentamente da una malattia contratta a New York; preoccupati per la sua salute, il Re Juan Carlos e la Regina Sofia di Spagna fanno visita a Dalí nella sua casa di Portlligat.

1982 -  Partecipa all’apertura ufficiale del Dalí Museum di St. Petersburg in Florida, fondato da Morse; l’Onorevole Jordi Pujol, Presidente del Governo Autonomo di Catalogna conferisce a Dalí la medaglia d’oro del governo; Gala, moglie di Dalí, muore il 10 giugno dopo oltre cinquant’anni di vita insieme e viene sepolta al Castello di Púbol; Dalí dipinge i suoi ultimi quadri; dopo la morte della moglie, Dalí abbandona la vita pubblica e si isola nel suo Castello di Púbol.

1989 – Morte di Dalí: Salvador Dalí muore all’età di 85 anni il 23 gennaio.