Scheda del Libro

Curatela: Carolina Orsini

Titolo: L'arte Inca

Collana: La Grande Storia dell'Arte, #25

Editore: Amilcare Pizzi per il Sole 24 Ore

Anno: 2006 (Edizione speciale per vendita edicolare)

Illustrazioni: Fotografie a colori

Cura redazionale: Giulia Marrucchi e Simona Ricci

Testi: Carolina Orsini, Marina Bucchi e Adine Gavazzi

Copertina: Morbida con alette

Pagine: 383

Stato di conservazione: Come Nuovo

Descrizione

I

l territorio dell'attuale Perù e la zona delle Ande centrali, assieme al Messico e alla Mesoamerica, hanno visto nascere e svilupparsi culture complesse che possono vantare, al pari dell'Europa, una storia millenaria. Al momento dell'invasione del cosiddetto Pirù, gli Spagnoli si trovarono a fronteggiare un mosaico di etnie che occupavano un territorio vastissimo, per buona parte controllato dagli Inca. La nostra conoscenza di questa civiltà, che, come le altre che si svilupparono nell'area andina, non conobbe mai una scrittura alfabetica, si basa su quello che l'arte e l'archeologia possono svelarci, oltre che sui racconti che i primi Conquistadores lasciarono a testimonianza di una civiltà capace di suscitare stupore e ammirazione.

Basando il loro potere su un'esplosiva miscela di diritti dinastici, mitologia, potere militare e oculate concessioni di privilegi. gli Inca seppero estendere la loro influenza oltre il loro territorio di sviluppo primigenio, la valle del Cusco, su una miriade di etnie dando vita a tanti stili provinciali nell'architettura e nelle arti della ceramica e della tessitura, che sono il manifesto più potente della loro supremazia.

Attraverso l'arte e l'architettura sarà dunque possibile tracciare la parabola brillante quanto breve di un popolo che, nel trascorrere di poco più di un secolo, espanse la sua influenza su un territorio impervio di circa 4000 chilometri di lunghezza, creando un impero che superava per vastità e ricchezza le più grandi potenze dell'epoca. La storia dell'Incanato (ovvero del governo instaurato dai sovrani inca) non é la storia della costruzione di un impero, almeno non nel senso moderno del termine. Oggi infatti si dubita che gli Inca avessero raggiunto il dominio territoriale sulle zone di loro influenza (che si estendevano dall'Ecuador fino al nord del Cile e dell'Argentina); piuttosto si pensa che esercitassero un controllo di tipo politico e amministrativo basato su serie di alleanze con le élite locali, coercizioni e obblighi di reciprocità.

Quindi, riferendoci d'ora innanzi alla dicitura impero per il mondo andino, lo faremo alludendo a questa particolare accezione...